Rinnovare il cervello in 8 settimane con la meditazione

Rinnovare il cervello in 8 settimane con la meditazione

Ultimo aggiornamento: 12 luglio, 2016

La meditazione può trasformare il nostro cervello in 8 settimane. Le zone che sembrerebbero notarne di più gli effetti sono quelle collegate alla memoria, all’empatia e allo stress, oltre a quelle che si occupano della concentrazione e dell’integrazione emotiva.

Queste informazioni non provengono da un gruppo di fanatici o amanti della pseudoscienza, bensì da un team di ricercatori del Massachusetts General Hospital che ha documentato la scoperta.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Psychiatric Research e consisteva in un programma di meditazione di 8 settimane grazie al quale i ricercatori speravano di poter misurare i benefici della meditazione sulle nostre emozioni, sul nostro comportamento e sui nostri pensieri.

donna meditando

I cambiamenti cerebrali forniti dalla meditazione

Anche se si sa già che i benefici della meditazione sono moltissimi, fino ad ora nessuno aveva dimostrato che i cambiamenti si ottengono tanto rapidamente e che sono così tanti.

Gli studiosi hanno osservato che la meditazione modifica diverse zone del cervello relazionate alla memoria, all’autocoscienza, all’empatia e allo stress. Tutto quello che spesso viene collegato alla spiritualità, migliora davvero il nostro stato di salute fisico e mentale.

La meditazione ci fa stare meglio non solo perché ci fa rilassare, ma anche perché grazie ad essa la struttura del nostro cervello modifica le connessioni in modo efficace. A quanto pare, non è necessario essere degli esperti di meditazione per ottenerne i benefici e per percepire un miglioramento delle nostre capacità di integrazione emotiva e di concentrazione.

Coloro che hanno partecipato allo studio, infatti, hanno svolto degli esercizi di meditazione per soli 27 minuti al giorno. Sono bastate 8 settimane per osservare delle differenze nel cervello, come un aumento della densità della materia grigia dell’ippocampo (area collegata alla memoria) e in altre zone che hanno a che vedere con l’autocoscienza, la compassione e l’introspezione.

Si è anche osservata una riduzione della densità dell’amigdala, la struttura che si occupa di stati emotivi come lo stress, l’ansia o la paura. Questo significa che, grazie alla plasticità del nostro cervello, giorno dopo giorno possiamo diventare persone migliori, sia per noi stessi sia per gli altri.

donna circondata da piume

La meditazione: un’abitudine che ci permette di vivere nel presente

Meditando in modo regolare, uno dei primi cambiamenti che si posso apprezzare è la capacità di vivere nel presente, nel qui e nell’adesso, mettendo da parte i pensieri assillanti che riguardano il passato o il futuro.

Come abbiamo già detto, la meditazione non solo induce uno stato di relax, ma ci permette anche di ottenere un maggiore controllo su noi stessi. Grazie a questa pratica, è possibile dominare le proprie parole e i propri pensieri, oltre al dialogo che stabiliamo con noi stessi.

Uno dei maggiori benefici della meditazione è che ci aiuta a capire meglio le nostre emozioni, perché impedisce ai pensieri negativi di annebbiare la nostra mente e ciò ci permette di agire con più temperanza.

Tutto ciò si traduce in successo emotivo e sociale, poiché l’autocontrollo su noi stessi deriva da un miglioramento delle nostre relazioni, dei nostri progetti e della nostra vita di tutti i giorni.

donna seduta che medita

Prima di iniziare a meditare, bisogna sapere che è necessario essere molto rispettosi nei confronti di questo argomento perché, anche se ci sono esperti e consigli da seguire in abbondanza, non tutti sono esatti. Si tratta, infatti, di una disciplina che richiede un grande sforzo mentale e l’aiuto di un istruttore esperto.

Come abbiamo detto all’inizio, la meditazione scioglie e libera i nostri pensieri, spingendoci a concentrarci sul presente e a sconfiggere lo stress e le preoccupazioni. Tuttavia, la nostra mente cercherà sempre di dimostrarci che la coscienza è presente e quindi all’inizio può essere difficile sopportare il solletico, il prurito al cuoio capelluto o qualsiasi altro fastidio.

Nonostante ciò, se ancora non conoscete nessuna pratica meditativa e volete addentrarvi in questo modo così ricco di benefici, dovete dedicare del tempo a informarvi e a riflettere su quale tipo di meditazione è più adatto a voi, ai vostri valori, alle vostre credenze e alle vostre necessità. Questo è senza dubbio il primo passo da fare per trasformare questa bellissima e benefica disciplina in un’abitudine di vita.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.