Persone con alta autostima: 9 caratteristiche psicologiche
L’autostima è forse il pilastro più importante della nostra architettura psicologica. Da quando siamo bambini fino alla vecchiaia, percepirci e valorizzarci positivamente ci aiuta a generare e sfruttare le opportunità.
Riconoscere la nostra capacità di dare contributi preziosi, di influenzare positivamente l’ambiente o di prenderci cura dei nostri interessi ci rende più attenti a ciò che accade nel nostro ecosistema. Così, essendo più vicini alla realtà, siamo anche maggiormente in grado di trarne vantaggio. Ma cosa caratterizza le persone con un’alta autostima?
Potremmo definire l’autostima come la valutazione emotiva che facciamo di noi stessi. Ciò nasce da un’autovalutazione e include ciò che una persona pensa e sente di se stessa e come si comporta con se stessa. Pertanto, il concetto è associato al fatto che l’individuo si sente degno e meritevole di amore e rispetto.
Stabilire relazioni di attaccamento sicure
L’autostima è strettamente correlata allo stile di attaccamento e inizia a prendere forma nell’infanzia, dal rapporto che il bambino instaura con le sue figure principali. Se rispondono ai loro bisogni in modo adeguato e coerente, offrendo amore e rispetto, il bambino cresce sentendosi prezioso e degno di affetto. Nei suoi primi anni di vita impara a fidarsi di se stesso e degli altri, impara a gestire i rapporti di interdipendenza.
Lo stile di attaccamento sicuro appreso durante l’infanzia viene trasferito ad altre amicizie, coppie e a qualsiasi altro tipo di relazione, quindi queste persone sono in grado di provare vicinanza emotiva senza cadere nella dipendenza. Pertanto, godono di legami sani e generalmente duraturi.
Le persone godono di un maggiore benessere soggettivo
Il benessere soggettivo è definito dalle sensazioni di felicità, piacere e appagamento vitale e dall’assenza di stati emotivi spiacevoli.
Questo benessere che tutti vogliamo raggiungere è più accessibile alle persone con un’elevata autostima. E visto che siamo noi le persone più importanti della nostra vita, mantenere un buon rapporto con noi stessi ci garantisce un maggior grado di tranquillità e gioia.
Coloro che godono di una buona autostima si sentono più soddisfatti di ciò che sono e, quindi, sono in grado di apprezzare maggiormente i propri successi, qualità e opportunità. Qualcosa che si traduce in una maggiore presenza di emozioni positive.
Godono di migliori relazioni sociali
Per relazionarci correttamente con gli altri, dobbiamo sentirci sicuri di noi stessi. È questa sicurezza che ci permette di essere autentici, di mostrarci genuinamente senza paura del rifiuto e senza bisogno di indossare una maschera per fingere.
Pertanto, le persone con un’elevata autostima non hanno bisogno di nascondersi o difendersi, di solito non provano ansia quando interagiscono socialmente e riescono a relazionarsi da posizioni equilibrate e soddisfacenti. L’amore e il rispetto che provano per se stessi lo trasferiscono agli altri, ed è anche ciò che sperano di ricevere in cambio. Pertanto, è improbabile che vengano coinvolti o rimangano in relazioni tossiche e dannose.
Le persone con alta autostima sono più ottimisti e resilienti
La persona che sa di essere preziosa, degna e meritevole vede il suo futuro più ricco e luminoso. La fiducia in se stessi consente di aspettarsi buoni risultati, poiché si sa di avere le capacità per ottenere ciò che ci siamo prefissati di fare. Inoltre, è più probabile concentrarsi su ciò che funziona nella propria vita e su come migliorare ciò che non funziona, piuttosto che impantanarsi nel vittimismo e nell’autocommiserazione.
D’altra parte, quando compaiono le avversità, le persone con un’elevata autostima sono maggiormente in grado di affrontarle, imparare da esse, riprendersi e uscirne più forti. Ed è che avendo se stessi, essendo disposti a prendersi cura di se stessi e ad accompagnarsi amorevolmente a vicenda, riescono a svolgere i processi più rapidamente e con meno sofferenza.
