Il colore arancione in psicologia
Il significato del colore arancione è ampio e dipende dalle variabili associate, come l’intensità. Lo studio del significato dei colori vanta una lunga storia.
Il rapporto dell’essere umano con l’ambiente, così come lo sviluppo della cultura e delle relazioni interpersonali, influenzano le emozioni e gli atteggiamenti che ogni colore suscita.
In questo articolo presentiamo le caratteristiche di ogni sfumatura di arancione studiate dalle figure più rappresentative della psicologia del colore, come Eva Heller.
La fisica del colore arancione
L’arancione, così chiamato perché ricorda il colore delle arance, è percepito dalla ricezione di una luce la cui lunghezza d’onda dominante misura 595-630 nanometri. È considerato un colore caldo.
Le lunghezze che superano i 615 nanometri si avvicinano al giallo, mentre quelle che si avvicinano ai 595 nanometri sono sempre più rosse.
Secondo la mescolanza additiva (sistema RGB), l’arancione si ottiene sovrapponendo la luce rossa e la luce verde, quest’ultima intensa la metà del rosso. Il colore complementare dell’arancione è il blu o ceruleo.
Tuttavia, quando si tratta di pigmenti, l’arancione si ottiene dalla miscela di rosso e giallo, il che lo rende un colore secondario. Questa teoria (sistema CMYK) è la più utilizzata nell’arte, nella creazione di inchiostri e nella riproduzione delle immagini in generale.
Il significato del colore arancione
Il significato del colore arancione ruota attorno alla giocosità, all’entusiasmo e all’estroversione. È un colore sorprendente ed esotico in alcuni paesi (ovvero non è molto presente nell’ambiente naturale), quindi alcune persone lo considerano troppo intenso.
È anche legato alle persone socievoli, originali, attive ed entusiaste. Eppure, evoca anche sentimenti di rifiuto, perché si attira troppa attenzione e si trasmette un senso di frivolezza e convenzionalità.
La tonalità più intensa dell’arancione è legata al pericolo in alcuni paesi, specialmente quelli la cui popolazione è a contatto con piante e animali velenosi. In natura, i colori vivaci sono spesso un avvertimento per i predatori; ciò è noto come aposematismo.
Uso dell’arancione nel marketing
Quando si promuove un prodotto, si evidenzia che i colori esercitano un’influenza significativa sul processo decisionale e suscitano sentimenti specifici. Pertanto, la psicologia del colore è uno dei pilastri più importanti del marketing.
Essendo associato all’ottimismo, l’arancione è una scelta per molte aziende che vogliono incitare un grande volume di acquisti.
Alla pari degli altri colori caldi, è stato dimostrato che l’arancione stimola l’appetito, motivo per cui è spesso usato nei ristoranti e nei marchi alimentari. È stata trovata anche una relazione tra l’arancione intenso e l’esperienza del gusto dolce.
Usare l’arancione per attirare l’attenzione
L’arancione è il colore che si vede più facilmente in condizioni di scarsa illuminazione o in acqua. Questo è molto utile per lanciare messaggi di soccorso e di avvertimento, come giubbotti catarifrangenti e gonfiabili, nonché scialuppe di salvataggio.
Le divise dei carcerati sono arancioni in alcuni punti per facilitarne il ritrovamento in caso di fuga. Questo stesso principio viene utilizzato nelle tute degli astronauti, per renderle più visibili nell’oscurità dello spazio.
Un altro esempio lampante è la famosa scatola nera per aeroplani, che in realtà è arancione in modo che possa essere facilmente trovata.
Il colore arancione in altre culture
Quanto esposto nelle righe precedenti corrisponde al significato del colore arancione nella maggior parte delle culture occidentali. Recandoci in altre parti del mondo, potremmo trovare diversi significati attributi a questo colore; per esempio:
- Buddismo: l’arancione è il colore dell’illuminazione, per questo motivo i costumi dei monaci buddisti sono di questo colore. È una tonalità vicina al colore dello zafferano.
- Induismo: è anche un colore associato al percorso verso la perfezione. La divinità Krishna è rappresentata in vesti gialle e arancioni.
- Confucianesimo: nell’antica filosofia cinese, l’arancione è il colore della trasformazione.
- Medio Oriente: in alcuni paesi di questa parte del globo, come l’Egitto, l’arancione è associato al lutto e alla perdita.
Conclusioni
Il significato del colore arancione è vario e ha usi per tutti i gusti. Ogni tonalità evoca emozioni molto diversi, sia soggettivi che scientificamente provati.
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