In situazioni di caos, bisogna mantenere la calma
Vivere in situazioni di caos non è facile. Come non è facile mantenere l’equilibrio quando arriva la tempesta e il vento soffia tra i nostri capelli sussurrando alle nostre orecchie messaggi di paura che hanno il sapore dell’incertezza.
Quando veniamo presi dal panico, tendiamo a reagire velocemente, sia da un punto di vista emotivo che cognitivo. Tuttavia, in questi casi, l’ideale è mantenere la calma.
Gli psicologi e i sociologi concordano sul fatto che la parola dell’anno per il 2020 sarà sicuramente “paura”. Gli eventi attuali ci mostrano già le varie sfaccettature di questo termine, che vanno dai comportamenti più irrazionali alle reazioni più controllate. In quest’ultimo caso, ci riferiamo a chi prova paura, ma riesce a mantenere la propria proattività per cercare di risolvere i problemi.
Lo psichiatra Karl Augustus Menninger sostiene che le paure possono essere controllate, ed è questo il momento in cui facciamo i passi più importanti e decisivi. Facile a dirsi, ma controllare le proprie paure è forse l’atto più complesso e traumatico che l’essere umano si trova a compiere. Quando il caos bussa alla porta e minaccia la nostra calma, la nostra mente perde il controllo. Oltre a ciò, a essere persino più pericoloso è che il caos contagia anche gli altri fino a rendere la paura un nemico dalle dimensioni enormi.
In questi contesti, invece, deve prevalere la calma. Restare calmi è una facoltà che può essere allenata perché, in fondo, la paura, l’ansia e i comportamenti irrazionali sono dei virus che possiamo imparare a contenere.
In situazioni di caos dobbiamo avere un approccio mentale basato sulla calma
Abbiamo raggiunto il punto in cui siamo sommersi dalle “cattive notizie”. La televisione, la radio e i social network ci forniscono continuamente dati inquietanti e i messaggi negativi superano di gran lunga quelli positivi.
In genere, inoltre, si condividono prima le notizie negative di quelle che ci parlano di speranza. Questo viene fatto senza essere prudenti e senza verificare se le notizie siano vere o meno.
È vero che abbiamo il diritto di sapere, che l’informazione è potere e che dobbiamo conoscere la realtà che stiamo vivendo. Tuttavia, ci sono momenti in cui le circostanze e determinati fatti sono così travolgenti che proviamo subito una sensazione di impotenza. Non sapere cosa potrebbe accadere domani è senza dubbio ciò che ci spaventa di più.
Siamo abituati ad avere il controllo sulla realtà che ci circonda, o almeno pensiamo che sia così. All’improvviso ci troviamo in situazioni di caos e tutte le nostre sicurezze di ieri diventano incertezze. Questo ci fa male e crea un disagio difficile da sopportare. Cosa possiamo fare in questi casi?
Essere calmi è un atteggiamento che assumiamo quando accettiamo di non avere il controllo su tutto
In un contesto di incertezza, l’ansia aumenta. A questo si aggiunge un altro fattore: le persone che ci circondano, ci trasmettono le loro emozioni e le loro paure. Nulla genera più angoscia quanto l’incertezza stessa.
Per esempio, è peggio non sapere se stiamo per perdere il lavoro piuttosto che avere la certezza di averlo perso. Il cervello funziona in questo modo. Dobbiamo dunque imparare a tollerare l’incertezza.
Dobbiamo prendere atto del fatto che, anche se non abbiamo il controllo su determinate cose, possiamo scegliere il modo di reagire alle circostanze. Questa è la chiave per affrontare le situazioni che si presentano nella vita.
Agire con calma è l’atteggiamento migliore. È questo l’approccio mentale attraverso il quale possiamo reagire in maniera ragionevole e adeguata alle situazioni dando il meglio di noi.
In situazioni di caos bisogna liberare la mente e rimuovere i pensieri catastrofici
In situazioni di caos, i pensieri catastrofici non aiutano, anzi peggiorano il tutto. Nelle difficoltà e all’interno di uno scenario pieno di dubbi e problemi, la mente deve essere una nostra alleata e non un avversario che ci ostacola a ogni passo.
È dunque di fondamentale importanza essere in grado di “ripulire” la nostra mente dai pensieri che ci ostacolano e che alimentano le nostre paure. Dobbiamo trovare delle soluzioni e non aggiungere altri problemi.
Oltre a ciò, dobbiamo essere consapevoli del nostro dialogo interiore negativo ed eliminarlo. La calma deve essere quel faro capace di guidarci in mezzo al buio.
In situazioni di caos, chi scegliamo di essere?
In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, rispondere alla domanda su chi vogliamo essere può aiutarci a uscire dal caos. Vogliamo essere l’eroe o la vittima? Chi ha aiutato o chi ha peggiorato la situazione? Essere qualcuno di cui essere orgogliosi o una persona che ha scelto l’immobilità e il panico? Sta a noi decidere chi voler essere in giorni in cui siamo obbligati a dare il meglio di noi stessi.
In momenti di crisi, la calma è quella compagna capace di farci seguire la strada più giusta. Camminando con essa mano nella mano saremo capaci di vedere le cose più chiaramente e potremo reagire meglio alle situazioni, otre a essere proattivi e più responsabili.
In questo periodo di cambiamenti e incertezze, è il momento di rimanere calmi. Dobbiamo agire tutti insieme con serenità, intelligenza e aplomb.