La forza del campione: le vere battaglie si combattono dentro
La forza del campione è il titolo di un film del 2006 vivamente consigliato. Si ispira alla vera storia di Dan, ragazzo a cui non sembrava mancare nulla.
La sua vita era agiata, aveva successo in amore e amicizia, all’università prendeva buoni voti, era in forma e si allenava per migliorare come atleta, poiché il suo sogno più grande era vincere l’oro alle Olimpiadi.
La sua vita sembrava perfetta, eppure non era felice. Un giorno ha un incidente in moto e da quel momento imparerà a crescere come persona.
La spiritualità entrerà nella sua vita grazie al filosofo Socrate, che diventerà sua guida e amico. L’orgoglio e la disperazione si impadroniranno di Dan, ma a poco a poco si renderà conto del potere della mente per superare qualsiasi contrattempo.
Imparerà anche cosa significa vivere davvero. Prima aveva tutto, ma non lo apprezzava né si godeva le piccole cose della vita; dopo l’incidente e con l’aiuto di Socrate, imparerà ad apprezzare ogni momento.
La forza del campione offre una preziosa lezione, non solo in teoria, ma dando la possibilità di verificare le esperienze di Dan.
La vera felicità è come un viaggio: non ha importanza la destinazione o il punto di partenza ma tutto quello che c’è in mezzo. E il segreto è conquistarla.
Cambiare per essere felice
La felicità non risiede nell’obiettivo che si vuole raggiungere, ma nel modo in cui si arriva a esso. Ottenere successi, titoli e popolarità non è la cosa importante.
Il campione è colui che sa godersi ogni momento della sua vita, colui che può concentrarsi sul qui e ora e sfruttare al meglio ogni momento presente.
Dan si renderà conto della vita frenetica che stava conducendo, la sua mente era sempre concentrata sull’ottenere l’oro alle Olimpiadi e non si godeva il resto.
Dormiva male, mangiava velocemente, guidava all’impazzata e la sua vita era insoddisfacente. La forza del campione è l’adattamento cinematografico del libro autobiografico di Dan Millman La via del guerriero di pace.
Frasi di Socrate ne La forza del campione
Socrate è stato un filosofo molto saggio, nonché guida e amico del “guerriero di pace”. Presentiamo alcune delle frasi più importanti citate nella pellicola. Queste citazioni ci aiuteranno a crescere e rappresenteranno una svolta per la nostra vita:
- Le persone non sono ciò che pensano di essere. Pensano solo di esserlo. Le persone pensano che i loro pensieri siano, quanto siano sbagliati.
- Un guerriero non rinuncia a ciò che lo appassiona. Trova l’amore in quello che fa.
- Il momento presente è l’unica cosa che conta.
- Quando finalmente riuscirai a vivere nel presente, rimarrai stupito di quanto puoi fare e di quanto bene lo fai.
- La morte non è triste. La cosa triste è che le persone non sanno come vivere.
- Puoi vivere una vita senza mai essere sveglio.
- Non sarai mai migliore, così come non sarai peggiore degli altri.
- La felicità è sfuggente. Se la cerchi, non la troverai.
- È il viaggio che regala la felicità, non la destinazione.
- La vita è scegliere, puoi scegliere di essere una vittima o qualsiasi altra cosa ti venga in mente.
- Togli la spazzatura dalla tua mente. La spazzatura è qualsiasi pensiero che ti distrae da ciò che conta davvero: essere pienamente presente in questo momento, qui, ora.
“La vera saggezza sta nel riconoscere la propria ignoranza”
-Socrate-
Altre riflessioni ne La forza del campione
Obiettivi di vita
È importante avere degli obiettivi perché ciò ci permette di avanzare e crescere. Lo aveva ben chiaro Aristotele, che sosteneva che le persone sono esseri teleologici e che hanno bisogno di fini e obiettivi per vivere. Anche il Socrate nel film è d’accordo.
Ma è anche necessario trovare un equilibrio, affinché gli obiettivi non diventino un’ossessione. Ciò significa mantenere alta la motivazione lasciando tuttavia spazio alla pazienza, alla tolleranza e ricordando che non tutto dipende da noi.
In altre parole, bisogna lasciare anche che le cose fluiscano. È normale che non vadano sempre come vorremmo. Ecco perché il nostro benessere o la nostra felicità non possono essere interamente legati al raggiungimento di un obiettivo.
Paura di sbagliare
Nel film vediamo come Dan, anche se inconsapevole, ha incubi che gli ricordano la sua paura di fallire. In una certa misura, avere paura di nuove situazioni o non ottenere ciò che vogliamo è normale e persino positivo. Può aiutarci, di fatto, a prendere decisioni migliori.
Tuttavia, molte volte non sappiamo gestirla. E quando lasciamo che la paura prenda il sopravvento, viviamo sotto stress. O perché esigiamo sempre di più da noi stessi o perché ci paralizziamo di fronte alla sconfitta.
Non possiamo punirci e valutarci come se la vita fosse fatta di successi e fallimenti. L’ideale è rendersi conto di quanto si impara da ogni situazione e continuare a puntare allo sviluppo.
L’importanza della conoscenza di sé
Conoscersi e comprendersi partendo dall’introspezione è indispensabile per la crescita personale. In questo senso, La forza del campione invita a mettere da parte le concezioni esteriori che ci determinano e a rivolgere il nostro sguardo a noi stessi.
Chi sono io? Cosa provo quando si verifica una certa situazione? Come mi comporto quando accadono determinati eventi? Sono domande che ci aiutano a conoscerci.
La meditazione è una tecnica estremamente efficace per raggiungere questo obiettivo; siete pronti per conoscervi davvero?
3 regole ne La forza del campione
La forza del campione chiarisce tre regole che possiamo applicare nella nostra vita quotidiana e che, senza dubbio, possono cambiarla.
La stessa cosa è successa al protagonista del film. Scoprite nelle righe che seguono tre massime che influiscono sulla nostra esistenza.
1. Paradosso
La vita è un mistero, non perdiamo tempo a scoprirlo. Pensiamo sempre a cosa accadrà e cerchiamo di razionalizzare tutto. Tuttavia, il trascorrere della vita non è certo.
Pertanto, credere di conoscere la verità o supporre e dedurre costantemente ci farà perdere tempo prezioso. Viviamo il presente!
2. Umorismo
Non perdiamo mai il l’umorismo, poiché offre una forza colossale. Nonostante le avversità e se la propria vita è stravolta nel momento presente, sorridere permetterà di abbracciare una forza e una resistenza che pensiamo spesso di aver perso.
3. Cambiare
Nulla dura in eterno, dunque resistere al cambiamento è inutile. Tendiamo a non accettare cambiamenti per paura di lasciare la nostra zona di comfort, di modificare la nostra routine. Tuttavia, ci arricchiscono più di quanto pensiamo.
“Le persone non sono quello che pensano di essere. Pensano solo di essere.”
–La forza del campione–
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- Brenifier, O. (2011). Filosofar como Sócrates. Valencia: Diálogo.
- Rueda, J. L. M. (2014). Vivir el presente, avizorar el futuro y reconocer el pasado. Propósito del proyecto de vida. Ciencia Unisall e, 145.