Ippoterapia: 6 incredibili benefici

Ippoterapia: 6 incredibili benefici
Sergio De Dios González

Scritto e verificato lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 10 luglio, 2018

L’ippoterapia, o equitazione a scopo terapeutico, è una pratica relativamente nuova. Nel 400 a.C. Ippocrate parlava già dei benefici di andare a cavallo e consigliava questa attività in caso di problemi di salute di varia natura. È stato solo negli anni ’60, tuttavia, che si è cominciato a considerarla una tecnica di riabilitazione.

Montare a cavallo permette al soggetto di esercitare parti del corpo solitamente ignorate. Migliora l’equilibrio e la mobilità, oltre a stimolare una stupefacente risposta comunicativa.

La posizione assunta durante la terapia non è necessariamente quella convenzionale: si può stare seduti al contrario, in piedi o con posture varie e alternate. L’andatura del cavallo riproduce i movimenti del bacino durante la camminata; l’ippoterapia è quindi perfetta per le persone con mobilità ridotta.

È fortemente consigliata anche alle persone con autismo, sindrome di Down, sclerosi, paralisi cerebrale e molte altre malattie traumatologiche. È importante sottolineare che si tratta di una terapia che va sempre accompagnata a un trattamento medico, altrimenti sarà difficile notare progressi.

Benefici dell’ippoterapia

Socializzazione

Gli animali spesso sono capaci di creare un legame molto speciale con gli esseri umani, in modo particolare i cavalli. La comunicazione non verbale rafforza il legame affettivo che si viene a creare: le parole non sono necessarie ai fini di una coordinazione perfetta. Le emozioni sono libere di fluire e tra cavallo e uomo si crea un affetto e un grado di comprensione indescrivibile.

Due cavalli

Esercizio fisico

L’ippoterapia è un’attività fisica che coinvolge un gran numero di muscoli. L’equilibrio e la forza sono fondamentali (è sempre necessaria la presenza costante di un istruttore); cavalcare scioglie le articolazioni, rafforza la colonna vertebrale e stimola i muscoli di addome, glutei, polpacci e braccia.

L’equitazione è uno sport completo e sano. Se a questo aggiungiamo la sensazione di rilassamento indotta dal calore del cavallo, abbiamo un motivo in più per conoscere meglio questa disciplina.

“Non si può voler bene a un’automobile come a un cavallo. Il cavallo ci fa provare delle emozioni che le macchine non riescono a darci.”

-Albert Einstein-

Migliora l’autostima

Fa sentire le persone con qualsiasi tipo di disabilità utili e accettate. Gli animali non giudicano, non criticano, non ridono di te. Si può dire che trattano gli esseri umani in modo egualitario e senza fare distinzioni. Sono, inoltre, i primi a gradire qualsiasi gesto di affetto.

L’ippoterapia catalizza le emozioni più complesse. L’amore e la comprensione che si possono condividere con un animale a volte sono più gratificanti di quelli rivolti agli esseri umani. Lo può confermare chiunque abbia avuto un animale domestico.

Aumenta l’attenzione

Migliora la capacità di concentrazione e l’attenzione soprattutto nei casi di ADHD  (disturbo da deficit di attenzione con iperattività). La persona, concentrata sulla relazione con il cavallo, migliora il dominio spazio-temporale e il pensiero proattivo.

I bambini sono i primi a trarne beneficio. Allenare e aumentare la capacità di concentrazione è molto importante durante la crescita. Facilmente i progressi raggiunti con questa terapia si estendono al contesto scolastico ed educativo. A livello sensoriale e cognitivo, l’ippoterapia migliora la capacità di riflesso e la stabilità.

Bambina abbracciata al cavallo

Rilassa e riduce lo stress

È un’attività ideale per liberarci dalle tensioni quotidiane. Molti psicologi la consigliano in caso di ansia e stress. Dà buoni risultati anche con le persone affette da anoressia e bulimia.

Aiuta a entrare in relazione con persone che non appartengono al nostro contesto abituale. Migliora la gestione e l’espressione emotiva.

Contatto con la natura

Il soggetto che si rivolge all’ippoterapia non avverte l’ambiente come artificiale o severo, come potrebbe avvenire in uno studio. L’aria aperta è uno spazio più naturale che attiva i sensi e aumenta la sensazione di benessere.

La natura è, di per sé, una forma di terapia: offre l’occasione unica di avvicinare la persona all’animale nello stesso contesto.

L’ippoterapia è una pratica che ha attualmente moltissimi seguaci in tutto il mondo, consci degli innumerevoli benefici che apporta a ogni livello; naturalmente, come abbiamo detto, deve essere sempre accompagnata a una terapia mirata.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.