Un libro è un universo tutto da scoprire

Leggere è un dono. Ci arricchisce, ci emoziona e ci fa viaggiare con la fantasia verso nuovi mondi. Un libro è un'opportunità per crescere, provare empatia e ampliare le nostre prospettive.
Un libro è un universo tutto da scoprire
Gema Sánchez Cuevas

Scritto e verificato la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 14 febbraio, 2023

Un libro è un mezzo attraverso il quale possiamo raggiungere dei luoghi che nemmeno conoscevamo. Ci dà l’opportunità di incontrare persone, di conoscere altre prospettive e visitare altri mondi. È uno dei migliori regali per chi sa apprezzarlo e anche il miglior compagno in qualsiasi circostanza ci si trovi.

La lettura è una porta che si apre su un’infinità di possibilità: universi magici, storie del passato, visioni futuristiche. È la chiave che apre la serratura dell’incertezza, l’ispirazione che ci colpisce con forza, un potente creatore di emozioni che, pagina dopo pagina, ci ricorda che siamo vivi.

Immergersi in un oceano di parole è un’esperienza che raramente ci lascia indifferenti. Un libro ci commuove, ci sorprende, ci fa riflettere e, a volte, ci cambia la vita.

“I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti.”

-Charles William Eliot-

Una ragazza legge un libro

Leggere un libro è creare, costruire e comprendere

Un libro ci nutre, ci interroga, ci offre altre prospettive. La lettura ci arricchisce, soprattutto se ci abbandoniamo a essa con tutti i nostri sensi. Connettersi con quello che l’autore ha creato in ogni pagina non è la stessa cosa che leggere velocemente e con distrazione.

Entrare nella mente dei personaggi, immaginare il contesto in cui accadono i fatti narrati, riflettere sui dialoghi, approfondire le teorie o i concetti esposti… Leggere davvero implica tutto questo e altro ancora.

Leggere è creare, immaginare, capire, provare empatia, ma soprattutto costruire. È un processo dialettico tra l’autore e il lettore, una conversazione in cui uno dà e l’altro riceve, diventando quest’ultimo il “manager” del libro.

Come affermano gli psicologi Paul Watzlawick e Marcelo Ceberio, la lettura e le riflessioni che ne seguono si strutturano come un processo di co-costruzione tra l’autore e il lettore. Un libro è un’opera d’arte nella quale entrambi i partecipanti (scrittore e lettore) si conoscono con l’obiettivo di costruire insieme un prodotto, che non è altro che un messaggio di valori.

“Per viaggiare lontano non c’è miglior nave di un libro.”

-Emily Dickinson-

I benefici psicologici della lettura

Leggere è un piacere, una porta aperta verso l’apprendimento. Ci seduce e ci emoziona, ci arricchisce e nutre il nostro intelletto. Inoltre, rafforza diversi processi mentali come la memoria, il ragionamento, la percezione e ha la capacita di “aprirci gli occhi”.

Lo psicologo Ignacio Morgado, direttore dell’Istituto di neuroscienze dell’Università autonoma di Barcellona, afferma che quando leggiamo si attivano alcune aree del cervello. Ad esempio, per riconoscere il significato delle parole, si attivano i lobi occipitale e temporale. Quando si interpreta quello che si legge e vengono in mente dei ricordi, si attivano l’ippocampo e il lobo temporale.

La lettura di testi sentimentali, a prescindere che siano fatti reali o inventati, stimola l’amigdala e altre aree legate alle emozioni. Infine, quando si ragiona su ciò che si è letto, si attivano la corteccia prefrontale e la memoria di lavoro.

Una donna legge un libro e tiene una tazza

Secondo uno studio dell’Università di Toronto pubblicato sulla rivista Trends in Cognitive Science, leggere romanzi migliora l’empatia e altre abilità. Questo genere letterario provoca nella mente del lettore una simulazione di diverse situazioni che permette di comprendere meglio le relazioni sociali.

Ma c’è molto di più. Secondo uno studio condotto dal The sleep Council, leggere mezz’ora o un’ora prima di addormentarsi riduce lo stress in modo significativo. La lettura permette di ridurre le preoccupazioni giornaliere offrendo un rifugio confortevole ai lettori.

Un altro vantaggio è quello di migliorare il nostro vocabolario, specialmente se differenziamo i generi letterari. Stabilendo delle connessioni tra le parole usate nella lingua parlata e quelle scritte, arricchiamo il nostro lessico e miglioriamo indirettamente la nostra ortografia.

Non possiamo esimerci dal ricordarvi che la lettura migliora anche la creatività, l’immaginazione e ha degli effetti positivi sulla nostra sfera emotiva. Come avete potuto “leggere”, oltre al divertimento e all’intrattenimento, un libro apporta molti altri benefici.

Un libro è un compagno silenzioso con cui, in un momento della nostra vita, costruiamo un legame che, in un modo o nell’altro, ci trasforma. La lettura ci offre un rifugio, ci trasporta in altri mondi e apre la nostra mente. Gandhi sosteneva che se non si legge non succede nulla, ma se si legge, possono succedere tante cose. Leggere ci permette di apprendere continuamente cose nuove, è il trampolino di lancio che ci spinge a conoscere altri punti di vista.


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