Sorprendere se stessi ed evitare la routine
Con il passare degli anni, la vita può diventare più monotona, a volte perfino noiosa. Ogni giorno gli stessi orari di lavoro, le stesse attività per il tempo libero, lo stesso modo di trascorrere i fine settimana… a poco a poco la routine si insinua e, una volta instaurata, difficilmente se ne va. Quando si entra in questo circolo vizioso, sorprendere se stessi sembra impossibile.
Aggiungere un pizzico di emozione, diversità e sorpresa alla nostra quotidianità è molto importante per la nostra salute mentale ed emotiva. Ma sorprendere se stessi non è semplice. Come riuscirci?
La sorpresa: tra incoscienza e passività
Alcune persone si sentono sopraffatte dai propri sentimenti. La mancanza di prospettive genera malumore, sconforto o pessimismo. Sull’altro estremo troviamo invece individui consapevoli delle proprie emozioni, ma che si limitano ad accettarle passivamente, senza reazioni. Queste persone mantengono un atteggiamento di rassegnazione e indolenza.
A metà strada tra i due poli, troviamo tutte quelle persone in grado di sorprendere se stesse, che basano la loro vita su accettazione, consapevolezza e controllo dei sentimenti. La loro vita emotiva è più ricca, sono personalità più autonome e sicure di sé.
Uscire dalla propria zona di confort è il modo migliore per sorprendere se stessi
Ciò che è sorprendente raramente si trova nella propria zona di confort. Abbiamo tutti la tendenza naturale ad andare verso ciò che conosciamo e padroneggiamo. Per questo motivo, davanti allo sconosciuto, preferiamo quel territorio nel quale ci sentiamo a nostro agio. È vero, quando la propria realtà è agiata, non si sente il bisogno di allontanarsi da essa.
Eppure, per favorire lo sviluppo personale, conviene superare la zona di confort per affacciarsi su quello che si trova oltre di essa. Ogni passo che muoviamo fuori da essa, ci fornirà un nuovo punto di vista sul mondo. Per quanto piccolo possa sembrare, quel passo ci porterà qualcosa di diverso, di nuovo, di attraente o appagante.
“L’autocommiserazione è un qualcosa che non mi dà alcun tipo di piacere”.
– A single man –
Mettere alla prova i propri limiti
Per sorprendere se stessi, non bisogna compiere azioni che mettono in pericolo la propria salute o il proprio benessere fisico o psicologico. Basta mettere alla prova i propri limiti mentali. Perché? La risposta sta nel fatto che il cervello preferisce essere conservatore e mantenere i suoi automatismi. Il suo caposaldo è il principio dell’economia cognitiva, altrimenti detta la legge del minimo sforzo. Non è allenato ad andare oltre le barriere costruite.
Davanti alla possibilità di uscire dai propri schemi, la mente cercherà sempre di andare verso la scelta più facile e, dunque, meno rischiosa. In poche parole, cercherà di sabotare la nostra voglia di andare oltre. Se, per esempio, il nostro sogno è di fare i cantanti, per prima cosa il cervello cercherà di dissuaderci dal proposito. Per riuscirci, userà ogni scusa possibile: ormai siamo troppo grandi, è un ambiente difficile nel quale riuscire a farsi spazio, non siamo davvero preparati, finiremo col rimanere delusi…
Questo succede perché siamo programmati per proteggerci dai pericoli e mantenere uno stato di allerta davanti a stimoli avversi. Per questo motivo, allenare la nostra mente affinché diventi consapevole dei vantaggi dell’andare oltre è uno dei compiti più difficili. Ma vedrete, i benefici che otterrete ripagheranno gli sforzi.
Esaminare il proprio passato… e superarlo
Domandatevi cosa avete sempre desiderato, ciò di cui vi pentite o che non siete riusciti a ottenere. E, importante, cercate di capire i motivi che vi hanno impedito di avverare i vostri sogni passati. Cosa ve lo ha impedito?
Se la risposta è il vostro atteggiamento o i vostri pregiudizi, allora le possibilità che riusciate a trovare il modo per sorprendervi sono molto alte. Ricordate, il cervello opterà sempre per la decisione meno impegnativa in termini di sforzo. È la volontà l’unico fattore in grado di combattere il conformismo.
Fare qualcosa di inaspettato
Scendete sulla pista da ballo o cimentatevi nel karaoke. Leggete un libro in un giorno solo. Fate qualcosa di nuovo, come andare in campeggio o iscrivervi a un corso di immersione. Provate cibi esotici, indossate abiti stravaganti. Esistono tantissimi modi per stimolare il proprio senso del ridicolo.
Abbandonate i pensieri come “Cosa penseranno di me!” o “Non fa per me”. Se volete cambiare qualcosa, fatelo in modo diverso. Provate attività che vi divertono, che vi motivano e vi rallegrano. Forse il meglio deve ancora arrivare.
Se vi vergognate troppo o siete preoccupati per quello che gli altri potrebbero pensare di voi, tornerete all’inizio del problema: non uscire dalla vostra zona di confort. E questo paralizzerà i vostri sforzi di sorprendervi.
Recuperare parte della propria infanzia
I bambini hanno un’invidiabile capacità di sorprendersi per qualunque cosa. Tutto attira la loro attenzione, ma la loro innocenza e la loro voglia di esplorare diminuisce man mano che crescono. Eppure, è sempre possibile, anche in età avanzata, rievocare i bambini di una volta per riscoprire e sorprendere se stessi.
Quando siamo piccoli e ci fanno scegliere tra diversi giocattoli, scegliamo quelli che ci piacciono davvero. La nostra scelta non è condizionata da influenze esterne o da interessi di alcun tipo. Per lasciarsi sorprendere, quindi, bisogna abbandonare i pregiudizi, i condizionamenti, le ossessioni o i tabù. Lasciatevi ispirare dai momenti della vostra infanzia.
Correte il rischio di pensare. Permettete a voi stessi di sorprendervi. Lasciate volare la vostra immaginazione e fatevi trasportare in un luogo qualsiasi del mondo. Costruite la vita che volete e non quella che gli altri vi impongono. Lasciate che la geometria della vostra coscienza, per un istante, crolli. Siate creativi, sappiate innovare. Tutto ciò che non è ancora stato inventato, in un recente futuro, probabilmente lo sarà.