Mantenere il controllo è un'arte
Mantenere il controllo delle emozioni e del discorso può situarci in una posizione molto vantaggiosa durante una discussione. In questo articolo vi illustreremo alcune utili strategie per riuscirci.
Dire ciò che si pensa o si sente è un’abilità che alcune persone, per impulsività, negligenza o ignoranza non sanno gestire a sufficienza.
Abbiamo perso tutti le staffe durante una discussione, sotterrando così il messaggio che volevamo trasmettere.
Ebbene, l’arte di mantenere il controllo in certe situazioni è fondamentale. Non è un compito facile, ma nemmeno impossibile.
Gli psicologi esperti in comunicazione e gestione dei conflitti, nel ramo della psicologia sociale, hanno dedicato anni di studio e ricerca al fine di identificare quali risorse possono aiutarci in questo compito.
Mantenere il controllo: cosa dice la scienza
Nelda Sheldon e Shoron Burton (2014) spiegano che l’interpretazione della situazione è il fattore che più influisce quando bisogna mantenere il controllo.
Più che la situazione stessa, ciò che ci altera e ci fa perdere la calma è la nostra costruzione di quello che sta accadendo. Per esempio, quando pensiamo che durante una discussione si sia manifestato un attacco personale, mantenere la calma diventa più difficile.
Diversi studi si sono concentrati sul ruolo dell’autostima durante le discussioni. È stato così osservato che chi ha una bassa autostima e un concetto di sé peggiore tende a perdere i nervi con più facilità (Karagozoglu, Kahve, Koc & Adamisoglu, 2008).
Collegando questo dato a quanto sottolineato prima, sarà più facile vivere le discussioni come un attacco personale al proprio ego, già debole di base. Così in numerose occasioni manifestiamo una risposta sproporzionata dinanzi a una piccola critica o un appunto.
Altri studi sottolineano che sarà più facile mantenere il controllo durante una discussione se miglioriamo alcuni fattori. La personalità, la tendenza a controbattere e l’apprendimento segnano in buona parte il modo in cui affrontiamo le discussioni (Lopez-Torrecillas, Martìn, de la Fuente & Godoy, 2014).
A seguire vi presentiamo alcune strategie per non perdere la calma durante una discussione.
“L’interpretazione della situazione è il punto di partenza per perdere i nervi”.
Utili strategie per non perdere la calma
Il passato è passato
Il Dott. Mark Beyebach, psicologo esperto in terapia breve e terapia centrata nelle soluzioni, spiega che riportare al presente situazioni passate aumenta le probabilità di interpretare una discussione come un attacco personale.
Compaiono rabbia e impotenza perché il passato non può essere cambiato. Questi sentimenti negativi accecano e possono condurci a dimenticare il motivo di una discussione. A loro volta, provocano una sensazione di perdita di tempo che, per frustrazione, incrementa la rabbia.
Auto-osservazione e auto-conoscenza sono i migliori alleati
Conoscere i propri punti deboli e punti forti aiuterà a mantenere il controllo durante una discussione.
Se ci concentriamo sull’evoluzione del confronto e non solo sulla nostra predisposizione, sarà più facile:
- Riconoscere il momento migliore per fare una concessione.
- Concentrarsi sull’argomento dell’interlocutore.
- Ritirarsi.
D’altra parte, non è la stessa cosa discutere davanti ad altre persone o nell’intimità. Così come non lo è discutere a fine giornata quando siamo stanchi, rispetto al fine settimana o in un momento di tranquillità.
Anche scegliere un momento o l’altro per risolvere o iniziare una discussione è intelligenza sociale.
“Conoscendosi, sarà più facile sapere in quale momento discutere, con quali persone poterlo fare e a quali condizioni”.
Anticipazione
Se state per affrontare un dibattito e o una discussione aperta, preparatevi. Organizzate l’esposizione e individuate gli argomenti che meglio la sostengano, così come l’ordine della presentazione. Si tratta di avere un copione per soccorrervi in un momento preciso.
D’altra parte, se si tratta di una discussione che potete prevedere, è meglio avere un discorso preparato, argomenti di difesa e idee chiare.
Informatevi sulle vostre possibilità, sulla solidità dei vostri argomenti. Se possibile, anticipate la risposta dell’interlocutore.
Tre strategie pratiche per non perdere il controllo durante una discussione
- Evitate di alzare il tono della voce e di parlare velocemente. Pensate che i parametri fisiologici tenderanno a seguire la velocità data alla discussione.
- Mantenete un linguaggio del corpo pacifico, non aggressivo. Controllate il modo in cui vi muovete e i gesti. Se vi dimostrate aggressivi, genererete una risposta difensiva dell’interlocutore.
- Cercate di deviare il discorso su questioni secondarie, mentre recuperate sicurezza. Si tratta di mettere in campo la tecnica del tempo esterno ed evitare di commettere errori che vi squalifichino direttamente come interlocutore.
Ricordate che gli effetti delle strategie che vi abbiamo enumerato giungeranno con il tempo e l’allenamento. Potete iniziare con un esercizio di auto-osservazione e auto-critica che vi permetta di migliorarvi quando partecipate a una discussione.
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- Francisca López Torrecillas, F., Martín, I., de la Fuente, I., & y Godoy, J. F. (2000). Estilo atribucional, autocontrol y asertividad como predictores de la severidad del consumo de drogas. Psicothema, 12(2), 331-334.
- Shelton, N. & Burton, S. (2014). Haga oír su voz sin gritar. Madrid: Fc Editoria.