Viaggiare con i vostri genitori da adulti: ecco perché

Viaggiare con i genitori da adulti può essere un'esperienza positiva per entrambe le parti. Scoprite in che modo rafforza il legame e aumenta la sensazione di benessere.
Viaggiare con i vostri genitori da adulti: ecco perché
Elena Sanz

Scritto e verificato la psicologa Elena Sanz.

Ultimo aggiornamento: 07 febbraio, 2023

Quando diventiamo indipendenti, siamo ansiosi di godere di quella nuova autonomia acquisita. Ci concentriamo sulla costruzione della nostra carriera, della nostra famiglia e routine, e il tempo che trascorriamo con i nostri genitori si riduce notevolmente. Avete mai pensato di viaggiare con i vostri genitori, adesso che siete adulti?

Magari condividiamo le vacanze o andiamo a trovarli e li accompagniamo in alcune faccende quotidiane; tuttavia, i momenti di qualità diventano sempre più rari. Per questo vi invitiamo a viaggiare con i vostri genitori in età adulta e di godervi tutti i vantaggi che ne derivano.

È del tutto possibile che la vostra ultima esperienza condivisa di questa natura risalga alla vostra adolescenza, forse anche alla vostra infanzia. Da allora, sono stati gli amici o il partner a diventare compagni di viaggio.

Scoprire nuove culture, esplorare nuove città e visitare paesaggi diversi mano nella mano con i vostri genitori può sembrare strano; è anche possibile che anche loro si rifiutino di vivere queste avventure. Tuttavia, ci sono diversi motivi per farlo e vogliamo condividerli con voi di seguito.

Padre e figlio adulto che fanno un'escursione
Viaggiare con i genitori in età adulta aiuta a rafforzare i legami.

Perché dovreste viaggiare con i vostri genitori?

Se siete un’anima in viaggio, conoscerete già tutti i vantaggi che ci portano queste piccole o grandi fughe. Tuttavia, viverli in compagnia dei genitori può essere ancora più arricchente. E questi sono i motivi principali:

Viaggiare con i genitori aumenta il benessere e la felicità di entrambe le parti

Viaggiare ci rende felici, e questo è stato dimostrato in numerose occasioni. Uscire dalla routine e vivere nuove esperienze ci aiuta a ridurre lo stress quotidiano e a vivere emozioni più positive. Ma questa felicità nasce ancor prima di uscire di casa, e si è visto che programmare un viaggio e anticipare tutto ciò che vivremo migliora il benessere soggettivo e le aspettative di vita.

Questa dose extra di eccitazione può essere particolarmente vantaggiosa per gli anziani. E questo perché alcuni eventi che si verificano in questa fase (come il pensionamento, la sindrome del nido vuoto o la perdita di persone vicine) possono aumentare il rischio di apatia, distimia o depressione. In questo contesto, l’aspettativa di viaggiare con i propri figli può essere una grande spinta per il proprio umore.

Ma non solo i genitori a beneficiare di queste esperienze; anche per i figli può essere una grande fonte di gratificazione. Infatti, sebbene a volte sia percepito come un obbligo, viaggiare con i genitori è una grande opportunità per parlare con loro, aumentare lo spirito di gruppo, fare cose di interesse comune e godere della reciproca compagnia. Qualcosa che può essere molto piacevole, stimolante e soddisfacente.

Promuove un sentimento di appartenenza e scopo

Uno degli aspetti più difficili dell’invecchiare è sentire di non essere più necessari. Quando i figli diventano indipendenti, i genitori possono avvertire una scossa nella loro identità (sicuramente costruita attorno alla paternità e alla maternità). A poco a poco cominciano a sentirsi più distanti dalla loro prole, meno utili e necessari per loro, meno presi in considerazione.

Per questo proporre loro un viaggio condiviso è un ottimo modo per esprimere quanto continuano ad essere importanti per noi. Ed è che, nonostante non dipendiamo più da loro, continuiamo ad aver bisogno e ad apprezzare il loro supporto, i loro consigli, la loro esperienza e la loro compagnia.

Ci permette di rafforzare i legami

Come dicevamo, il tempo di qualità che condividiamo con i genitori in età adulta è sempre più scarso. Il lavoro, la famiglia e gli obblighi personali di entrambe le parti possono rendere difficile trovare momenti da vivere insieme. Se vogliamo continuare a coltivare quei legami che ci uniscono ai nostri genitori, viaggiare è un ottimo modo per riuscirci.

Ed è che è un’esperienza in cui non ci sono orari o pressioni, in cui possiamo parlare, generare intimità, riscoprire noi stessi e, in definitiva, dedicarci del tempo di qualità. Il turismo in famiglia consente di migliorare la comunicazione, rafforzare i legami e aumentare la soddisfazione per il legame.

Non è mai troppo tardi per imparare

Nonostante il fatto che gli anziani siano nell’ultimo terzo della loro vita, non vuol dire che non possano godersi degli anni arricchenti e trasformativi a livello personale. Questa fase favorisce la riflessione, l’analisi dei valori e delle priorità e l’ampliamento della prospettiva personale. E, a questo proposito, niente è più appropriato che viaggiare per crescere personalmente.

Il contatto con altre culture, luoghi e realtà può aiutare le persone (di qualsiasi età) a sviluppare tolleranza, empatia e pensiero critico. Oltre ad essere interessante e arricchente a livello personale, scoprire e vivere la storia, le tradizioni e il modo di vivere di altri luoghi.

Mettervi in viaggio con i vostri genitori in età adulta permetterà di generare conversazioni e dibattiti nutrienti con loro, su vari argomenti.

famiglia sulla spiaggia
Viaggiare con i genitori permette di condividere opinioni e ampliare (entrambe le parti) la prospettiva grazie alle esperienze vissute.

Viaggiare con i vostri genitori in età adulta crea ricordi duraturi

Al di là di tutto quanto sopra, viaggiare con i vosti genitori da adulti è un’ottima opportunità per generare ricordi che diventeranno un regalo.

Quando gli impegni quotidiani o la distanza rendono difficile il contatto frequente, quando il deterioramento legato all’età impedisce nuove esperienze, o quando non possono più accompagnarci nella vita, questi momenti condivisi saranno un vero tesoro che saremo felici di aver vissuto.


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