Paura dell'intimità: temere la vera connessione

"So che mi ama, ma mi evita e l'amore che mostra è pieno di timore e sfiducia". La paura dell'intimità causa seri problemi alla relazione.
Paura dell'intimità: temere la vera connessione
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 25 gennaio, 2023

Avere una relazione con una persona che ha paura dell’intimità è un tormento. Voler tenere il partner tra le braccia e vedere che si allontana; stare con qualcuno che  non è sicuro di amarci davvero, vivere con continui dubbi e anche con un grande vuoto emotivo.

Si stima che circa il 17% della popolazione abbiamo paura dell’intimità. In altre parole, timore o riluttanza a instaurare un legame e una connessione emotiva, fisica e intellettuale con qualcuno.

Profili che, contrariamente a quanto potremmo pensare, vogliono e hanno bisogno di vicinanza, ma quasi senza sapere come, finiscono per sabotare ogni relazione.

Un atteggiamento masochista: perché allontanare chi si ama? Perché essere scortese e freddi con chi ci ama e apprezza? Dietro si celano realtà molto complicate. Possono esservi traumi e persino il peso di una famiglia disfunzionale. o.

Quando instauriamo una relazione, sentiamo il bisogno di raggiungere un legame intimo basato sulla profonda fiducia verso l’altra persona.

Ragazza che pensa paura della intimità.
Dietro la paura dell’intimità può esserci un passato di abusi o abbandono da parte dei genitori.

Paura dell’intimità: caratteristiche e cause

Le persone che mostrano paura dell’intimità sono vittime di una sorta di auto-sabotaggio relazionale. Questo termine è apparso per la prima volta in uno studio della James Cook University.

Definisce le situazioni in cui, sebbene la persona voglia avere una relazione, voglia amare ed essere amata, finisce per rovinare il legame.

Capita di innamorarsi e vedere che l’altra persona si comporta come se non nutrisse alcun interesse per la relazione. Non se ne prende cura, adotta comportamenti ambigui, a volte è vicina e subito dopo un pezzo di ghiaccio.

La paura dell’intimità è nota anche come ansia relazionale e consiste nell’impossibilità di instaurare un legame autentico con gli altri. Sebbene ciò sia particolarmente evidente nella sfera affettiva, può manifestarsi anche con gli amici.

Come si manifesta?

Sappiamo tutti cos’è la paura: un’emozione paralizzante causata da uno stimolo che viene elaborato come una minaccia.

Nel caso della paura dell’intimità, la persona prova angoscia all’idea di instaurare una connessione emotiva, di essere vulnerabile, rivelare all’altro pensieri, emozioni, bisogni.

La persona non sempre condivide con il suo partner quello che pensa o prova. Questo la induce a prendere decisioni da sola, senza consultare mai la persona amata.

Non parla dei suoi sentimenti e farlo è percepito come una minaccia. Odia essere vulnerabile perché, chi teme l’intimità, la vede come una debolezza. È come spogliarsi, esporsi e correre il rischio di farsi male. Non rivela mai i suoi bisogni, le sue paure, le sue preoccupazioni.

La paura dell’intimità è spesso accompagnata da ansia sessuale. I rapporti intimi, dunque, non sono del tutto soddisfacenti. Allo stesso modo, raramente si condividono le proprie esperienze, che evita o addirittura altera.

Il tutto stupisce soprattutto perché la persona sembra godere di buone abilità sociali: con gli altri parla e scherza. Eppure, quei rapporti sono sempre instabili, dietro all’apparente determinazione vi è profonda sfiducia.

La persona con paura dell’intimità finisce per sabotare le sue relazioni. Diventa pignola e critica, finché a poco a poco segna distanze che causano grandi vuoti affettivi.

Qual è l’origine della paura dell’intimità?

La paura dell’intimità si deve quasi sempre a una famiglia disfunzionale. Lo studio condotto presso la Colorado State University spiegano che la mancanza di disponibilità e di fiducia nella coppia è in genere il risultato di un attaccamento disfunzionale che ha origine nell’infanzia.

Quando i genitori non sono emotivamente disponibili per i loro figli o sono aggressivi nei loro confronti, si sviluppa un attaccamento molto specifico che segna la vita della persona. Ci riferiamo all’attaccamento evitante, direttamente correlato alla paura dell’intimità.

Tutte le famiglie che non sono in grado di fornire quanto necessario ai propri figli per crescere sani (a livello fisico, emotivo e intellettuale) favoriscono l’insorgere di questa paura.

Anche la perdita traumatica di un genitore porta con sé anche l’angoscia dell’intimità. Avere genitori molto anziani o malati oppure doversi occupare di fratelli favorisce la comparsa di questa realtà emotiva, poiché si cresce credendo di potersi fidare solo di se stessi.

C’è uno spettro quando si parla di paura dell’intimità. C’è chi mostra solo certe insicurezze e paura di connettersi con gli altri, mentre altri sono totalmente incapaci di instaurare alcun tipo di legame.

Mani di una coppia che si abbracciano superando la paura dell'intimità.
Tutti abbiamo bisogno di instaurare legami basati sull’intimità emotiva, fisica e intellettuale per essere felici.

Come gestire la paura dell’intimità?

Se abbiamo un partner che non costruisce con noi un’intimità reale e soddisfacente, non dobbiamo pensare di avere un problema. Non dobbiamo neanche giungere alla conclusione che ci stia rifiutando perché non ci ama. In realtà, chi si allontana emotivamente spesso lo fa come meccanismo di protezione.

Sono persone che temono il tradimento o l’abbandono e nella loro mente sarà sempre meglio non essere intimi per evitarlo. Non sanno che con il loro comportamento ottengono esattamente ciò da cui fuggono: solitudine e sofferenza. L’ideale in questi casi è fornire loro un supporto in modo che possano iniziare un percorso psicoterapeutico.

Ci sarà chi dovrà affrontare la ferita della famiglia disfunzionale, di un passato di abusi o perdite che non ha saputo affrontare. Ogni caso è unico.

Tuttavia, lo scopo terapeutico sarà sempre lo stesso: offrire strategie per instaurare relazioni soddisfacenti, felici e durature. Fiducia, intimità e amore senza paura sono il segreto della felicità.


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