Ogni persona passata nella mia vita fa parte della mia storia

Ogni persona passata nella mia vita fa parte della mia storia

Ultimo aggiornamento: 31 luglio, 2017

Ogni momento condiviso con qualcuno fa parte del mio cammino, della mia storia e, in definitiva, di me. Tutto quello che mi apportano gli altri mi costruisce e dà forma ai pezzi che mi fanno essere come sono adesso.

Ogni storia della quale sono stata partecipe mi ha segnato, in un modo o nell’altro. Alcune le ricordo sempre, altre sono passate all’oblio, ma hanno contribuito tutte a rendermi la persona che sono adesso. Per questo, se potessi cambiare qualcosa del passato o prendere altre decisioni, non sarei la stessa, perché tutto quello che mi è successo mi ha condotto fin qui.

Tutto mi farà crescere

Che tutto quello che passa nella mia vita lasci il segno non vuol dire che questo sia sempre gradevole e positivo. A volte avrò la fortuna di camminare vicino a qualcuno che mi riempia, altre, invece, inciamperò su una persona che non mi aggrada includere nel mio sentiero e dalla quale non sempre avrò l’opportunità di allontanarmi.

In un modo o nell’altro, tutto quello che mi succederà contribuirà alla mia crescita, siano essi esperienze positive e magici incontri o vicissitudini negative e sgradevoli incontri. Tutto quello che succederà sarà importante ed apporterà la sua sfumatura alla mia storia, persino in senso negativo, altrimenti non saprei cosa non voglio nella mia vita.  

È molto importante il modo in cui accoglierò ogni esperienza nella mia storia, cosa faccio con quello che mi capita e come li integro con me stessa. Mi adatto e cresco o, viceversa, mi blocco e lascio che mi affondi? Quale prospettiva do alle cose? Quest’ultima è davvero una bella domanda. Se mi lascio definire da ogni critica, mi ridurrò uno straccio; se accumulo solo le cose belle e positive, vivrò in un’utopia. Se sarò capace di trovare un equilibrio tra le due opzioni, però, potrò scoprire la mia autenticità.

Tutto questo mi porta a pensare consapevolmente che sono un cumulo di storie, di momenti e di persone; sono io ad avere i pezzi e l’opportunità di ordinarli per creare la migliore versione di me stessa. Per questo, proverò a dare la priorità a tutto quello che mi fa stare meglio e il resto, imparerò ad usarlo per essere più forte e per rendermi conto che mi rende infelice per poi, in un determinato momento, se è possibile, aiutare gli altri a vederlo.  

Tutto il mio vissuto fa parte della mia storia

Con il tempo, inoltre, ho potuto comprendere che quando conosco qualcuno o mi trovo in una situazione nuova, scopro una parte di me totalmente sconosciuta. I rapporti che stabilisco con gli altri mi mostrano più come sono io che come sono gli altri e lo stesso mi succede nelle diverse e nuove situazioni. È una cosa così straordinaria e difficile da accettare da far paura all’inizio!

“Tutto ciò che degli altri ci irrita può portarci alla comprensione di noi stessi”

-Carl Jung-

Non mi pento, dunque, di nulla. Né delle decisioni prese né di chi ho lasciato indietro perché tutto quello che ho vissuto fa parte del mio cammino. E ho due opzioni: vivere nel passato e impiegare il mio tempo nel tentativo di risolvere l’impossibile oppure imparare ad integrare i miei errori come un ulteriore capitolo della mia storia e continuare a scriverne di nuovi; tra le due, scelgo l’ultima. Preferisco essere chi sono adesso (una composizione di storie) e scegliere il colore dell’inchiostro con cui scrivere il mio cammino.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.