I conflitti familiari più frequenti e come risolverli
I conflitti familiari più frequenti riguardano situazioni o dinamiche di cambiamento non accettate. Allo stesso modo, hanno a che fare con abitudini negative che mettono radici e diventano modelli di comportamento che ostacolano il dialogo e le relazioni interpersonali.
Al di là dei motivi per cui sorgono i conflitti familiari più frequenti, è bene non perdere di vista il fatto che anche questi costituiscono un’opportunità di crescita. La famiglia è l’unità sociale di base e gli apprendimenti che ne derivano hanno un valore incalcolabile per altre dimensioni della vita.
” Il legame che ci unisce alla vera famiglia non è quello di sangue, ma quello del rispetto e della gioia che noi proviamo per la loro vita e loro per la nostra “.
-Riccardo Bach-
Litigi, disaccordi e incomprensioni sono normalissimi. Ogni rapporto ne è caratterizzato e la famiglia non fa eccezione.
Tuttavia, è importante sviluppare e mettere in pratica strategie per gestire i problemi e trarre vantaggio da queste esperienze. Nelle righe che seguono sono riportati alcuni dei conflitti familiari più frequenti e anche alcuni consigli per risolverli.
I conflitti familiari più frequenti
1. Contrasti generazionali
Ci sono età e momenti nella vita in cui è più probabile avere relazioni conflittuali. Tra questi vi è l’adolescenza, fase in cui i cambiamenti avvengono a una velocità travolgente. Durante questi anni, il conflitto va di pari passo con l’affermazione.
Accade qualcosa di simile nella fase di passaggio dalla mezza età alla vecchiaia. È una transizione non sempre facile e che comporta molti cambiamenti nella vita di una persona. A volte si reagisce con irascibilità e anticonformismo.
In entrambi i casi, la famiglia deve offrire comprensione. Né gli adolescenti né gli anziani avranno ragione in molti casi, ma hanno bisogno di essere giudicati né che sia richiesto loro un equilibrio che non possono raggiungere, almeno momentaneamente.
2. Perdite
Le perdite sono uno dei motivi più frequenti di conflitto familiare. La morte di un familiare o di una persona cara ha un notevole impatto sui parenti. È normale che ciò generi rabbia e frustrazione.
Anche perdere qualcosa di significativo, come un lavoro importante, un’attività, un’opportunità, ecc., ha degli effetti. Non possiamo superare l’accaduto automaticamente, bensì abbiamo bisogno di tempo per elaborare quanto è successo.
3. Problemi passati irrisolti
I problemi familiari irrisolti non vengono semplicemente lasciati alle spalle. Nella maggior parte dei casi si trasformano in tensione o risentimento latenti, che finiscono per emergere in un modo o nell’altro: ostilità, malumore, sfiducia, ecc.
Anche se a volte è impossibile trovare una soluzione a un problema, non è una buona idea nascondere la polvere sotto il tappeto. L’ideale è riflettere su quello che è successo e trovare il momento adatto per parlarne e chiarire le cose.
4. Ruoli indefiniti tra le cause dei conflitti familiari più frequenti
Spesso i conflitti familiari si verificano perché non c’è una chiara distinzione riguardo al ruolo che ciascuno dovrebbe svolgere all’interno del gruppo sociale. Succede quando i genitori finiscono per chiedere consiglio ai figli o i minori danno ordini, le responsabilità sono ridistribuite in modo inappropriato, ecc.
In quanto struttura sociale quale è, l’ideale è che una famiglia abbia ruoli ben definiti, in particolare quelli autorevole. In caso contrario, molto probabilmente si sfocia in una certa anarchia che causa incomprensioni, ingiustizie o confusione.
5. La malattia
La malattia di un familiare può scatenare diversi conflitti. Ciò si verifica in particolare quando si tratta di una malattia terminale o cronica che implica la necessità di assistenza.
Queste situazioni richiedono un dialogo aperto e onesto. È importante distribuire i compiti e assegnare le responsabilità nel modo più equo possibile. In questo modo si offrirà assistenza di qualità alla persona malata e nessuno sarà eccessivamente sopraffatto.
6. Favoritismi
I favoritismi generano conflitti familiari perché in molti casi sono la base di una struttura ingiusta e discriminatoria. Una casa è tale perché ogni membro ha un posto indiscutibile nel gruppo umano.
È vero che non ci sarà mai un’equità totale, ma ci deve essere una ferma volontà di essere equi con tutti. Alcuni membri della famiglia saranno brillanti e di successo, altri non tanto.
Tuttavia, il fondamento dei legami familiari è l’amore incondizionato. Questo non dovrebbe mai essere messo in discussione.
7. Aggressività e mancanza di rispetto tra i conflitti familiari più frequenti
L’aggressività non è solo una delle cause più frequenti dei conflitti familiari, ma dei conflitti in generale. L’abuso è inaccettabile, almeno nella vita di una persona interessata a preservare la propria salute mentale.
Qualche momento di aggressività è perfettamente normale. Il problema si presenta quando diventa uno schema e frequente. Il risultato è spesso una catena di ferite che a volte non si rimarginano mai.
Affinché una famiglia, e qualsiasi gruppo umano, sia costruttiva per le persone che ne fanno parte, il confine della mancanza di rispetto non deve mai essere superato.
In caso contrario, i legami si deteriorano significativamente e si va incontro a effetti emotivi non indifferenti. Difficilmente una relazione sarà di nuovo la stessa dopo un atto irrispettoso.
Conclusioni
I conflitti familiari più frequenti, ma anche quelli meno frequenti, possono essere risolti aumentando la capacità di dialogo.
Ciò include ascolto attivo, assertività e affetto. Risolvere i problemi familiari arricchisce la vita e prepara ad avere relazioni migliori con l’intera società.
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Albuquerque, J. P. (2018). Familia, conflictos familiares y mediación. Editorial Reus.