Joker e Harley Quinn: una relazione tossica
La relazione fra Joker e Harley Quinn è una delle più conosciute nel mondo dei cartoni animati e dei fumetti, entrambi sono due degli antagonisti del personaggio di Batman. Sono talmente carismatici che hanno generato grande ammirazione da parte del pubblico. È chiaro che entrambi siano fondamentali nell’universo di Batman, godono di una grande reputazione e apportano umorismo e tensione alla fittizia città di Gotham. Ovviamente, Batman non sarebbe lo stesso senza Joker… e Joker non avrebbe lo stesso fascino se non ci fosse Harley Quinn. Ma che tipo di relazione hanno?
Se analizziamo la relazione e approfondiamo i personaggi, ci renderemo subito conto che qualcosa non torna, che non è una relazione sana e che probabilmente Harley Quinn sta vivendo una situazione di manipolazione alla quale non è capace di sottrarsi.
I personaggi: Joker e Harley Quinn
L’origine di Joker è un po’ incerta, cambia le versioni del suo passato a suo vantaggio e il suo personaggio è avvolto da un alone di mistero. Il suo aspetto tanto caratteristico (capelli verdi, pelle bianca e labbra rosse) è il risultato di una caduta in un serbatoio di residui chimici che modificheranno il suo aspetto per sempre. Joker, come indica il suo stesso nome, è un giullare: ha un aspetto molto circense e i suoi progetti macabri sono accompagnati da battute di spirito, giochi con le carte ed elementi che di norma associamo ai pagliacci.
Non è l’unico nemico di Batman, ma possiamo dire che è il più carismatico. Si tratta di un personaggio ingegnoso, manipolatore, bugiardo, egoista, egocentrico, con un profilo psicopatico e che gode della sofferenza altrui. Joker non vuole bene a nessuno, solo a se stesso. Cerca il divertimento e le risate quasi come un bambino e non gli importa se fa male agli altri.
Esistono infinite versioni di Joker e molteplici differenze fra esse, quella del fumetto, del cartone animato, dei film e i diversi attori a cui è stato affidato l’incarico di interpretarlo… Tuttavia, la sua immagine e la sua personalità lo rendono facilmente riconoscibile per il pubblico in generale.
Harley Quinn è il suo amore eterno, scopriamo qualcosa in più su di lei in Batman: Amore folle. Il suo vero nome è Harleen Quinzel, è stata una ginnasta molto brava e, grazie a questo, ha ottenuto una borsa di studio per accedere all’università; ha studiato psichiatria e ha conseguito voti molto alti, anche se in un modo poco onesto. Alla fine, arriva a lavorare ad Arkham Asylum, dove è stato internato Joker.
Quando conosce Joker ad Arkham, rimane affascinata fin da subito dalla sua personalità. In Batman: Amore folle, vediamo che lui si sincera con lei e le narra le esperienze traumatiche del suo passato, esperienze che posteriormente scopriremo non essere vere e che non sono state rese note solo ad Harley. Ma Harley comincia a innamorarsi e, accecata dal suo sentimento, è incapace di rendersi conto di quanto sia psicopatico Joker: in lui vede solo qualcuno che ha sofferto e in Batman solo un suo grande nemico.
Per questo, Harley ruba un costume da Arlecchino, in onore del soprannome che le ha dato il suo adorato Joker, e riesce a liberarlo da Arkham. Da questo momento, comincerà la sua carriera criminale e il suo personaggio prenderà forma: una cattiva affascinata dagli scherzi, dall’aspetto circense e con due iene come mascotte.
Joker vede in Harley un’opportunità per scappare da Arkham, in lei vede qualcuno di cui fidarsi poiché la sua devozione per lui è infinita. Lei si innamora perdutamente e lui si approfitterà di questa situazione .
La relazione tossica di Joker e Harley Quinn
Joker arriva persino a maltrattarla fisicamente e psicologicamente e cerca addirittura di ucciderla. Ma Harley non si rende conto di questa manipolazione, è sottomessa e devota, si accontenta di una minima dimostrazione di affetto, sebbene vi siano degli episodi in cui vediamo una certa ribellione da parte sua, un certo avvicinamento alla realtà; per esempio, quando si allea con Poison Ivy e cerca di andare avanti con la sua nuova amica.
Tuttavia, in fondo, ci rendiamo conto che molti dei suoi comportamenti sono mirati a cercare di impressionare Joker; di fatto, per Harley, l’opinione di Joker sarà fondamentale, determinerà i suoi atteggiamenti e le sue decisioni. Come vediamo, la relazione fra Joker e Harley Quinn è un chiaro esempio di tossicità.
