Infanzia traumatica: si può essere adulti felici?
L’infanzia non è sempre felice. Purtroppo, alcuni di noi hanno dovuto affrontare esperienze difficili, a volte estreme, che hanno lasciato una ferita profonda nell’anima. È da bambini che tessiamo buona parte dei fili che compongono la nostra vita psicologica. Per questo è interessante chiedersi: si può essere felici dopo aver vissuto un’infanzia traumatica?
In realtà è un dato di fatto: è molto difficile essere felici, ma non impossibile. Nei primi anni di vita siamo particolarmente sensibili a livello emotivo. Che siano positive o negative, le esperienze lasciano un segno indelebile nelle nostre vite. Vediamo come essere adulti felici dopo un’infanzia traumatica.
“La vera patria dell’uomo è la sua infanzia.”
-Rainer María Rilke-
Un bambino è un essere umano estremamente vulnerabile. Dipende dal mondo degli adulti e dal suo ambiente primario. Non possiede risorse fisiche o psicologiche per capire e filtrare le esperienze. Facilmente le sovradimensiona, le distorce, a volte si sente triste o sopraffatto dalle circostanze.
Gli effetti di un’infanzia traumatica
Le diverse forme di abuso o maltrattamento infantile hanno conseguenze a lungo termine, su questo non c’è dubbio. Ciò, tuttavia, non significa che non si possa essere adulti felici. Vuol dire, piuttosto, che per esserlo dovremo sforzarci più degli altri.
I traumi dell’infanzia si trasformano in difficoltà a vivere una vita adulta serena. L’amor proprio e la fiducia in se stessi sono stati danneggiati. Per alcuni, è quasi impossibile amare o lasciarsi amare; per altri, è difficile esprimere i propri sentimenti o sentirli a livello cosciente.
Spesso si convive con una sensazione di malessere, disillusione, tristezza. Con questo rumore di sottofondo come si può costruire o mantenere un atteggiamento positivo? Ebbene, bisogna lottare contro tutto questo.
Come essere felici dopo aver vissuto un’infanzia traumatica?
Forse alcune esperienze negative del passato sono incancellabili, ma realizzando un buon lavoro su se stessi è possibile essere felici. L’eco della sofferenza vissuta da bambini non si spegnerà del tutto e il pianto difficilmente troverà una consolazione definitiva. C’è di buono, però, che superare un passato doloroso dà spesso come risultato una personalità più evoluta, sensibile e costruttiva.
Per superare il dolore di un’infanzia traumatica possono aiutare i seguenti passaggi:
- Informarsi sugli effetti del trauma. Aiuta molto conoscere, attraverso fonti serie, la natura e le conseguenze dei traumi infantili. Queste informazioni ci permettono di vedere con maggiore chiarezza e di comprendere meglio quello che proviamo.
- Proteggersi e prendersi cura di sé. Chi ha vissuto un’infanzia difficile tende a sottostimare l’importanza dell’autoprotezione e dell’amore verso se stesso. Non permettete che succeda. Curatevi, sul piano fisico, psicologico e sociale. Trattatevi come creature da proteggere.
- Coltivate buone amicizie. Una ferita spesso conduce all’isolamento e alla difficoltà a entrare in relazione con gli altri. Lottate contro questa tendenza. Coltivate l’amicizia, riservatele un posto d’onore nella vostra vita. Non isolatevi.
- Allontanatevi dalle persone che vi arrecano danno. Non siate tolleranti con chi vi fa stare male o con chi causa in voi sentimenti negativi. C’è una persona di questo tipo nella vostra vita? Tenetela lontana.
- Riprendete contatto e reinterpretate il vostro passato. Nascondere o ignorare gli eventi passati non aiuta a lenire il dolore. Al contrario. Meglio rivedere quanto vi è successo con un nuovo atteggiamento di accettazione e comprensione.
Superare il passato
In presenza di un trauma infantile, è sempre consigliabile ricorrere a un aiuto professionale. Per forti e intelligenti che siate, niente sostituisce l’effetto di una terapia psicologica. Un buon professionista facilita il cammino verso la comprensione e l’equilibrio interiore.
Aver avuto un’infanzia difficile fa acquistare una prospettiva diversa nei confronti della vita. Questo può essere un vantaggio o uno svantaggio: dipende tutto dal modo in cui ne affrontiamo e gestiamo le conseguenze.
Non è semplice trovare la motivazione necessaria per intraprendere questo percorso e rimediare a un passato doloroso. Vale però la pena, perché da ciò deriva una crescita personale che aiuta a recuperare equilibrio e benessere.