Superare la depressione cambiando alcune abitudini
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, per superare la depressione, non basta semplicemente avere forza di volontà e stringere i denti. Richiede l’utilizzo di vari strumenti che ci aiutino in questo processo. Quando ci troviamo di fronte a un problema sempre più frequente, come la depressione, è importante andare da uno psicologo perché possa aiutarci a uscire dalla voragine in cui ci troviamo.
Le funzioni di uno psicologo in questo senso sono varie. Prima di tutto, si occuperà di realizzare una diagnosi di depressione; in secondo luogo, anche se non può prescrivere farmaci, può indirizzare il paziente verso qualcuno che possa delineare un trattamento farmacologico, molto utile soprattutto nelle prime fasi della terapia; infine, potrà stabilire un piano di azione o un trattamento psicologico appropriato al paziente e lo accompagnerà nell’attuazione dello stesso, apportando delle modifiche in base ai progressi.
Tuttavia, sappiamo tutti che la depressione non è uno stato in cui si è particolarmente inclini a realizzare cambiamenti o acquisire nuove abitudini, mantenendole nel tempo e rendendole efficaci. La volontà è determinante, ma lo sono anche l’intelligenza, il piano di azione stabilito dallo specialista o il trattamento farmacologico.
La depressione se ne va quando prendiamo forza da dove non ne abbiamo, per poter fare piccoli passi verso la direzione giusta, ma che ci risulta tanto difficile da raggiungere.
Possiamo isolarci, ma non risolverà nulla
Le persone depresso si sentono particolarmente tentate ad acquisire nuove abitudini che alimentano la depressione stessa. Una di queste è isolarsi dagli altri. Non vogliono vedere nessuno, sono costantemente tristi e sono del tutto indifferenti alla palestra, ai corsi di pittura, alla musica…a tutto quello che prima amavano, li motivava, li faceva sentire pieni.
Forse questo momento di pausa e di allontanamento può essere positivo in alcuni casi e per un determinato periodo di tempo. Soprattutto quando la depressione appare come conseguenza di un periodo di stress prolungato. Tuttavia, a lungo termine, eliminare queste abitudini “malinconiche” è essenziale per superare la depressione.
Superare la depressione è possibile quando iniziamo a fare il contrario di quello che la depressione stessa ci porta a fare. Non vogliamo uscire? Usciamo con gli amici. Non vogliamo fare sport? Alziamoci molto presto e senza pensarci prendiamo il borsone e andiamo in palestra o a correre in mezzo alla natura. Una volta fatto il primo passo, non ci verrà più così faticoso, anzi diventa un’attività piacevole. Forse non come prima, ma questo la rende ancora più preziosa.
La cosa importante è uscire da quel ciclo a cui ci conduce l’inerzia o nel quale siamo già caduti. Abbiamo scoperto che non ha senso continuare così, che nulla cambia, tutto resta uguale se proseguiamo nella stessa direzione.
Imparare a meditare, relativizzare i problemi, gestire le emozioni, cercare fonti di rinforzo sono strumenti che uno psicologo può fornirci se vogliamo superare la depressione.
Una delle soluzioni per superare la depressione è cominciare a introdurre diverse abitudini o recuperare quelle che ci piacevano e che abbiamo abbandonato. Ce ne sono alcune che può essere meglio non recuperare, come ascoltare canzoni che non ci piacciono più. Ma ce ne sono molte altre che continuano a piacerci e per le quali non facciamo lo sforzo che richiederebbero. Uno sforzo che ci sembra una montagna di fronte alle poche forze che sentiamo di avere.
Andare in palestra e parlare con gli sconosciuti o con dei conoscenti, uscire con quegli amici per cui avevamo sempre qualche scusa, iniziare a mangiare più sano (praticando la cosiddetta mindful eating) e realizzare esercizio fisico moderato sono tutti elementi importanti con i quali superare la depressione. Perché? Semplicemente perché facilitano la creazione di momenti in cui ci sentiamo meglio.
Tenere un diario emotivo per superare la depressione
Molto bene. Sappiamo che la depressione inizierà ad andarsene quando recupereremo o cercheremo attività che ci fanno stare bene, affrontando noi stessi e facendo un esercizio di volontà per recuperare attività che ci piacevano o per trovarne di nuove che ci possano piacere. Ma che altro?
Abbiamo visto che uno dei tratti distintivi della depressione è che tende a promuovere l’introspezione. Ci dice: “Ehi, sei in crisi!” e ci fa sprofondare in uno stato in cui ci sembra che sia più facile pensare. Be’, possiamo approfittarne per cercare di conoscerci meglio e di mettere in ordine le nostre emozioni. Sì, il nostro ordine interno non funziona, allora vediamo in che modo e cerchiamone uno nuovo.
In questo senso, la scrittura può essere molto positiva per sfogarsi e anche per tenere traccia dei nostri alti e bassi emotivi. Ci permette anche di tornare sulle nostre parole per scoprire cosa continuiamo a sbagliare ed essere più consapevoli della situazione in cui ci troviamo.
Molti professionisti sostengono che la scrittura sia terapeutica e non hanno certo torto. A volte non possiamo o non vogliamo dire a nessuno cosa ci sta capitando, ma abbiamo comunque bisogno di comunicare in qualche modo. Tenere un diario emotivo è molto importante e non solo quando si soffre di depressione o problemi di altra natura. Renderlo un’abitudine ci farà molto bene.
All’inizio ci risulterà difficile guardare quelle pagine in cui abbiamo catturato tutto il nostro dolore. Ma con il passare del tempo diventerà una necessità per sentire, rivivere e guarire. Finché non giungerà il momento in cui potremo sfogliare le pagine come se stessimo leggendo un libro, recuperando i ricordi di una situazione vissuta e che ora è nel passato.
“La vittoria è sempre possibile per la persona che si rifiuta di smettere di lottare”
-Napoleon Hill-
A questo punto sappiamo che superare la depressione è possibile quando cambiamo certe abitudini. La strada sarà difficile, lunga e spesso ci capiterà di smettere di avanzare e, anzi, di indietreggiare. Tuttavia, provando e riprovando, nuotando controcorrente, con il supporto di uno psicologo, la depressione avrà fine. Perché la depressione muore anche quando eliminiamo tutte le fonti che la alimentano.