Harley Quinn si mostra sempre a sua disposizione, sogna di uccidere Batman perché pensa che così potrà godersi del tutto la sua relazione. In altre parole, cerca dei colpevoli per giustificare l’atteggiamento di Joker e lo difende sempre. Inganna se stessa, credendo che il suo amore sia corrisposto e che, prima o poi, vivranno per sempre felici e contenti.
Tutto questo fa sì che Harley perfezioni un piano di Joker per uccidere Batman, dimostrando di essere molto intelligente e avvicinandosi più che mai ad annientarlo una volta per tutte. L’ironia vuole che sia proprio Joker che, per orgoglio e per la sua incapacità di accettare che Harley lo abbia superato, la spinga giù da un edificio e liberi Batman.
In alcune occasioni notiamo dei sentimenti da parte di Joker verso Harley ma, in molti casi, si tratta di manipolazione o della pazzia del personaggio. È possibile che Joker provi qualcosa per lei, ma il suo orgoglio e il suo amore verso se stesso sono molto più forti.
Harley ha idealizzato Joker, ha idealizzato la relazione e tutto ciò che la circonda. Ha perso totalmente la testa a causa del suo innamoramento malsano, che lui alimenta con minuscole dimostrazioni di affetto per assicurarsi la sua lealtà. Ma la verità è che tutto ciò ha reso Harley estremamente insicura, lo vediamo quando il suo grande nemico Batman la manipola in più di un’occasione, creando in lei timore e insicurezza, anche se in realtà le sta dicendo la verità riguardo a Joker.
Suicide Squad: una versione modernizzata
Dopo la prima del film Suicide Squad nel 2016, i personaggi di Joker e Harley Quinn hanno acquisito una popolarità enorme. Joker è interpretato da Jared Leto, attore e cantante molto conosciuto dal pubblico più giovane, e Harley è interpretata da Margot Robbie.
È ovvio che abbiamo visto altri Joker al cinema, come Jack Nicholson per il film di Tim Burton, e che il Joker più acclamato dal pubblico e dalla critica sia stato il defunto Heath Ledger; ma non vi è alcun dubbio che questa nuova versione modernizzata e con un’estetica più conforme ai nostri tempi abbia creato un’immagine del personaggio che si è già diffusa fra il pubblico più giovane. Nonostante l’impatto di Harley Quinn sia stato comunque maggiore; era la prima volta che questo personaggio veniva portato sul grande schermo e il suo rinnovo estetico è stato di grande impatto.
In Suicide Squad questa relazione non viene approfondita troppo e vediamo un Joker talvolta più compassionevole con Harley, pur sempre molto crudele; inoltre, il personaggio di Joker passa in secondo piano. La Harley di Suicide Squad riflette meglio l’essenza del personaggio, la sua pazzia, il suo amore per Joker e persino il suo desiderio di vivere una vita normale e formare una famiglia con lui.
Il problema si materializza quando cerchiamo di vedere questa relazione come un qualcosa che non è: Joker non smette di essere uno psicopatico e Harley resta sempre una donna sottomessa a lui. Possono essere personaggi molto carismatici, attraenti, divertenti, ingegnosi e, senza dubbio, l’universo di Batman non sarebbe lo stesso senza di loro.
Sono personaggi che hanno acquisito vita propria, che segnano uno stile, il prototipo perfetto dei cattivi, ma la relazione fra Joker e Harley Quinn è il chiaro esempio di ciò che NON vogliamo: una relazione tossica.
La loro pazzia è persino contagiosa, ma è anche pericolosa e non dobbiamo smettere di vederli per quello che sono: i personaggi di un fumetto. Personaggi che riflettono l’archetipo dei cattivi, che può arrivare ad affascinarci; tuttavia, dobbiamo essere consapevoli che nella relazione fra Joker e Harley Quinn, la sanità mentale è del tutto assente, è quindi inammissibile nella vita reale. Come abbiamo visto, risulta molto interessante la loro analisi e potremmo vedere questa relazione come un esempio da non imitare assolutamente, senza che questo sia un ostacolo per godere della loro storia, divertirci e apprezzare tutto ciò che accade nella trama.
“Tutti vedono Joker ridere. Ma solo Harley l’ha visto piangere.”
-Arleen Sorkin, voce di Harley Quinn in Batman TAS-