Sexsomnia, sonnambulismo sessuale
La mente umana è affascinante e complessa. Ciò rende sorprendenti, per non dire altro, molte delle alterazioni nei normali processi cognitivi e motori. È il caso della sexsomnia, chiamata anche “sonnambulismo sessuale”; un disturbo che si crede sia tipico dei film e delle serie di fiction, ma che colpisce persone reali, provocando ripercussioni significative nella loro vita.
Potresti aver sentito parlare di altri fenomeni che si verificano durante il sonno, come terrori notturni, sonnambulismo o paralisi del sonno. Sebbene differenti nelle loro caratteristiche e manifestazioni, queste sono classificate nella stessa categoria diagnostica della sexsomnia. Tuttavia, quest’ultima è meno frequente e più sconosciuta sia per la popolazione generale che per gli stessi clinici.
Vuoi sapere in cosa consiste, perché si verifica e cosa si può fare al riguardo? Quindi, continua a leggere!
Cos’è la sexsomnia o sonnambulismo sessuale?
Le persone che soffrono di questa condizione hanno comportamenti sessuali inappropriati e inconsci durante la fase del sonno profondo. Dopo essersi addormentati, consumano o cercano di consumare comportamenti sessuali senza esserne consapevoli e senza ricordare nulla al risveglio. Così viene definito dalla Classificazione Internazionale dei Disturbi del Sonno (ICSD).
Questo sonnambulismo sessuale porta a masturbarsi o a cercare di avere rapporti (o con il proprio partner che dorme nello stesso letto o con un’altra persona che si trova addirittura in un’altra stanza). Tuttavia, questo comportamento non è pianificato o previsto; infatti, è qualitativamente diverso dal modo in cui agisci di solito da sveglio. Ad esempio, è possibile mostrare un atteggiamento più maleducato, maleducato e persino violento.
A livello clinico, la sexsomnia è inclusa come uno dei sottotipi all’interno delle parasonnie, che sono comportamenti anormali associati al sonno. Nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-V), questa condizione si riflette come comportamento sessuale correlato al sonno ed è inclusa nel sonnambulismo.
Cos’è questo disturbo?
Per capire meglio cosa succede quando si verifica il sonnambulismo sessuale, è pertinente conoscere le caratteristiche di questa condizione, evidenziate in un articolo sulla rivista Neurology:
- Al risveglio e scoprendo cosa è successo, la persona di solito si vergogna e si rammarica.
- Eccitazione sessuale accompagnata da attivazione autonomica, cioè erezioni, lubrificazione vaginale e persino orgasmi.
- Il comportamento è inappropriato e insolito, il che significa che è inappropriato per la persona e diverso dal suo normale modo di agire.
- La persona non è a conoscenza delle proprie azioni e ha un’amnesia completa per l’episodio. Inoltre, sebbene sia possibile che a un certo punto si risvegli, il più comune è che rimanga addormentata.
- L’attivazione motoria che avviene lascia il posto a comportamenti sessuali involontari; ad esempio, masturbazione violenta, toccare un partner, tentativi di avere rapporti o altre pratiche sessuali, o forti gemiti e vocalizzazioni di contenuto sessuale.
Cause del sonnambulismo sessuale
Questo disturbo è raro e ci sono poche informazioni mediche e letteratura clinica. Ciò può essere dovuto, in parte, alla modestia che provano i pazienti quando parlano di ciò che sta accadendo loro e chiedono aiuto professionale. In molti casi, la persona non è a conoscenza di ciò che le sta accadendo e nemmeno il suo partner lo comunica.
Secondo lo Sleep Institute, questa parasonnia interesserebbe circa il 2% della popolazione mondiale. Tuttavia, una nuova ricerca suggerisce che potrebbe essere più comune di quanto si pensasse in precedenza. A questo proposito, uno studio pubblicato su Sleep Medicine suggerisce che la sexsomnia rappresenti circa il 19,4% di tutte le parasonnie NREM.
Nonostante ciò, l’esplorazione al riguardo è scarsa e le cause che portano al disturbo non sono state completamente chiarite. Si ritiene che gli aspetti genetici ed ereditari abbiano un ruolo. E, secondo lo studio Sleep Medicine , vengono descritti anche diversi fattori di rischio e precipitanti associati al sonnambulismo sessuale. Tra questi ci sono i seguenti:
- Ansia, stress e stanchezza.
- La privazione del sonno potrebbe precipitare e peggiorare gli episodi.
- È una parasonnia più diffusa negli uomini che nelle donne.
- L’uso di alcol può esacerbare o peggiorare il comportamento.
- Presentare difficoltà nelle relazioni è un fattore scatenante.
- Una grande percentuale di pazienti con sexsomnia manifesta anche altri disturbi psicologici concomitanti.
- Altre parasonnie concomitanti (come sonnambulismo, apnee o sindrome delle gambe senza riposo ) sono comuni.
trattamento della sexsomnia
Questa parasonnia ha gravi ripercussioni negative sulla persona che ne soffre e sui suoi familiari. Pertanto, è importante cercare un aiuto professionale e iniziare il trattamento.
In generale, la diagnosi viene fatta dopo aver analizzato la storia medica della persona, confermando i sintomi con parenti e amici ed eseguendo una polisonnografia. L’approccio include diversi aspetti.
Inoltre, alcuni farmaci come il clonazepam e altri ipnotici aiutano a ridurre la frequenza degli episodi. Lo afferma una recensione pubblicata su Sleep nel 2007. Ma sarà necessario anche adeguare l’igiene del sonno, per evitare che la persona abbia un riposo frammentato o insufficiente.
Inoltre, intervenire su altre condizioni concomitanti è un altro aiuto che corrobora, ad esempio, uno studio pubblicato su Sleep Science.
Conclusioni
Il sonnambulismo sessuale è raro, ma ha un enorme impatto sulla vita delle persone. Può causare confusione, vergogna e senso di colpa, portare a problemi coniugali, ansia nella coppia e persino portare a procedimenti penali e legali.
Pertanto, è importante non ignorarlo e cercare un supporto professionale. Con opportuni interventi è possibile ridurre al minimo l’insorgenza degli episodi o farli regredire.
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