La tecnica delle regola del tre per parlare in pubblico

In comunicazione "tre" è il numero magico. Questo articolo spiega perché e cosa potreste fare facendo appello alle vostre abilità per comunicare con il pubblico.

Scritto e verificato la psicologa Elena Sanz.

Ultimo aggiornamento: 17 maggio, 2023

L’arte di comunicare un messaggio è una virtù necessaria ai grandi oratori e conferenzieri. Qualsiasi persona comune richiede anche, in molteplici situazioni, di trasmettere idee in modo efficace e provocare un impatto sull’interlocutore. Come raggiungere questa virtù? Esistono strategie utili, come la tecnica della regola del tre per parlare in pubblico.

Nonostante il suo nome evochi la nota formula matematica, in questo caso si tratta di una figura retorica o letteraria che consiste nel raggruppare gli elementi in tre.

Ci sono molti modi per applicarlo e può diventare la chiave segreta per impacchettare il tuo discorso, fare una vendita o raccontare le migliori barzellette e storie tra i tuoi amici. Scopritene di più durante la lettura.

La tecnica della regola del tre per parlare in pubblico: in cosa consiste?

La regola del tre per parlare in pubblico è spiegata da Dave Linehan, autore del libro Bulletproof: The Official Guide to Public Speaking, presentando idee in trio, perché sono più interessanti, divertenti e memorabili per il pubblico.

È difficile attribuire una paternità a questa tecnica, poiché è stata utilizzata fin dall’antica Grecia; Non per niente questa civiltà è considerata la culla della retorica. L’implementazione del metodo presuppone buoni risultati; prova di ciò è la sua applicazione nei discorsi politici, come riportato in una pubblicazione di Atlantis Press.

Allo stesso modo, ha un posto nella storia dei racconti tradizionali, delle opere artistiche e di tutti i tipi di creazioni umane. La Bibbia parla già di “Padre, Figlio e Spirito Santo”, Rubens dipinse “le tre Grazie” e tre parole definiscono lo spirito nazionale della Francia: “libertà, uguaglianza, fraternità”.

Nella vita di tutti i giorni è facile trovare molti altri esempi legati alla regola in questione: i tre colori del semaforo (rosso, giallo e verde) ei tre tempi verbali (passato, presente e futuro); Alcuni dei film e dei libri più famosi sono disponibili anche in formato trilogia.

È evidente che i tre hanno una sorta di magia che attrae e intrappola in termini di linguaggio scritto e parlato. Ma cos’è che rende questo numero così speciale? Ci sono diversi motivi; li dettagliamo di seguito.

Il cervello crea cluster

Il cervello funziona per gerarchia, il che significa che raggruppa gli elementi per gestire le informazioni in modo più efficiente. Quindi, presentare una serie di dati disordinati non è la stessa cosa che strutturare il discorso o la presentazione sulla base di poche idee collegate. Infine, il numero minimo di elementi per creare quel raggruppamento o modello che soddisfa così tanto il cervello è tre.

È un numero comodo per la memoria

A questo proposito, nessun raggruppamento di elementi è valido, poiché la memoria ha una capacità limitata. Nello specifico la memoria a breve termine, quella che permette di conservare le informazioni e mantenerle attive per un breve periodo.

È limitato sia nel tempo che nella quantità di informazioni che contiene. E sebbene si pensasse che questo limite fosse di circa 7 elementi, studi recenti come quello pubblicato da The Behavioral and brain sciences suggeriscono che la cifra sia più vicina a 4.

Ma allora perché la regola del tre? Perché questo è un numero che è più comodo non avvicinandosi così tanto al limite.

È più persuasivo

Quando si tenta di persuadere l’interlocutore, di influenzare la sua opinione o di motivarlo a compiere una determinata azione, è conveniente offrirgli diverse ragioni. E, in particolare, tre è il numero chiave affinché l’argomentazione sembri convincente. Porre meno ragioni rende il discorso povero e scarno e sembra che incoraggi lo scetticismo.

Dona una sensazione di pienezza e rotondità

In conclusione, le triadi creano la sensazione che il testo, la frase, la presentazione o l’argomentazione siano completi. L’utilizzo di tre elementi rende l’idea rotonda, piena e più soddisfacente. Puoi verificarlo tu stesso in quei testi che leggi o nelle lezioni che ascolti.

Come usare la tecnica della regola del tre per parlare in pubblico?

Questa semplice tecnica può essere applicata in diversi contesti: per ottenere presentazioni di maggior successo, generare vendite in un’azienda o migliorare il tuo particolare oratorio. La premessa è semplice; Raggruppando gli elementi in triadi, aumenti il valore della tua comunicazione. Tuttavia, per generarne una migliore comprensione, prendi nota di alcune idee:

• Se volete promuovere un prodotto, evidenziatene le caratteristiche con tre aggettivi. Ad esempio: “buono, carino ed economico”.
• Usate tre frasi quando comunichi un’idea completa. Ad esempio: «Ieri sono andato a cercarlo. Pensavo fossi a casa a riposare. Ho fatto un errore”.
• Volete segnalare di cosa tratta la vostra attività, il vostro sito web o i contenuti sui social network? Comprimete le informazioni in tre frasi concise e mettile in un posto visibile.
• Quando crei uno slogan o una tagline, scegli tre parole principali. Questi possono essere sostantivi (come nel motto della Repubblica francese) o verbi (mangiare, bere, gustare).
• Organizzate il vostro discorso in tre fasi e fate lo stesso se state scrivendo un testo. Questo si vede chiaramente nelle opere letterarie che presentano un’introduzione, una parte centrale e un risultato.
• Tenete come riferimento le tre idee centrali della vostra argomentazione. Un esempio: se vuoi convincere il tuo partner perché dovresti andare in vacanza in un luogo specifico, concentrati su tre motivi principali.

Rendete più efficace la vostra comunicazione con la tecnica della regola del tre per parlare in pubblico

Quanto sopra sono solo alcune idee, ma puoi usare questa tecnica in qualsiasi modo ti venga in mente. A prima vista, questa è una strategia troppo semplice, ma in realtà produce un effetto.

Questo vi aiuterà ad avere un impatto sul pubblico, li aiuterà a ricordare il tuo messaggio, a convincere e, in ultima analisi, a ottenere una comunicazione più efficace.