Sono persone assertive
L’assertività implica essere in grado di relazionarsi con gli altri da una posizione equilibrata, in cui non cerchiamo di imporci o lasciarci soggiogare. E, per questo, è fondamentale avere una buona autostima.
Chi la possiede, riesce ad esprimere i propri desideri, emozioni, opinioni e bisogni con fermezza ma con rispetto. Le persone con alta autostima sanno porre dei limiti e non ricorrono alla sottomissione o all’aggressività per mantenere i loro legami.
Imparano dai propri errori e sono in grado di affrontare le sfide
Tendiamo a pensare che le persone dispotiche ed egocentriche che non ammettono mai i propri errori abbiano un’alta autostima, ma non è così. Chi apprezza e valorizza sinceramente se stesso lo fa con le sue luci e le sue ombre, non ha bisogno di apparire perfetto ed è capace di accettare i suoi fallimenti e affrontare le critiche.
Poiché capiscono che l’errore fa parte del cammino, non lo temono; al contrario, imparano dalle loro battute d’arresto e si rialzano con rinnovata forza. Il buon concetto di sé che hanno consente loro di affrontare le sfide, sapendo che saranno in grado di raggiungere il loro obiettivo e che, se ciò non accade, avranno imparato preziose lezioni lungo il percorso.
Le persone con alta autostima sono autonome, responsabili e mature
Infine, possiamo dedurre il livello di autostima di una persona osservando come si fa carico della propria vita. Ed è che generalmente questi individui sono autonomi, determinati e indipendenti; badano a se stesse e si assumono la responsabilità della loro situazione e delle loro azioni.
Quando manca l’autostima, la persona si percepisce come debole e incapace e quindi tende a cercare negli altri l’approvazione o il sostegno che non riceve dall’interno.
Tutti possiamo essere persone con alta autostima
Come potete vedere, godere di una buona autostima porta numerosi vantaggi a livello personale e sociale. Per questo è una dimensione su cui si lavora direttamente o indirettamente tante volte in consultazione.
Tuttavia, non tutti abbiamo avuto le condizioni adatte per formarci un’immagine positiva di noi stessi. Purtroppo sono tante le persone che non hanno avuto un maestro, un aiuto per individuare tutto il bene che c’è in loro. Inoltre, ci sono molti che hanno avuto attorno persone che si sono sforzate di far loro vedere il contrario.
Se questo è il vostro caso, dovreste sapere che potete pur sempre lavorare sulla vostra autostima. Per questo, sarà necessario analizzare che idea avete di voi stessi, come si è trasformata e cosa vi serve per cambiarla. Esistono varie linee guida e strumenti che possono aiutarvi a migliorare la vostra autostima; tuttavia, avere un aiuto professionale è il modo migliore per raggiungere il vostro obiettivo. Pertanto, se sentite di averne bisogno, non esitate ad iniziare questo lavoro su voi stessi: i risultati non tarderanno ad arrivare.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Díaz Llanes, Guillermo. (2001). El bienestar subjetivo: Actualidad y perspectivas. Revista Cubana de Medicina General Integral, 17(6), 572-579. http://scielo.sld.cu/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S0864-21252001000600011&lng=es&tlng=es.
- Estrada, A., Pastrana, J., & Mejía, M. (2011). La autoestima, factor fundamental para el desarrollo de la autonomía personal y profesional. Teoría de la educación, 1-13. https://www.cite2011.com/wp-content/Comunicaciones/A+R/103.pdf
- Leiva, L., Pineda, M., & Encina, Y. (2013). Autoestima y apoyo social como predictores de la resiliencia en un grupo de adolescentes en vulnerabilidad social. Revista De Psicología, 22(2), 111–123. https://doi.org/10.5354/0719-0581.2013.30859
- Rojas, Q., & Milagros, V. (2007). La autoestima.