Il bambino impara a mentire
I bambini esplorano il mondo attraverso la famiglia, la scuola e il contesto in cui si muovo. Gli adulti fungono da modelli su quello che dovrebbero fare o meno. Per esempio, il bambino impara a mentire man mano che cresce. Cari genitori, così come imparano ciò che è corretto, i bambini imparano anche a mentire!
In che modo il bambino impara a mentire
Dalla nascita ai tre anni
Dalla nascita fino ai tre anni i bambini non capiscono il concetto della bugia. La loro unica preoccupazione è soddisfare i loro bisogni fisiologici e psicologici di base. E per questo dipendono dagli adulti.
Non serviamo ancora da modello per loro, quindi dire loro una piccola bugia è rimediabile. Soprattutto se le diciamo per cercare di calmarli.
Dai 3 ai 7 anni
In questa fascia di età il bambino non conosce ancora con certezza la differenza tra fantasia e realtà. È comune per lui creare mondi immaginari mentre gioca e a volte confonderli con il mondo reale.
Gli adulti a volte lo trovano divertente e contribuiscono a questa fantasia dando un posto all’amico immaginario o a certi personaggi delle fiabe.
Nella maggior parte dei casi, gli adulti non vogliono porre fine alla creatività infantile, ma questo tentativo di prolungare la fantasia a volte può ritorcersi contro e confondere il bambino. Risulta importante, quindi, aiutare i più piccoli a distinguere tra finzione e realtà.
Tra i 5 e i 10 anni
Dai 5 ai 10 anni, i bambini sviluppano l’abilità cognitiva cruciale che permette loro di mettersi nei panni degli altri. Secondo la teoria della mente, già dall’età di 6 anni i bambini abbandonano l’idea che “gli altri vedono e pensano come loro” e capiscono cosa significa immedesimarsi in un’altra persona. Ne consegue che poco per volta imparano a mentire.
Se il bambino è stato cresciuto a casa o a scuola con standard morali e valori che chiariscono l’importanza di dire la verità, farà tutto il possibile per rispettarli al di fuori di quell’ambiente.
Oltre a ciò, nel suo desiderio di sentirsi più grande e di cercare l’approvazione degli adulti, si sforzerà di rispettare le premesse apprese a casa.
A mano a mano che imparano la differenza tra verità e bugie, diventa sempre più capace di controllare il proprio comportamento e quello altrui. Così, il bambino sarà anche in grado di scoprire e riconoscere la bugia di altre persone e pari.
Il bambino impara a mentire: 10 anni
A partire dai 10 anni di età, il bambino è consapevole della netta differenza tra la verità e la menzogna. Tra i 10 e gli 11 anni, il bambino può dire qualcosa di totalmente diverso da quello che è realmente accaduto.
Motivi per cui il bambino impara a mentire
I bambini più grandi in genere mentono a seguito dei fattori che descriviamo nelle righe che seguono.
Paura
A volte i bambini mentono per paura delle risposte dei genitori. Temono le conseguenze di dire la verità e decidono di mentire per evitare la punizione.
Evitare un’azione sgradita
Quando il bambino deve svolgere un compiti che non ama, cerca di ingannare i genitori affermando di averlo svolto sebbene non sia vera. Lo stesso avviene quando non gli piace affrontare un argomento in particolare, ma mente per compiacere i genitori.
Il bambino impara a mentire per adattarsi ai coetanei
È il caso dei bambini più timidi, i quali prendono l’abitudine di mentire per ottenere l’approvazione dei loro coetanei.
Mancanza di comprensione
Alcuni bambini mentono perché non sanno quando è socialmente appropriato mentire . Ciò è dovuto alla mancanza di apprendimento.
Limiti troppo rigidi
Soprattutto durante l’adolescenza, i genitori stabiliscono spesso una disciplina così ferrea da non consentire ai giovani di acquisire indipendenza e autonomia.
A seguito di ciò, i figli si sentono intrappolati, ansiosi e impotenti. Una delle conseguenze può essere mentire spesso ai genitori.
Imitare il modello di riferimento
Alcuni bambini copiano le abitudini che hanno osservato nei loro genitori. Ne consegue che se i genitori mentono, lo faranno anche loro.
Conclusioni
I bambini imparano a mentire durante il loro sviluppo. È compito degli adulti cercare di far capire loro come distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, poiché lo ricorderanno e ne terranno conto.