Trovare il coraggio di aprire il proprio cuore

Temete l'intimità? Vi fate prendere dal panico quando incontrate una persona speciale e dovete lasciarvi conoscere? Analizziamo le possibili cause e diamo alcuni spunti per affrontare questa paura.
Trovare il coraggio di aprire il proprio cuore

Ultimo aggiornamento: 23 agosto, 2022

Incontrare una persona che piace o che si trova interessante, vedersi per bere un drink insieme e un altro giorno per cena… Poco per volta, il rapporto diventa più intimo e sopraggiunge il panico. Cosa succede? Perché trovare il coraggio di aprire il proprio cuore sembra un’impresa impossibile?

Questa paura ostacola i legami profondi con le persone che piacciono, che si desiderano nella propria vita o che semplicemente si vogliono conoscere meglio. Ciò interessa le varie relazioni: di amicizia, di coppia e familiari.

Vi invitiamo a indagare sulle possibili cause di questa paura che non permette a nessuno di conoscere il proprio Io più intimo e come affrontarla per godere di una vita affettiva positiva.

Intimità nelle relazioni: che cos’è?

Cos’è veramente l’intimità? È un concetto strettamente legato al campo dell’amore e delle relazioni, ma che può essere applicato a qualsiasi relazione interpersonale.

Quando diventiamo intimi, creiamo uno spazio comune fatto di amore, affetto, fiducia e vicinanza con l’altro. Essere intimi significa anche entrare in contatto con i sentimenti di un’altra persona, avvicinarsi e aprirsi emotivamente.

“Forse non c’è intimità più grande di quella di due sguardi che si incontrano con fermezza e determinazione, e si rifiutano semplicemente di separarsi.”

-Jostein Gaarder-

Coppia che si guarda.
L’intimità è un aspetto essenziale per approfondire le relazioni con gli altri.

Ingredienti per diventare intimi

È importante favorire un ambiente familiare e piacevole, sapersi aprire all’altro, fidarsi, lasciar andare le paure e trovare il coraggio di essere se stessi.

Tuttavia, non è sempre facile da raggiungere. Ci sono persone che hanno grandi difficoltà ad aprirsi. Ma perché succede e come iniziamo a far entrare gli altri nelle nostre vite?

Paura dell’intimità: perché succede?

La paura dell’intimità è più comune di quanto pensiamo. Si tratta della paura di generare quello spazio comune con l’altro e di lasciar andare per qualche istante la propria individualità.

Si presentano, così, diversi timori. A cosa si deve tutto ciò? Perché abbiamo così paura di entrare in intimità con un’altra persona? Tra le cause più comuni vi è la paura di:

  • Perdere la propria indipendenza.
  • Essere rifiutati o abbandonati.
  • Essere feriti (che ci mentano, ci usino, si approfittino di noi, etc).
  • Esporsi (che “scoprano” le nostre debolezze).
  • Impegnarsi
  • Innamorarsi.

Paure, paure, paure… Come possiamo vedere, dietro la grande paura dell’intimità, si celano tante altre paure che possono paralizzare e interferire con i propri desideri: instaurare legami di qualità con gli altri, aprirsi.

Bassa autostima

Molte di queste paure si nutrono di bassa autostima o di una vocina interiore che ci dice che non meritiamo di innamorarci. Insomma: un dialogo interiore negativo sotto forma di auto-boicottaggio. Naturalmente, il tutto è inconscio, ma presente.

Attaccamento insicuro

Se a tutti questi fattori aggiungiamo anche uno stile di attaccamento insicuro (evitante, ambivalente/ansioso o disorganizzato ), si ha il terreno appropriato per sviluppare paura dell’intimità, del contatto, di aprirsi.

Questo stile di attaccamento deriva dall’idea acquisita durante l’infanzia che aprire il proprio cuore equivale a sofferenza; che i propri bisogni emotivi non verranno soddisfatti.

Ricordiamo che l’attaccamento acquisito durante l’infanzia influenza notevolmente il modo in cui ci leghiamo agli altri da adulti. Se l’attaccamento non è sicuro, non riusciremo a sviluppare legami sani e forti attraverso spazi come l’intimità.

Come trovare il coraggio di aprire il proprio cuore

La paura dell’intimità può essere superata? A seguire presentiamo alcune strategie per trovare il coraggio di aprire il proprio cuore a un’altra persona.

1. Introspezione per trovare il coraggio di aprire il proprio cuore

Per capire cosa ci succede e se quello che ci paralizza è la paura dell’intimità, forse è il momento di guardarsi dentro e chiedersi: cosa mi sta succedendo? Come mi sento? Ho davvero paura? Di cosa?

Questo esercizio di introspezione aiuterà a individuare paure ed emozioni. Il secondo passo sarà esporsi e vedere quali emozioni sorgono quando qualcuno si avvicina al tuo terreno più intimo.

2. Aprirsi progressivamente

Per scoprire cosa si cela dietro queste paure, è importante esporsi all’intimità temuta in maniera progressiva (e mai forzata).

Si può iniziare con “piccoli” passi, come chiedere a qualcuno che ci piace il suo numero, invitare la persona a bere qualcosa o raccontare qualche dettaglio di noi più intimo. È utile anche stilare un elenco personale dei vari passaggi e spuntarli ogni volta che se ne supera uno.

3. Andare in terapia per trovare il coraggio di aprire il proprio cuore

Sebbene i consigli precedenti possano essere d’aiuto, la psicoterapia è lo strumento migliore per conoscere se stessi e capire la propria personalità, i propri sentimenti e, soprattutto, scoprire i propri bisogni emotivi.

Un terapeuta può accompagnare durante l’esercizio di introspezione  per andare alla radice del conflitto. Aiuterà a scoprire le cause della paura dell’intimità e quali azioni o strumenti possono essere utili per riconoscere la suddetta così da darle spazio e affrontarla.

Uomo che fa terapia.
La terapia psicologica aiuta a risalire alle cause della paura dell’intimità e ad affrontarla.

4. Ascoltare il messaggio della paura

La paura ha bisogno di spazio per andare via. Ciò significa non scappare da essa, evitare la tentazione di incapsularla e relegarla nel più profondo angolo della mente. Al contrario, ascoltare quello che ha da dirci.

C’è forse qualche ferita del passato che non è ancora del tutto chiusa? Qualche situazione che ci ha segnato, come un rifiuto, e che si riesce a superare o forse mancanza di fiducia in se stessi?

Qualunque sia il fattore che spiega queste paure, è importante ascoltare i messaggi del proprio universo interiore quando si diventa più intimi con qualcuno. Questi avranno un preciso significato nella propria vita e, più nello specifico, nella relazione in questione.

Trovare il coraggio di aprire il proprio cuore e instaurare legami più sani

Meritiamo tutti di godere di relazioni sane e intime, ma per farlo potremmo dover ascoltare il bambino interiore dentro di noi. Sottoporsi a terapia psicologica, analizzare il passato o capire il presente, iniziare ad aprirsi, cercare motivi per fidarsi degli altri e dare un’opportunità alle persone che valgono e che vogliono condividere un bellissimo legame con noi.

Trovare il coraggio di aprire il proprio cuore offrirà momenti di intimità dal grande valore affettivo. Lo meriti. E ricordare che:

“Non perdi mai amando, perdi sempre trattenendoti.”

-Barbara de Angelis-


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  • Morfa, J.D (2003) Prevención de los conflictos de pareja. Bilbao: Desclée de Browner.

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