Sentimento di unità: quali benefici offre?

Non importa se siamo circondati da persone: quando perdiamo il sentimento di unità, cominciamo a sentirci confusi, smarriti e vulnerabili.
Sentimento di unità: quali benefici offre?
Elena Sanz

Scritto e verificato la psicologa Elena Sanz.

Ultimo aggiornamento: 12 gennaio, 2023

A un certo punto della tua vita ti sei sentito solo, isolato e disconnesso? È una delle sensazioni più spiacevoli, ma anche una delle più frequenti. Non importa se siamo circondati da persone: quando perdiamo il sentimento di unità, cominciamo a sentirci confusi, smarriti e vulnerabili.

Iniziamo a lasciarci trasportare dalla paura, dall’invidia o dal risentimento, sottolineiamo ciò che ci divide e dimentichiamo ciò che ci unisce. Perché succede?

Il sentimento di unità e appartenenza è uno dei nostri bisogni fondamentali. Ci leghiamo alla famiglia, agli amici e ai colleghi colleghi per plasmare la nostra identità e, in più di un’occasione, percepiamo quelli al di fuori di questi gruppi come estranei o nemici.

Tuttavia, il problema cresce quando ci sentiamo lontani dai nostri cari, quando il nostro dolore e le nostre esperienze ci appaiono come unici e nessuno sembra essere in grado di capirci.

Il sentimento di unità verso gli altri varia nelle diverse fasi della vita. Tuttavia, è essenziale per il nostro benessere emotivo. In questa occasione elenchiamo gli importanti benefici che offre e incoraggiare a svilupparlo nuovamente qualora si reputi di averlo perduto.

Persone che si prendono per mano.

In che modo il sentimento di unità risulta vantaggioso?

Il sentimento di unità risulta vantaggioso personalmente e socialmente. Migliora il nostro umore, la nostra capacità di affrontare gli ostacoli e la qualità delle nostre relazioni. Di seguito approfondiamo i principali effetti positivi.

Ci ricorda che non siamo soli

Quando affrontiamo situazioni avverse di sofferenza, fallimento o difficoltà, la mente può giocarci brutti scherzi e portarci a pensare che siamo gli unici a trovarci in questa situazione.

Sebbene a livello logico sappiamo che non è così, in qualche modo possiamo sentire che nessuno soffre di paure così irrazionali come le nostre, che nessuno ha tanta sfortuna sul lavoro o nelle relazioni; in breve, pensiamo che gli altri sono più validi, capaci e di successo.

Se coltiviamo il sentimento di unità, ricorderemo la nostra comune umanità. Possiamo capire che tutti proviamo paura, rabbia, tristezza e frustrazione; che molte persone hanno vissuto esperienze simili e che i nostri errori e vulnerabilità sono, in qualche modo, di tutti.

Questa posizione consente di alleviare la sofferenza emotiva, l’angoscia, il senso di colpa e il sentimento di vittimismo: non siamo più imperfetti, ma semplicemente umani. Inoltre, è molto più facile per noi esprimere quello che proviamo, connetterci emotivamente con gli altri e cercare in loro supporto e conforto.

Promuove la comprensione piuttosto che il giudizio

Il sentimento di unità è anche molto utile per prevenire i conflitti e favorire l’armonia nelle relazioni interpersonali. Quando ci sentiamo diversi, divisi e sconnessi, tendiamo a giudicare chi è diverso, ad attaccarlo e a generare scontri.

Non ascoltiamo per capire, bensì per confutare, perché non cerchiamo di nutrirci dell’opinione altrui ma di dimostrare che abbiamo ragione.

Ricordando che siamo tutti uno, scartiamo la rivalità e il desiderio di imporre la nostra prospettiva, ci apriamo all’ascolto per capire l’altro. In questo modo ci permettiamo di convalidare le sue emozioni, anche se non le condividiamo, perché possiamo capirle.

Ci rende più empatici

Infine, coltivare il sentimento di unità ci rende più sensibili alle realtà altrui. Nonostante le numerose differenze, tenendo presente la nostra umanità condivisa, è molto più facile e naturale per noi essere empatici con le emozioni degli altri.

Non abbiamo bisogno di essere toccati personalmente dalla lotta degli altri per posizionarci e offrire supporto. L’individualismo competitivo viene offuscato per lasciare il posto alla solidarietà, alla generosità e alla giustizia.

Le persone con un forte senso di unità hanno maggiori probabilità di impegnarsi in comportamenti prosociali, movimenti sociali e difendere i diritti delle minoranze. L’affetto e il rispetto non sono limitati al gruppo più vicino, ma si estendono a tutta l’umanità e persino a tutte le forme di vita.

Persona che aiuta un altro.

Sviluppare il sentimento di unità per essere più felice

Questa sensazione ci offre grandi benefici come individui e come gruppo, ma non è sempre facile mantenerla. Pertanto, mostriamo alcuni comportamenti utili a svilupparlo nella vita di tutti i giorni:

  • Essere compassionevole e gentile con chi ci circonda. Se puoi evitare la sofferenza di un’altra persona, non esitare a farlo.
  • Evitare critiche e giudizi. Piuttosto, cerca di capire perché ogni persona si comporta in quel modo.
  • Scusarsi. Tutti commettiamo errori; Pertanto, cerca di non serbare rancore verso coloro che ti hanno ferito o deluso.
  • Scartare l’invidia. Rallegrati delle conquiste e dei successi altrui, perché la loro felicità non determina la tua.
  • Consentirsi di aprirsi agli altri e di connettersi emotivamente con loro. Non avere paura di mostrarti vulnerabile, tutti noi affrontiamo sfide e danni simili per tutta la vita.
  • Trattare gli altri come vorremmo essere trattati noi.

Per quanto semplici possano sembrare le linee guida di cui sopra, adottarle è difficile; Per raggiungere questo obiettivo è necessario lottare contro schemi di pensiero che ci accompagnano da decenni.

Pur così, i benefici che si possono ottenere superano di gran lunga lo sforzo richiesto. Pertanto, non esitare e inizia oggi a coltivare il sentimento di unità.


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