Imparare a esprimere come ci sentiamo fa bene alla salute
Imparare a esprimere come ci sentiamo non è facile. Da dove dovremmo iniziare? Spesso è più facile parlare della serie televisiva che stiamo guardando e che ci piace così tanto o descrivere come si comportano gli altri e quello che dicono. Tuttavia, esprimere il nostro stato d’animo e tradurre in parole il complesso, doloroso e privato groviglio delle nostre emozioni ci risulta difficile.
Potremmo dire che è quasi come imparare una nuova lingua. Una lingua i cui termini devono esprimere le nostre sensazioni, le nostre emozioni e i nostri pensieri. Un linguaggio in cui poter incanalare i bisogni e quel malessere psicologico che ci fa star male e che deve in qualche modo essere espresso. Sfogarsi ed esprimere le proprie emozioni non solo è catartico, ma ha anche degli effetti curativi.
Daniel Goleman definisce questo processo come l’apertura di una gabbia che libera gli uccelli. La maggior parte di noi è cosciente del fatto che parlare di quello che ci fa soffrire permette di alleviare il nostro dolore. Ma come fare? Come possiamo imparare a esprimere le nostre emozioni? E soprattutto, con chi?
Queste domande non sono irrilevanti. È importante saper esprimere e comunicare i propri stati d’animo, come anche sapere con chi farlo. Ci sono persone inadatte e altre, al contrario, che fanno al caso nostro perché ci permettono di esprimere le nostre emozioni e liberarci dall’angoscia. Approfondiamo l’argomento.
Informazioni di base per imparare a esprimere come ci sentiamo senza rimpiangere di averlo fatto
Imparare a esprimere come ci sentiamo ci aiuterà a sentirci meglio, aumenterà il nostro benessere, la nostra autostima e il nostro stato emotivo. Tuttavia, dobbiamo prendere in considerazione un aspetto importante. L’espressione dei nostri sentimenti e delle nostre emozioni non deve avvenire quando non ne possiamo più, quando abbiamo raggiunto il limite e il disagio ci provoca dolore o quando le nostre frustrazioni ci impediscono di andare avanti.
Esprimere come ci sentiamo ogni giorno riguarda la nostra salute, dunque si tratta di un’abitudine che dobbiamo acquisire. Se qualcosa ci turba e ci fa arrabbiare, non dobbiamo nasconderla o metterla da parte. Dobbiamo imparare a esprimere i nostri sentimenti in maniera assertiva. Nel caso in cui determinate persone, circostanze o fatti ci feriscono e generano in noi angoscia o tristezza, non dobbiamo trascurarli.
Affrontare quello che ci fa stare male e che ci preoccupa ci eviterà problemi futuri e ci permetterà di migliorare i rapporti con gli altri. La sincerità, il buon uso dell’assertività e l’autogestione emotiva quotidiana favoriscono la convivenza e migliorano la salute. Vediamo come dovremmo comportarci.
Prima di imparare a esprimere come ci sentiamo, dobbiamo aver chiaro in mente cosa stiamo provando
L’autocoscienza è il primo passo della comunicazione emotiva. Per comprendere meglio questo concetto, vi faremo un esempio. Nell’ultimo periodo, quanto tornate a casa, avete più discussioni del solito e provate con più frequenza rabbia nei confronti del partner. Partendo da questa circostanza, quello che dovete fare è capire cosa sta succedendo e quali sono le cause di questa situazione.
A volte il problema non è in casa e nemmeno chi vive con voi. L’origine del problema potrebbe essere il lavoro e lo stress accumulato. Portate quel disagio interiore tra le mura domestiche creando un’atmosfera tesa.
Un’emozione è un’impronta carica di informazioni che non può essere nascosta
Jack Mayer e Peter Salovey, docenti di psicologia all’Università del New Hampshire e alla Yale University, sottolineano che ogni emozione è come un codice che trasmette specifiche informazioni. Uno dei nostri compiti è saperlo decifrare, prima per noi stessi e poi per gli altri.
Il problema è che nessuno ci ha insegnato come riuscirci. Oltre a ciò, l’atteggiamento comune è quello di convincerci del bisogno di reprimere gran parte delle emozioni che proviamo. Se qualcosa fa male, bisogna nasconderla. Se qualcosa ci turba, bisogna rimanere composti ed educati e lasciar passare quell’emozione.
Ci hanno insegnato che ci sono emozioni brutte come l’ira, la rabbia, la tristezza o la delusione. In realtà, saper dare a queste emozioni il giusto spazio, imparare a comprenderle e utilizzarle a nostro favore ci permette di migliorare il nostro benessere psicologico.
- Esprimere come ci si sente quando qualcosa fa arrabbiare aiuterà a non trovarsi più in quella situazione.
- Se si prova rabbia, significa che c’è un aspetto della propria vita che necessita dei cambiamenti che bisogna attuare.
- Se si prova tristezza, bisogna concedersi del tempo per riprendersi sapendo che è necessario accettare alcune realtà.
I sentimenti che proviamo ci appartengono, ma possiamo condividerli con le persone che ci capiscono
Imparare a esprimere come ci sentiamo ci aiuterà a sviluppare la nostra intelligenza emotiva. Quello che proviamo appartiene a noi e non dobbiamo aspettarci che gli altri risolvano i nostri problemi, e nemmeno farli sentire obbligati a farci stare meglio. Questo compito appartiene solo a noi.
Da chi ci circonda possiamo però aspettarci sostegno, comprensione e vicinanza. È dunque bene selezionare in modo intelligente le persone con cui condividere i nostri sentimenti e quello che ci affligge e ci preoccupa. È meglio evitare chi dà giudizi frettolosi, chi sottovaluta i nostri sentimenti e chi ha delle soluzioni rapide e generiche per problemi specifici che presentano molte variabili.
Riconoscere quello che proviamo e sapere come esprimere le nostre emozioni in modo assertivo è un modo per sopravvivere e raggiungere il benessere. Alla luce di ciò, è bene lavorare su questi aspetti.