Resilienza, successo e riconoscimento: un circolo indispensabile

Resilienza, successo e riconoscimento: un circolo indispensabile

Ultimo aggiornamento: 20 marzo, 2015

In altri articoli vi abbiamo già parlato del ruolo della resilienza nella nostra vita. Come vi abbiamo detto, la psicologia positiva definisce la resilienza come la capacità di adattarci alle situazioni difficili, di trarre da queste degli insegnamenti positivi, e superarle. Ma qual è la relazione tra la resilienza e il successo? E che importanza ha il modo in cui reagiamo di fronte alle nostre vittorie?

Dedicazione, merito, aiuto e fortuna

Le persone che hanno fiducia in loro stesse, tendono a percepire i loro successi come meriti dovuti in gran parte alle loro abilità e alla loro dedizione. Non hanno nessun problema ad accettare un aiuto esterno, e sono disposte a collaborare per raggiungere degli obiettivi.

Questo riconoscimento è di fondamentale importanza se vogliamo abituarci a pensare in modo più resiliente. Quando ammettiamo che abbiamo avuto del merito nel raggiungimento di un obiettivo, guadagniamo fiducia in noi stessi e vediamo anche dei potenziali obiettivi futuri come più alla nostra portata. Conseguentemente, ci sentiamo più pronti ad affrontare e gestire possibili errori e contrattempi, perché siamo convinti che saremo in grado di superarli e andare avanti.

Al contrario, quando ci convinciamo che i nostri successi sono dovuti soltanto alla fortuna, perdiamo fiducia in noi stessi, perché la fortuna ha a che fare con il caso, non con l’impegno. Al di là del fatto che possa intervenire una percentuale di fortuna, la continuità dei nostri successi deriva dalla convinzione nella nostra capacità di sfruttare a nostro vantaggio determinate situazioni. Se riusciremo a prendere coscienza dei nostri successi, non saremo così vulnerabili di fronte agli errori.

Accettare la soddisfazione

“Quando finalmente ottengo qualcosa che desideravo, mi sento felice, me lo godo!“, mi ha detto una volta una paziente durante la terapia. Fermarci e godere di ciò che abbiamo ottenuto invece di passare subito a fare qualcos’altro è molto più utile e necessario di quanto possa sembrare.

Esercizio di riflessione

Prendete carta e penna e annotate tre situazioni in cui avete ottenuto un successo importante per voi; possibilmente devono essere recenti, degli ultimi due anni.

* Prima di iniziare quelle attività, avevate fiducia nelle vostre capacità di svolgerle al meglio?

* Quando avete raggiunto il vostro obiettivo, come vi siete spiegati il vostro successo?

* Rileggete le vostre descrizioni di queste tre situazioni: il modo in cui ve le siete spiegate è sempre lo stesso?

* Come avete reagito in ogni caso?

* Vi sembra che la vostra reazione potrebbe essere dovuta al ricordo di come percepivano il successo i vostri genitori o altri adulti importanti nella vostra educazione? Questa domanda deve portarvi a riflettere su come gestivano il successo le persone che vi hanno fatto da modello, e il cui comportamento potrebbe influenzarvi ancora oggi.

Rinforzare ciò che ci fa stare bene

Realizzare delle attività incentrate sui nostri interessi e punti forti fa sì che aumentiamo la consapevolezza dei nostri successi. Inoltre, farà bene alla vostra salute psico-fisica e aumenterà il nostro senso di responsabilità e controllo sugli obiettivi da raggiungere.

L’atteggiamento resiliente è un invito ad avere il coraggio, quando è necessario, di fare anche cose in cui non siamo particolarmente portati, ad avere pazienza e perseverare.

Molte persone riportano di essere spesso così concentrate sui loro timori e le loro “incapacità” da dimenticare tutte le cose che invece le fanno sentire bene. Tuttavia, è proprio quando ci troviamo di fronte a situazioni complicate che diventa necessario mantenere un certo equilibrio, e trovare dei momenti da dedicare alle attività che ci fanno sentire più capaci, felici e soddisfatti quando otteniamo un successo.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.