Ricominciare a vivere dopo una rottura
Ci sono eventi che ci fanno a pezzi. Una rottura emotiva può essere tra queste, nonché un’inevitabile esperienza della vita. Un momento difficile che spesso manda in frantumi i nostri piani futuri o i nostri progetti di vita con un’altra persona. Ricominciare a vivere dopo una rottura è in alcuni casi difficile, ma mai impossibile.
Possiamo sentirci come dei naufraghi, ignari della meta verso cui dirigerci, come raggiungerla e come stare meglio. Non disperate! In questo articolo proponiamo alcune strategie per sentirsi meglio dopo una rottura sentimentale.
Ogni persona è diversa, così come ogni esperienza e ogni relazione. Non esiste infatti una formula magica per superare una rottura (e men che meno applicabile a tutti). Bisogna vivere le emozioni provocate dalla rottura e, purtroppo, non c’è “rimedio” per ciò. Tuttavia, possiamo fare qualcosa per stare meglio o anche per accorciare questo percorso emotivo.
“I grandi cambiamenti sono sempre accompagnati da molta confusione. Non è la fine del mondo, è l’inizio di uno nuovo.”
-Anomino-
Suggerimenti per ricominciare a vivere dopo una rottura
Non c’è un unico modo per sentirsi meglio quando affrontiamo la fine di una fase, in questo caso di una relazione. Tuttavia, ci sono molti modi per affrontare la situazione in modo positivo e salutare.
Una rottura in genere segna un grande punto di svolta. Poche persone però rimpiangono questa esperienza una volta vissuta. È, di fatto, ricca di insegnamenti, nonché grande fonte di resilienza.
Vi lasciamo alcuni suggerimenti per superare il dolore causato dalla rottura, ma ne esistono molte altre. Trovate la vostra strada, ogni percorso è valido se vi fa stare meglio.
Concedetevi di provare tutte le emozioni
La prima idea per stare meglio dopo una rottura è la seguente: datevi il permesso di provare le vostre emozioni, di essere tristi, arrabbiati, spaventati,, frustrati, delusi, etc.
Il primo passo è accettare che la rottura ci sta facendo soffrire o che sta provocando una serie di sentimenti ed emozioni che sono del tutto normali. Ricordate che tutte le emozioni hanno diritto di esistere, e quindi sono tutte ugualmente valide. Riconoscerle e non reprimerle permetterà di gestire la perdita.
“Un’emozione non causa dolore. La resistenza o la soppressione di un’emozione provocano dolore.”
-Frederick Dodson-
Dare spazio alle emozioni
In linea con il punto precedente, introduciamo la seguente idea: dare spazio all’emozione. Cosa significa? Oltre a provarla, dobbiamo dare all’emozione il suo spazio, il suo momento, il suo tempo.
Per esempio, se siete tristi, non fate di tutto per distrarvi. Fermatevi, respirate e ascoltate il vostro corpo: avete bisogno di una pausa, di respirare, di piangere?
È una buona idea ascoltare una canzone in sintonia con l’emozione provata; questo vi permetterà di sfogarvi, liberarvi e, in definitiva, di dare spazio alle emozioni.
Contatto zero
Il contatto zero è uno strumento molto utile quando abbiamo bisogno di staccarci dalla persona che, fino a poco tempo prima, era il nostro partner. Può aiutare, quasi immediatamente, a ricominciare a vivere dopo una rottura.
Perché ci permette di liberarci di tutte quelle aspettative nocive che finiscono per generare ansia e frustrazione. Ci consente di cominciare ad affrontare la nuova realtà: quella persona non è più nella nostra vita.
Iniziamo così un percorso di vero e proprio lutto, dobbiamo riconfigurare e riorganizzare la nostra realtà. Dobbiamo abituarci alla perdita (e assenza) il prima possibile.
“A cosa serve l’isolamento emotivo con l’ex-partner? Ci aiuta a venire a patti con la perdita, ad andare avanti e a ricordare chi eravamo prima di essere un tutt’uno con l’altra persona. Significa prendere il controllo della situazione.”
-Cristina Lago-
Staccare la spina
Sebbene sfogarsi, esprimere i propri sentimenti e affrontare la nuova realtà in modo consapevole siano processi fondamentali, è altrettanto essenziale cercare degli spazi per disconnettersi.
Questo vuol dire fissare nuovi obiettivi e pensare a nuovi progetti (qualcosa che vi appassiona, un vecchio hobby dimenticato, ecc.). In un certo senso, occupare il proprio tempo con qualcosa che tenga “distratti”, anche se si tratta di pulire la casa.
Ciò non significa scappare dalla situazione, o dal dolore, ma piuttosto lasciare un po’ di spazio anche per se stessi, per evadere. Questo è, in un certo senso, una forma di auto-cura e di auto-amore.
Il modo ideale per ricominciare a vivere dopo una rottura è combinare le due facce della medaglia: momenti di disconnessione e altri di connessione con il nostro universo interiore.
Prendersi cura di se stessi
In relazione all’ultimo punto, la cura di sé è fondamentale quando si affronta una rottura. Che cosa implica la cura di sé? Concentrarsi su se stessi.
Cercare di dormire bene, rispettare la propria routine e le ore di sonno, mangiare bene, riposare, concedersi un piccolo piacere di tanto in tanto e, in breve, ascoltare ciò di cui il proprio corpo (e la propria mente) ha bisogno in ogni momento.
Perché è importante prendersi cura di noi stessi? Perché per affrontare un evento doloroso dobbiamo essere forti, pieni di energia (anche se ci saranno momenti di debolezza, necessari anche per imparare).
Oltre a ciò, l’amor proprio ci aiuta non investire ulteriori energie e attenzioni sull’altra persona (l’ex), bensì mettere noi stessi al centro della nostra vita. Date la priorità a voi stessi e amatevi, ve lo meritate!
Come ricominciare a vivere dopo una rottura secondo la scienza
Abbiamo presentato cinque modi per ricominciare a vivere dopo una rottura, ma cosa dice la scienza al riguardo? Uno studio di Langeslag et al. (2018), pubblicato sul Journal of Experimental Psychology, presenta tre possibili strategie per superare una rottura. Eccole:
- Pensare ai difetti del proprio ex.
- Accettare e dominare i sentimenti d’amore per l’ex-partner.
- Distrarsi con buoni propositi che non hanno niente a che vedere con l’ex.
Cosa ha rivelato questo studio? Che tutte e tre le strategie (anche se nessuna è perfetta), servono a ridurre la risposta emotiva. In conclusione: provare alcune di queste strategie (o una qualsiasi delle precedenti) può essere un buon punto di partenza per affrontare la situazione.
Nulla accade per caso, in fondo le cose hanno il loro piano segreto, anche se non lo capiamo.
-Carlos Ruiz Zafón-
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- Colegio Oficial de la Psicología de Casilla-La Mancha. (s.f.). Psicología en la Vida Cotidiana. Cómo afrontar el duelo.
- Langeslag, S. J. E., & Sanchez, M. E. (2018). Down-regulation of love feelings after a romantic break-up: Self-report and electrophysiological data. Journal of Experimental Psychology: General, 147(5), 720–733.
- Pangrazzi, A. (1993). La pérdida de un ser querido. Madrid: Ediciones Paulinas.
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