Proverbi celtici su vita e amore
La tradizione celtica è una delle più antiche e straordinarie al mondo. Le sue origini, le sue leggende, la sua storia risultano molto attraenti, grazie anche alla loro visibilità nei film e nelle serie televisive. I proverbi celtici, a loro volta, continuano a essere presenti nell’immaginario collettivo come un’importante fonte di saggezza. Oggi ve ne presentiamo 7 che parlano di vita e amore.
Nonostante i loro territori si trovassero principalmente in Gran Bretagna, i loro possedimenti si estendevano da un lato fino all’Europa dell’Est e dall’altro fino alla Spagna e al Portogallo. La loro influenza nel patrimonio spagnolo, ad esempio, continua a essere visibile in regioni come la Galizia, che conserva ancora le fortificazioni celtiche, denominate castro, che fungevano da rifugi in tempi di guerra.
7 proverbi celtici su vita e amore
1. Un ospite costante non è mai il benvenuto
Essere ospitale è una virtù; abusare della disponibilità dell’anfitrione è mancanza di educazione. Se andate a trovare un parente o un amico, ricordate di fermarvi per un periodo di tempo adeguato. Non dovete dimenticare che siete in una casa che non è la vostra e che, pertanto, siete solo degli ospiti.
Nei giorni o nelle settimane in cui vi trovate lì, cercate di aiutare nelle varie faccende domestiche. Siate gentili, cortesi e, prima di andare via, regalate al padrone di casa un pensierino. In questo modo, apprezzerà la vostra gratitudine e vi inviterà di nuovo in futuro.
2. Se dormi con i cani ti svegli con le pulci
Questo è uno dei proverbi celtici più conosciuti. Fate attenzione alle persone con le quali vi relazionate, soprattutto se sapete che non sono oneste, se rivelate loro delle confidenze che possono essere usate contro di voi. Molte volte tendiamo ad avvicinarci a persone che non ci fanno del bene per diversi motivi, pertanto, anche nel campo delle relazioni sociali, l’intelligenza può essere di grande aiuto.
Se dopo aver ignorato questi avvertimenti, vi ritrovate in una situazione spiacevole in seguito a una vostra decisione, la responsabilità sarà solo vostra.
3. Contro le parole piene di ira non c’è niente di meglio che una bocca chiusa
Di fronte agli insulti, alle grida e alle minacce, la cosa più elegante e opportuna da fare è evitare di contrattaccare. Una persona arrabbiata molte volte manda dei messaggi senza pensare al contenuto, alla forma o a nessuno dei due aspetti. Non cadete nella tentazione di mettervi al suo stesso livello e siate prudenti, soprattutto se ci tenete alla relazione che avete con questa persona.
Il buon senso e saper scegliere le parole giuste sono abilità imprescindibili affinché una discussione animata non venga presa sul personale, causando, in questo modo, profonde ferite. L a moderazione in tal senso dimostra la vostra nobiltà e il vostro controllo della situazione. Se non vi abbassate al livello dell’altra persona, di solito sarà quest’ultima ad adeguarsi al vostro. In questo modo, inoltre, avrete anche ottenuto il suo rispetto e la sua ammirazione.
4. Alcune delle bacche più dolci crescono tra le spine più appuntite
Molte volte ci sentiamo scoraggiati perché non riusciamo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Ci accorgiamo di sforzarci al massimo senza ottenere risultati: i nostri sforzi non generano lavoro. I celti ci dicono di mantenere la speranza viva durante le situazioni difficili: con sforzo e costanza, i risultati saranno positivi, anche se non sempre come li avevamo immaginati.
Il duro lavoro è un gran alleato della sorte. Probabilmente il percorso sarà lungo e pieno di ostacoli, ma la ricompensa varrà sempre la pena. Serve a ben poco l’ispirazione se non ci mettiamo all’opera.
5. Guarda verso il sole, ma non dare le spalle alla tempesta
Viviamo tutti periodi belli e altri brutti; non importa quanto ci piaccia la costanza e la quotidianità, la vita ha una natura dinamica. Questo è uno dei proverbi celtici che ci invita a guardare il futuro con ottimismo, ma siate prudenti: la tempesta potrebbe cogliervi di sorpresa. I celti ci suggeriscono di mantenere un sano equilibrio tra l’entusiasmo e la precauzione, tra l’avventura e il “se per caso”, in modo tale che la crescita personale possa verificarsi in qualsiasi circostanza.
In tal senso, non è coraggioso colui che ignora la paura, ma colui che agisce superandola. La persona che osa prendersi dei rischi e si assume le conseguenze delle sue decisioni.
6. Perdona l’errore, ma non dimenticarlo
Uno dei proverbi celtici ci ricorda che perdonare è saggio, ma dimenticare è da stolti. Perdonate quelli che vi hanno fatto del male e dimenticate la questione nel dettaglio, ma conservate nella vostra memoria ciò che avete imparato. Specialmente se il danno causato non è stato intenzionale, se vi hanno chiesto scusa o se avete notato da parte della persona che si è sbagliata un tentativo di rimediare.
Il perdono vi renderà forti e saggi. Utilizzate la lezione che avete imparato per capire come possono sentirsi gli altri quando a sbagliare siete voi. Pensate che la convivenza è soprattutto un esercizio di empatia, in modo particolare per quanto riguarda gli errori.
7. La verità a volte è amara, ma come tutti i farmaci bisogna mandarla giù
Talvolta la verità ci fa molta paura, e preferiamo ascoltare la bugia. Ci inganniamo da soli per non affrontare certe situazioni…in fondo, però, sappiamo che si tratta di un errore. Accettare è il primo passo verso il cambiamento, verso l’azione e anche verso la rassegnazione quando non ci resta altro da fare.
A lungo termine, se la bugia è di ampia portata, finisce per causare più danno della verità. Pensate se preferite un colpo secco, ma veritiero, o una ferita cronica di difficile guarigione. Le vostre scelte sono il canale attraverso cui esercitate il controllo che vi corrisponde su ciò che vi succede.
Tali proverbi celtici ci dimostrano che i celti erano un popolo con riflessioni classiche, intendendo come classico ciò che difficilmente può essere fatto meglio. Oltre a essere stati astuti strateghi, furono anche dei pionieri permettendo alle donne l’accesso alla proprietà privata senza dipendere da nessun uomo.
Oggigiorno, i loro insegnamenti hanno un peso più rilevante che mai e ci dimostrano che la tolleranza, la prudenza e la comprensione del mondo erano argomenti sui quali si rifletteva già più di mille anni fa, giungendo a certe conclusioni e postulati che ancora oggi sono vere e proprie bussole di intelligenza.
Immagine 2: Ethan Mongin