Il nostro più grande rivale? Noi stessi
Quando ci interroghiamo sui nostri rivali, potrebbero venire in mente alcuni nomi. Tuttavia, questa domanda ha una risposta molto semplice… Il nostro più grande rivale siamo noi!
Siamo responsabili delle decisioni che prendiamo e dobbiamo assumerci le conseguenze che deriva da ogni scelta. Naturalmente, saremo sempre esposti a commettere errori.
Scegliere vuol dire rinunciare, ma molte volte non vogliamo prendere l’iniziativa e decidere la strada da intraprendere per paura di sbagliare. Si tratta, però, di un grosso errore.
Nonostante le debolezze che ci caratterizzano in quanto esseri umani, è necessario mantenere l’autostima a livelli appropriati per raggiungere ciò che desideriamo, senza cadere nell’estremo egocentrismo.
Siamo il nostro più grande rivale, cosa dice la scienza
Il cervello umano ha bisogno di stabilire obiettivi, informazioni chiare e precise affinché ci sia possibile raggiungere i nostri obiettivi. Vale a dire che “per percorrere il sentiero, dobbiamo sapere dove stiamo andando”.
Se ci concentriamo solo sull’identificazione di quello che vogliamo evitare, che è indesiderabile, perderemo di vista l’orizzonte che desideriamo raggiungere.
Ciò significa che la fiducia che riponiamo nelle nostre capacità sarà essenziale per ottenere profitti. Se alimentiamo conflitti interni e la nostra autostima è compromessa, è tempo di interrogarci!
Ascoltare l’Io interiore
La dottoressa Eileen Luders, neurologa dell’Università di Los Angeles, afferma che la meditazione influenza la capacità del cervello di modificare il contesto e adattarsi ai cambiamenti, migliorando la connessione tra i neuroni.
Abbiamo senz’altro un’incredibile capacità di superare qualsiasi ostacolo e raggiungere il successo. Basta osservare il nostro immenso universo interiore, essere sinceri con l’innata saggezza che portiamo dentro per poter definire chiaramente se le nostre azioni coincidono con la vera essenza del nostro essere.
In altre parole, auto-interrogarsi è fondamentale per intuire quali decisioni dobbiamo prendere.
In molte occasioni, vogliamo agire in un certo modo, ma consultiamo gli altri non perché non sappiamo cosa fare, ma per convalidare la nostra decisione.
Avere le idee chiare per avere la meglio sul nostro più grande rivale
Interrogarsi significa parlare con se stessi o realizzare un lavoro di introspezione, definito dalla psicologia come la conoscenza che il soggetto ha dei propri stati mentali per effettuare una nuova valutazione del mondo che lo circonda.
La routine spesso ci assorda, ci acceca e finiamo per vivere in modo quasi meccanizzato. Ogni giorno assorbiamo una quantità di informazioni che immagazziniamo nel nostro inconscio, che alla fine produce una disconnessione con i nostri sogni e aspettative.
Sono davvero felice del mio lavoro? Mangio sano? Sento che il partner mi apprezza? Devo imparare a dire di sì? Ho smesso di raggiungere i miei obiettivi? Voglio essere più vicino alla mia famiglia? Ho amici che arricchiscono la mia vita?
Se per molto tempo non si è posti queste domande, forse è il momento di prendersi un momento per riflettere, per interrogarsi.
Interrogarsi vuol dire avere la forza di riconoscersi in un oceano di emozioni. Se siamo capitani della nostra nave, navigatori nel mare delle nostre esperienze, nessun altro guiderà la nostra imbarcazione.
Abbiamo l’intelligenza e la saggezza necessarie per stabilire una rotta per noi stessi, ovunque la coscienza e i nostri sogni ci spingano. Non abbiate dubbi: potete raggiungere mete paradisiache.