Sono molto più di "quell'etichetta": sovrappeso e salute
Probabilmente vedendo la foto di questa ragazza (Tess Munster, una modella di 120 kili), avrete pensato che è davvero bella e attraente, ma che…”è grassa”. Questa è l’etichetta con la quale devono riscontrarsi ogni giorno milioni di persone di tutto il mondo, anche perché l’indice di gente in sovrappeso negli ultimi anni è in continuo aumento.
Tuttavia, non bisogna dimenticare che l’obesità porta con sé altissimi rischi per la salute e che è qualcosa che bisogna controllare ed evitare. Nessuno può negarlo. E questo è uno sforzo al quale si sottomettono tutte le persone che sono in sovrappeso.
Se allo sforzo per perdere peso si sommano le etichette, spesso dispregiative, e il rifiuto di una società basata su canoni di bellezza esclusivi, si capisce che le persone che soffrono di questo problema si sentano spesso abbattute.
Pensate agli adolescenti, ai giovani in sovrappeso vittime del bullismo scolastico, incapaci di uscire da quel circolo di bassa autostima, isolamento sociale e pensieri distorti riguardanti la propria immagine, si trasformano in un carcere in cui spesso “mangiare” diventa l’unica forma di sollievo possibile.
Per questo motivo, non è importante solo trattare il tema del sovrappeso da un punto di vista nutrizionale, con strategie che inducano al cambio delle abitudini, dell’assunzione di cibo e della sedentarietà…. È inoltre di vitale importanza offrire strumenti psicologici per creare ponti, per risolvere i conflitti esterni e per affrontare la situazione in maniera efficace.
Vediamo come.
Strategie psicologiche per affrontare il sovrappeso
In primo luogo bisogna ricordare che ogni persona ha la sua storia, un contesto e una personalità che, senza dubbi, porterà alla necessità di certi strumenti piuttosto che altri. Per questo è importante tener conto di tutte queste situazioni.
1. Il sostegno delle persone che ci circondano
L’obesità, nella maggior parte dei casi, è una componente genetica. Per questo è interessante conoscere anche le abitudini riguardanti questo contesto.
È possibile che decidiate di mettervi a dieta, di migliorare la vostra alimentazione e di evitare le cose per voi nocive. Tuttavia, se non si trova sostegno nelle persone che ci circondano, risulterà difficile riuscire nell’intento. Se è il vostro caso, mettete dei limiti tra voi e le persone che vi circondano e non vi capiscono.
Pensate che perdere peso significa migliorare la salute, la qualità della vita e avere un’opinione migliore di se stessi. Ci guadagnerete quindi in salute e autostima!
2. Correggere i pensieri distorti
“Sono come sono, e sarò sempre grasso/a”.“Non piaccio agli altri, nessuno si accorgerà mai di me”. “Non sarò mai magro/a come i miei amici, come quell’attrice, come quella modella..”
Sono tutti pensieri distorti che non ci aiutano affatto. Divorano la nostra motivazione e distruggono l’autostima. Il vostro obbiettivo è raggiungere il vostro peso ideale, quello che non vi farà avere problemi di salute e, per questo, dovete essere coscienti che non bisogna essere eccessivamente magre come le modelle. Quella non è bellezza, né tantomeno salute.
3. Strategie di comunicazione e abilità sociali
In che modo vi rapportate con il mondo? Vi sentite insicuri? Oscillate tra momenti di passività e momenti di aggressività? È importante che impariate ad esprimervi, a controllare le vostre emozioni senza isolarvi e senza arrivare ad arrabbiarvi. La rabbia e la disperazione potrebbero farvi venire voglia di mangiare di più.
Gestite le vostre emozioni, sviluppate le vostre abilità sociali. Prendete come esempio se volete la modella che appare in quest’articolo. Tess Munster ha sofferto molto durante l’infanzia e l’adolescenza e ha dovuto cambiare stato per ricominciare da zero, per lasciare da parte la sofferenza e andare avanti.
Studiò fotografia e, poco a poco, si rese conto che il suo viso era attraente e che il suo corpo non era una prigione e che non aveva vergogna a metterlo in mostra. Oggigiorno appare nelle riviste, e il suo viso trasmette equilibrio e soddisfazione. Per questo è attraente.
4. Soffrite di ansia o forse di depressione “inconscia”?
In molte occasioni, il sovrappeso nasconde processi psicologici più seri che passano inosservati. Ci si reca spesso da uno specialista, per avere consigli sulla dieta da seguire. Tuttavia, ci si rende conto che si è incapaci di seguire le indicazioni del nutrizionista. Perché?
-Si mangia per saziare l’ansia o la frustrazione.
-Perché siamo incapaci di superare il dolore, la perdita, un insuccesso, un amore non corrisposto o qualsiasi altro processo che non abbiamo potuto gestire adeguatamente.
Dietro ai chili di troppo e al sovrappeso si nascondono spesso processi interni che bisogna saper riconoscere, in modo da poterli affrontare. Chiedete aiuto quando ne avete bisogno. Cercate la forza e la motivazione in voi stessi e non smettete mai di amarvi. Siete più che un’etichetta!
Prendetevi cura di voi sia dentro che fuori.