La stanza di Gesell in psicologia

La stanza di Gesell è uno strumento utilizzato in diverse discipline della psicologia. Aiuta a minimizzare l'influenza dell'osservatore durante lo sviluppo della situazione analizzata. In questo articolo spieghiamo perché è così utile.
La stanza di Gesell in psicologia
María Alejandra Castro Arbeláez

Scritto e verificato la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 14 giugno, 2023

Ogni disciplina scientifica ha bisogno di metodi e strumenti per il suo progresso, apprendimento, pratica e ricerca. La psicologia non è da meno. I test psicologici sono probabilmente gli strumenti più conosciuti in questa disciplina, ma ne esistono molti altri, come la stanza di Gesell.

Alcuni potrebbero averla visto almeno una volta pur senza saperlo. Basti pensare, per esempio, alle scene dei film in cui un criminale viene interrogato. La scena si svolge in un ambiente adattato per osservare la persona attraverso due stanze separate da un vetro opaco da un lato.

La stanza di Gesell è spesso dotata di un sistema audio e video per la registrazione. Ma a cosa serve in psicologia? In quali aree della psicologia è usata e quali limiti presenta? Risponderemo a queste domande nel seguente spazio.

A cosa serve la stanza di Gesell in psicologia?

Questa particolare stanza prende deve il suo nome ad Arnold Gesell, psicologo e pediatra americano che non voleva che la presenza di un osservatore influenzasse il comportamento dei bambini nei suoi studi.

La speciale organizzazione di questo spazio permette di osservare il comportamento altrui attraverso il vetro. Ciò facilita:

  • La ricerca: esplorare i casi e condurre esperimenti.
  • L’insegnamento: permette di mostrare agli studenti come dovrebbero comportarsi di fronte a un caso.
  • L’apprendimento: affinché gli studenti imparino a intervenire, con il supporto dell’insegnante o di altri studenti.
  • In ambito legale per indagare su casi criminali.
  • La diagnosi: può essere parte della pratica clinica, per esempio, quando lo psicoterapeuta ha bisogno di supervisione.
  • La formazione per supervisionare i professionisti.
Seduta dallo psicologo.

Si possono osservare sia casi reali sia simulazioni, ciò dipenderà dallo scopo dell’attività da svolgere. In ogni caso, la stanza di Gesell rappresenta per gli psicologi uno strumento utile per l’esplorazione di uno o più soggetti.

Nello specifico, l’osservazione riguarderà il comportamento, il livello cognitivo e il piano emotivo della persona senza che la presenza dello spettatore la influenzi.

Oltre a ciò, grazie al sistema audio e video, le sessioni possono essere registrate. Questo è utile per l’apprendimento e la ricerca. Così, dettagli che altrimenti potrebbero essere trascurati possono essere presi in considerazione.

In quali aree della psicologia viene utilizzata?

L’uso della stanza di Gesell dipenderà dall’area di applicazione. Le discipline in cui viene impiegata maggiormente sono:

  • Psicologia clinica: per osservare i casi. In questo modo, è possibile avere un feedback da diversi professionisti. È principalmente usata per la diagnosi e l’intervista clinica.
  • Area sociale: per vari esperimenti in cui si valuta il soggetto e la sua interazione con il gruppo.
  • Psicologia forense: principalmente per esplorare i casi che sono collegati a un crimine. Sia per valutare il presunto colpevole sia la vittima o i possibili testimoni.
  • Formazione di psicologi: si può imparare guardando un professionista o un tirocinante, ma anche intervenendo in prima persona e ricevendo un feedback.

È inoltre uno strumento molto prezioso per la supervisione psicoterapeutica. Attraverso la stanza di Gesell, lo psicologo può stare a fianco del paziente mentre l’interazione viene valutata da un gruppo di professionisti. In questo modo si ottiene un orientamento o una valutazione della sessione o del percorso.

I limiti della stanza di Gesell

Sebbene si tratti di uno strumento che apporta grandi benefici, la stanza di Gesell presenta anche dei limiti. Vediamoli:

  • Consenso informato. Qualsiasi procedura deve essere approvata dalla persona osservata. Ciò garantisce la riservatezza e la protezione integrale della persona.
  • Non si addice a un lungo percorso psicoterapeutico. Sapere di essere osservati ostacola l’atmosfera di riservatezza necessaria per rafforzare il legame tra lo psicoterapeuta e il paziente.

Nonostante le suddette limitazioni, si tratta pur sempre di uno strumento prezioso per la psicologia. Diverse ricerche, di fatto, ne dimostrano l’utilità.

Per esempio, l’Università Tecnica di Machala (Ecuador) ricorda che le conoscenze teoriche possono essere integrate con la pratica attraverso l’uso della stanza di Gesell. Risulta utile allo studente al fine di acquisire competenze che saranno utili nella pratica professionale.

L’articolo scritto dall’avvocato honduregno Gina María Sierra Zelaya sottolinea l’importanza di questo strumento. Nel caso specifico delle vittime di abuso favorisce la veridicità durante la testimonianza e stabilità emotiva.

Conclusioni

In breve, la stanza di Gesell è uno strumento eccellente sia per la formazione sia per la ricerca. A seconda del suo uso, i possibili benefici variano.

In psicologia, facilita l’esplorazione del paziente o del soggetto da valutare, nonché il monitoraggio, la supervisione e l’apprendimento.


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  • Sierra Zelaya, G. M. (2013). Cámara de Geseell como herramienta investigativa en los abusos sexuales de niños y niñas: caso Honduras.
  • Salamea Nieto, R.M. (2015). Utilidad de la cámara de Gesell en el desarrollo de las competencias profesionales del Psicólogo en la Universidad Técnica de Machala.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.