Salute cerebrale: 5 grandi nemici

Salute cerebrale: 5 grandi nemici
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 28 marzo, 2023

Una buona salute cerebrale dipende da molti fattori. Quelli più importanti sono sport e ossigenazione. Ciononostante, gli alimenti che assumiamo ricoprono anch’essi un ruolo decisivo, poiché ci forniscono o ci privano di sostanze che incidono direttamente sulla salute cerebrale.

Un’alimentazione salutare si basa sui prodotti naturali. Cercate, sopratutto, di mantenere l’equilibrio. Niente di ciò che viene assunto in eccesso fa bene e nemmeno includere nella propria dieta alimenti industriali, eccessivamente raffinati. Ci riferiamo in particolare a quelli che contengono ingenti quantità di zuccheri, sale o grassi.

Spesso lo stato d’animo, la capacità di apprendimento e la memoria vengono alterate dal consumo di alcuni alimenti. Si tratta di quei prodotti che includono componenti che riducono le prestazioni del sistema nervoso, soprattutto del cervello. Proprio per questo motivo, è molto importante fare attenzione.

Alcuni di questi componenti si trovano nella maggior parte degli alimenti raffinati, ma purtroppo passano inosservati. Si individuano solo una volta osservati gli ingredienti, anche se spesso i loro nomi non ci dicono niente. Per questo motivo a seguire vi indichiamo i 5 alimenti e componenti che dovremmo evitare per godere di una buona salute cerebrale.

“Le nostre vite non sono nelle mani degli dei, ma dei nostri cuochi.”

-Lin Yutang-

5 nemici della salute cerebrale

1. Glutine

Il glutine è un insieme di proteine che si trovano in vari cereali. Anche se si differenziano tra loro, vengono indicate con lo stesso nome perché presentano molte similitudini. Sono presenti nel grano e nei suoi derivati, nell’orzo, nella segale e in altri alimenti simili.

Queste proteine aderiscono all’intestino tenue e provocano disturbi metabolici, digestivi e immunologici. Alcune persone risultano maggiormente sensibili al glutine, ma questo nutriente in eccesso può comunque causare diversi problemi. Il glutine è uno dei maggiori nemici della salute cerebrale, poiché influisce negativamente in generale sul sistema nervoso.

Pane e cereali

2. Edulcoranti artificiali

Gli edulcoranti sono sostanze che sostituiscono lo zucchero contenuto negli alimenti. Alcuni sono di origine naturale, ma la maggior parte è di origine artificiale. È ormai risaputo che alterno la salute cerebrale. Difatti, molti li definiscono “veleni del cervello”, perché causano un’eccitazione dei neuroni.

L’aspartame e la saccarina, due edulcoranti artificiali, sono stati associati a diversi disturbi del sistema nervoso. Tra questi ricordiamo la depressione, l’ansia, l’emicrania ricorrente e difficoltà di linguaggio. Queste sostanze sono contenute in un’ampia varietà di alimenti di origine industriale. In linea generale, in tutti quelli che vengono etichettati come “light” o “con pochi zuccheri”.

3. Glutammato monosodico

Quasi tutti gli alimenti impacchettati o in lattina contengono questo componente. Stiamo parlando di un sale altamente concentrato. Si utilizza per conservare i cibi e per esaltare il sapore e l’odore degli alimenti. È stato dimostrato che il suo consumo stimola la produzione di dopamina nel cervello. La dopamina genera una sensazione di benessere momentanea.

Il glutammato monosodico contiene un elevato componente di eccitotossine. Esistono forti indizi che dimostrano che questi elementi nuocciano alla salute cerebrale. Il glutammato monosodico è associato anche a malattie gravi come il Parkinson,  l’Alzheimer, la demenza e la fatica cronica.

Glutammato monosodico

4. Zucchero raffinato

Lo zucchero è considerato uno dei “tre veleni bianchi”, insieme al sale e alla farina raffinata. Attualmente, è uno dei componenti più utilizzati nella preparazione di diversi tipi di cibi. Il suo consumo prolungato ha diverse conseguenze negative e mette a rischio la buona salute cerebrale.

Lo zucchero raffinato limita la funzione di una proteina conosciuta come BDNF. Questa ha il compito di realizzare importanti funzioni all’interno del sistema nervoso, come proteggere la memoria e facilitare la connessione tra i diversi neuroni. È stato dimostrato che le persone che soffrono di schizofrenia o depressione peggiorano il loro quadro generale quando assumono zucchero in maniera regolare.

5. Fluoro

Il fluoro è un elemento che si aggiunge all’acqua potabile, principalmente per mantenerla pura e salubre. Anche se risulta impercettibile, è presente nel getto d’acqua che scende dal rubinetto. Questo componente è stato spesso messo in discussione. Si sospetta che potrebbe avere una relazione diretta con il basso rendimento intellettuale e con l’alterazione di alcune funzioni cognitive.

Acqua del rubinetto

La FAN (Fluoride action network), ha presentato 34 studi che verificano queste ipotesi. Anche organismi come l’UNICEF si sono pronunciati a sfavore del fluoro presente nell’acqua, e che raggiunge quantità maggiori in quella imbottigliata.

Per preservare la corretta salute cerebrale, l’opzione migliore è assumere alimenti freschi. I più grandi nemici del sistema nervoso sono gli alimenti processati e impacchettati. Oltre a non contenere un elevato valore nutritivo, ci fanno ammalare. Molto meglio evitarli.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.