Le personalità psicopatiche ottengono più successo professionale
Manipolatori, architetti di bugie, esperti di seduzione, amanti del rischio e artigiani del narcisismo… Tutti conosciamo qualcuno con questo profilo ed è probabile incontrarlo sul posto di lavoro. A quanto pare, non è una coincidenza. La scienza ci dice che le personalità psicopatiche ottengono più successo professionale.
Robert Hare è forse una delle figure più importanti nello studio della personalità psicopatica. A questo studioso dobbiamo testi come La saggezza degli psicopatici o la scala PCL-R per valutare questo tratto.
Hare, dottore in psicologia e professore emerito presso l’Università della British Columbia, sottolinea che 1 persona su 100 soddisfa i criteri per la psicopatia.
Ma c’è di più. Alcuni studi indicano che è comune trovare questo profilo nelle posizioni più alte delle organizzazioni. È un fenomeno che si apprezza fin dagli anni 80. Poco importa che oggi si sottolinei il bisogno di una leadership più empatica e qualificata in termini di intelligenza emotiva.
“La società non può difendersi dagli psicopatici, sono loro che fanno le regole”.
-Robert Hare-
Perché le personalità psicopatiche ottengono più successo professionale?
Il mondo delle organizzazioni e delle imprese è contrassegnato da incertezza e competitività. A seguito di ciò, per molto tempo determinati tratti caratteriali sono stati considerati più adatti in tali contesti.
Per esempio, resta inteso che un leader che si assume dei rischi, freddo, persuasivo e che esercita controllo equivale a maggiori benefici a un’azienda.
L’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ha svolto un lavoro di ricerca in cui ha coniato il termine “psicopatia aziendale”. Questo concetto evidenzia e aiuta a capire perché le personalità psicopatiche ottengono più successo professionale.
Questo profilo fiorisce in anni in cui si dà piena attenzione alla condotta etica degli affari. La domanda è perché succede. Perché le personalità psicopatiche riescono a ottenere posizioni di comando e leadership negli ambienti di lavoro?
“Qualità” psicopatiche che favoriscono l’avanzamento di carriera
Un profilo psicopatico può riscuotere maggiore successo nei processi di selezione per posizioni importanti.
Come anticipato, ancora oggi è diffusa un’idea erronea del leader modello. La presenza di profili dannosi in molte organizzazioni ne è un esempio. In media, le presunte qualità che possono guidare verso un maggiore successo professionale sono:
- Persone altamente competitive e senza paura.
- Capacità di mantenere la calma sotto pressione.
- Dare la priorità alla ragione piuttosto che alle emozioni.
- La mancanza di empatia consente alla personalità psicopatica di prendere decisioni rapide, privilegiando sempre le esigenze dell’azienda rispetto a quelle del capitale umano.
- La guida è sempre strumentale: cerca solo di ottenere benefici.
- Non temere i rischi.
- Usare qualsiasi mezzo per raggiungere un obiettivo (anche se non è etico).
- Menzogne e manipolazioni.
- Carisma e capacità di infondere fiducia attraverso la falsità.
- Ottime doti comunicative e teatralità.
- Controllo del gruppo di lavoro sulla base dell’autoritarismo.
Uno dei motivi per cui le personalità psicopatiche ottengono più successo professionale è la loro insaziabile fame di potere. Non smettono mai di competere.
Mentre altre persone possono valutare altri fattori (come i membri della famiglia) nel valutare una promozione, il profilo psicopatico ha questo unico scopo.
Le persone con tratti psicopatici sono grandi camaleonti sociali. Non esitano ad adattare la loro personalità a seconda della persona con cui interagiscono. Ciò consente loro di utilizzare la manipolazione per trarre profitto.
Il leader psicopatico: problemi etici e fallimenti aziendali
È vero che le personalità psicopatiche ottengono più successo professionale, ma ci sono sfumature che dobbiamo prendere in considerazione.
Mancanza di empatia, impavidità e mentalità fredda che porta a correre dei rischi hanno un costo innegabile per l’organizzazione. La psicopatia aziendale incide sul clima emotivo e sociale dell’azienda, al punto da comprometterne la stabilità.
Un cattivo leader è come un cattivo capitano di una nave: è più probabile finire alla deriva o naufragare. Alla luce di ciò, vanno riviste le caratteristiche di una buona leadership.
Il profilo psicopatico non è adatto a nessun scenario lavorativo e professionale. Descriviamo a seguire le cause che lo spiegano.
Le personalità psicopatiche ottengono più successo professionale, ma possono portare al fallimento di un’azienda
I profili psicopatici si manifestano in modo diverso tra i sessi: gli uomini mostrano un “modello antisociale” e le donne un profilo più “istrionico”. Entrambi hanno un grave impatto sul resto dei lavoratori:
- Tendono ad adottare comportamenti molesti, intimidatori e minacciosi.
- Il clima emotivo generato da questa leadership aumenta lo stress e l’ansia per i dipendenti. La produttività è ridotta.
- Applicano disparità di trattamento tra il personale.
- Mostrano una seria difficoltà nel fare squadra.
- Possono essere ostili e aggressivi.
- Il leader psicopatico finisce per perdere la fiducia dei suoi dipendenti e colleghi.
- Possono prendere decisioni ad alto rischio e non etiche; ciò ha gravi conseguenze per l’azienda.
Conclusioni
È vero che gli psicopatici aziendali gravitano in molte organizzazioni, soprattutto in quelle più prestigiose. Alla lunga, tuttavia, la loro personalità e il loro comportamento sono più controproducenti che benefici.
È tempo di guardare ad altri leader, uomini e donne più empatici, intuitivi e democratici: abili nell’intelligenza emotiva.
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