Non siamo distanti, siamo diversi

Non siamo distanti, siamo diversi

Ultimo aggiornamento: 25 luglio, 2016

Temevo che sarebbe successo dal primo giorno in cui ti ho conosciuto, soprattutto perché offrirti una parte di ciò che sono significava anche denudarmi il cuore e renderlo accessibile da ogni parte. Adesso è arrivato il momento di ammetterlo: non siamo distanti, siamo diversi e, insieme, dobbiamo imparare a separarci.

Quel che è certo è che l’amore più intenso che si prova è anche quello che è capace di rischiare tutta la sua fortuna su una sola carta: che l’unione tra due persone sia in grado di durare in un mondo comune creato a partire da interessi e abitudini individuali.

Io e te abbiamo rischiato tutto quello che avevamo conquistato per costruire una cosa nostra: mantenendo la tua essenza e la mia, coltivando i nostri spazi, offrendoci l’un l’altro tutto quello che ci poteva aiutare a crescere. E, nonostante ciò, siamo cresciuti con tempi diversi e non siamo stati in grado di adattarci ai cambiamenti.

La relazione si è raffreddata e siamo cambiati

La relazione che abbiamo non è più quella che era e, per quanto sia difficile crederlo, non possiamo fare nulla per salvarla. So che stiamo bene assieme, che in fondo ci amiamo e desideriamo il meglio l’uno per l’altro, ma il rapporto si è raffreddato e ci stiamo facendo del male senza rendercene conto.

cuore congelato

Siamo cambiati e ora siamo due persone diverse che hanno tanti progetti in comune, ma che non possono prendere forma: ci saranno vuoti, cuori infranti e lacrime poiché ci eravamo illusi che sarebbero divenuti realtà.

“A volte siamo costretti ad abbandonare la vita che avevamo pianificato, perché non siamo più la stessa persona che aveva pianificato quella vita”
-Anonimo-

Infondo tutti lo sanno: quando svanisce ogni briciolo di fiducia in un sogno, tutti gli sforzi fatti diventano vani. Per questo non si può andare avanti: anche se fa male abbandonare le aspettative che abbiamo, non siamo stati capaci di restare all’altezza delle circostanze che, ora, non hanno più senso.

La “zona di comfort”

Forse ci troviamo in questa situazione di non ritorno perché la fiducia che ci aveva unito ci mantiene in una zona di comfort: dopo tanto tempo, la comodità della routine ci fa temere quello che succederà una volta presa la decisione di chiudere la relazione.

Stiamo cercando di convincerci che cosi stiamo bene, anche se entrambi sappiamo che abbiamo posto tra di noi una distanza insanabile. Dobbiamo uscire dalla nostra zona di comfort e smettere di mentirci. Siamo cambiati: le due persone che conoscevamo all’inizio e quelle che siamo adesso non combaciano, dobbiamo accettarlo.

“Se insisti nel restare nella tua zona di comfort, non andrai lontano.”
-Catherine Pulsifer-

Quel che resta non è amore

Siamo stati una coppia piena di complicità che si è trattata con rispetto e con amore, ma gli unici sentimenti che sono rimasti tra noi due sono la compassione, l’affetto e la nostalgia. La magia è svanita senza che nessuno potesse fare nulla per evitarlo: a volte, per mantenere una relazione, c’è bisogno di qualcosa che non è alla nostra portata.

ragazza triste rossa

I momenti incredibili che abbiamo passato assieme resteranno scolpiti nella memoria e ci ricorderanno in futuro che un giorno siamo stati felici condividendo la nostra vita. Quando due persone si sono tanto amate, resta solo una gratitudine reciproca, perché l’unico male che si sono fatte è arrivato dall’esterno: siamo obbligati a cambiare e non possiamo evitarlo.

“Nel momento in cui ti soffermi a pensare se ami o no una persona, hai già la risposta.”
-Carlos Ruíz Zafón-

Per tutto questo credo che la cosa migliore sia non insistere nel credere che siamo distanti e che questa distanza sia passeggera, perché tutti e due sappiamo che non è così. La vita a volte ci obbliga a prendere decisioni come questa che non avremmo mai immaginato di dover prendere…ma si rivelerà la decisione migliore per entrambi.


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