La storia di Vaguito, l'Hachiko peruviano

Vaguito veglia ogni giorno sulla spiaggia di Punta Negra, a Lima, aspettando il ritorno del suo padrone. Non sa che è morto da tempo. La sua storia è un esempio di come gli animali siano in grado di costruire legami affettivi che durano nel tempo.
La storia di Vaguito, l'Hachiko peruviano
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 11 febbraio, 2023

Oggi vi raccontiamo la storia di Vaguito, partendo da un’altra storia, che conosciamo tutti: quella di Hachiko, il cane Akita giapponese che aspettava ogni giorno il professor Hidesaburō Ueno alla stazione di Shibuya, nonostante fosse già morto da nove anni. Il legame creatosi tra i due era stato molto intenso, pieno di affetto e complicità. Si diceva che l’animale accompagnasse e ricevesse ogni giorno il suo padrone in quella stazione della città di Odate.

Fino al 21 maggio 1925, quando quel professore di agraria dell’Università di Tokyo ebbe un ictus. Quel pomeriggio, Hachiko, andò come tutti i giorni a prendere il padre adottivo, ma senza successo. Non lo vide mai più comparire. Tuttavia, l’animale è rimasto lì per quasi un decennio, fedele, triste, mantenendo una ferrea speranza che ha commosso tutti coloro che conoscevano la sua storia.

Alla fine, quando il cane morì, fu eretta una figura di bronzo in suo onore presso la stazione stessa. La sua storia, come ben sappiamo, è stata trasformata in un film. Tuttavia, nel tempo ci sono state centinaia di storie che condividono quella stessa scena straziante: un cane che aspetta qualcuno che non esiste più. L’ultimo Hachiko è a Lima e ci porta una storia che non lascia nessuno indifferente…

Vaguito si reca ogni giorno sulla costa di Punta Negra, a Lima, in Perù, in attesa del ritorno del suo padrone, un marinaio morto sei anni fa.

vaguito
Anche i cani subiscono le perdite dei loro padroni e vivono i loro duelli emotivi.

La storia di Vaguito, il cane che aspetta davanti al mare

Vaguito aspetta ogni giorno che il suo padrone appaia sulla costa dopo una lunga giornata di pesca in mare. È un cane adulto, dallo sguardo intelligente, ma basta guardarlo qualche secondo per intuire la sua tristezza. Anche il suo smarrimento. Non capisce perché la persona che gli grattava la testa, gli diceva parole carine e lo portava a casa non c’è più o viene a prenderlo come prima.

Il proprietario di Vaguito è stato portato via dal mare. È morto anni fa in quel duro lavoro in cui la vita è sempre in balia delle intemperie del vasto oceano. Quella che ogni giorno accudisce questo animale con inquieta nostalgia. Indossa ancora la sua collana e la sua sciarpa, e conserva ancora nel cuore l’amore che professava per quell’uomo che, non molto tempo fa, lo adottò e gli donò il suo affetto.

È stata Jolie Mejía ad interessarsi a questo cane quando, mentre passeggiava lungo la spiaggia di Punta Negra a Lima, in Perù, si è imbattuta in lui. La sua solitudine e il suo atteggiamento concentrato attirarono la sua attenzione: guardava il mare come chi aspetta con speranza il ritorno di qualcuno che ama. E così è stato. Quando questa donna ha chiesto alla gente del posto quale fosse la loro storia, non ha esitato a postarla sui social media.

Nel giro di poche ore, l’immagine di Vaguito è diventata virale.

Tutti si prendono cura del cane che aspetta il suo padrone

Coloro che visitano spesso la spiaggia di Punta Negra vedono in Vaguito un elemento in più del paesaggio stesso. A volte si sdraia sulla sabbia, altre volte si alza attento, con lo sguardo fisso sul vuoto dell’orizzonte. Lui aspetta; e disperazione. Nessuno riesce a fargli capire che il suo padrone è morto, ma sì, tutti cercano di prendersi cura di lui.

Lo nutrono, gli danno riparo, carezze e persino assistenza veterinaria quando ne ha bisogno. Non è solo, ci sono molte persone che si prendono cura di lui ogni giorno. Tuttavia, questo animale dalla ferrea lealtà e dall’espressione triste desidera ardentemente la presenza e la compagnia di un unico essere. Qualcuno che non tornerà mai più al suo fianco.

Il legame costruito tra cani ed esseri umani è stato stabilito secoli fa e costituisce un legame che fa parte della nostra stessa evoluzione.

donna con cane
I cani, come noi, sono creature sociali che formano forti legami emotivi con coloro con cui si sentono al sicuro.

La fedeltà dei cani verso l’uomo

La storia di Vaguito è quella di un cane che non potrà addolorarsi per il suo padrone perché semplicemente non sa che suo padre adottivo è morto molto tempo fa. Questo cane continuerà senza dubbio ad aspettare quella figura con la quale ha stabilito un legame affettivo significativo. La loro fedeltà, come quella di Hachiko e di molti altri cani, è un segno evidente del carattere sociale e della capacità di legame di questi animali.

L’essere umano e la sua alleanza con i cani risale a tutto il nostro passato evolutivo. Quei compagni di caccia e protettori del gruppo sociale del passato sono stati i primi che abbiamo addomesticato. Per loro, formiamo un gruppo del loro branco e questo spiega quella fedeltà, quell’ancoraggio psico-emotivo da cui non riescono a liberarsi così facilmente.

Uno studio dell’Università di Medicina Veterinaria di Uppsala parla proprio di quell’impronta emotiva costruita attraverso l’interazione, il tempo condiviso e la cura reciproca. Inoltre, non possiamo dimenticare che gli animali lavorano per routine, ed è in quelle abitudini che si configura l’impronta delle alleanze e degli affetti.

La storia di Vaguito e quella di Hachiko

Hachiko si recava ogni giorno alla stazione per accompagnare e ricevere il suo padrone. Vaguito andava tutti i giorni in spiaggia per ricevere il suo compagno umano ogni volta che tornava dalla pesca in mare. Queste abitudini si sono insediate nei loro cervelli e hanno configurato quell’esistenza con figure di attaccamento che, all’improvviso, il destino li ha strappati via.

È probabile che questo adorabile cane di Lima rimanga là fuori per anni, a guardare l’orizzonte. La sua figura, la sua storia e la sua tristezza ci mostrano ancora una volta la capacità di amare gli animali.


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