Vivere con un partner con DBP: utili consigli

Il DBP può rendere la vita difficile a molte coppie, ma è possibile vivere insieme se i due si impegnano davvero e c'è un lavoro emotivo e relazionale.
Vivere con un partner con DBP: utili consigli
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 15 dicembre, 2022

C’è una certa complessità nel vivere con un partner con DBP (o disturbo borderline di personalità). Non solo per la diagnosi stessa, ma perché se teniamo conto che la gestione emotiva è ancora un compito in sospeso per la maggior parte delle persone, per chi ha questo disturbo di personalità è solitamente più complesso, per l’intensità con cui vengono vissute le emozioni.

In questo contesto, questi tipi di relazioni sono generalmente caotiche sin dall’inizio. Tuttavia, possono anche essere punti di riferimentoche aiutano a identificare i comportamenti disfunzionali e a costruire relazioni più consapevoli.

Non dimentichiamo che una coppia può essere uno specchio potente per crescere, imparare e maturare sia emotivamente che psicologicamente.

“L’amore non si vede, si sente”.

-Pablo Neruda-

Coppia emotivamente dipendente

L’ambivalenza del disturbo borderline di personalità

Una persona con disturbo borderline di personalità presenta come caratteristiche principali l’instabilità emotiva, l’impulsività e le problematiche relative alle relazioni interpersonali. A questo vanno aggiunti la sensazione di vuoto, i comportamenti autodistruttivi e, in molti casi, la perdita della propria identità. Un quadro poco lusinghiero per mantenere una relazione sana e affidabile a livello di coppia.

Tuttavia, una volta diagnosticato e accettato il disturbo, è possibile mettere ordine in quella vita caotica attraverso le diverse terapie esistenti, come la terapia iconica o la terapia cognitivo-comportamentale.

Inoltre, è importante che il partner senza BPD tenga conto di diversi aspetti dello stare con una persona con DBP. Sono i seguenti:

  • Riflettete sui motivi per cui vi siete innamorati di una persona con DBP e siate responsabili della vostra decisione. Inoltre, tenete presente che questo disturbo è qualcosa che il vostro partner ha, ma che non lo definisce.
  • Tenete presente che la vita di una persona con DBP nella fase di non remissione è governata da un’ambivalenza tra bianco-nero e amore-odio. Tuttavia, non dobbiamo perdere la speranza, poiché i sintomi possono essere quasi invisibili fino alla fase di remissione quando la persona acquisisce il controllo.

“Le relazioni sane crescono da una fiducia illimitata”.

-Beau Mirchoff-

Effetti della DBP sulle relazioni

La ricerca suggerisce che lo stile di attaccamento delle persone con DBP può comunemente creare difficoltà relazionali. Alcuni problemi includono:

  • Paura dell’abbandono: questo può portarli ad attaccarsi troppo nel tentativo di impedire al loro partner di andarsene, oppure possono scegliere di andarsene prima.
  • Difficoltà di connessione: la comunicazione e la connessione sono messe alla prova dal cambiamento di visione della tua identità e del tuo posto nel mondo. Questo può rendere difficile la connessione con il tuo partner.
  • Sbalzi d’ umore: le persone con sperimentano instabilità e reattività nei loro stati d’animo e tendono a vedere le cose come buone o cattive. Possono verificarsi azioni ostili, aggressioni verbali e aggressioni fisiche.
  • Sfiducia:le persone con DBP tendono a diffidare e ad essere sospettose degli altri. Questo può indurle a mettere in discussione le intenzioni del loro partner romantico e a diffidare dei loro comportamenti.

Uno studio ha confrontato le relazioni in coppie in cui un partner aveva DBP con relazioni in cui nessuno dei due partner ne era affetto. Si è scoperto che il partner con DBP aveva una percezione peggiore della relazione rispetto al proprio partner, dimostrando che i sintomi di questo disturbo influenzano la felicità e la fiducia nelle relazioni romantiche.

Equilibrio nelle relazioni con una persona con BPD

Le persone con BPD spesso vivono sommerse da tsunami emotivi da cui è spesso difficile uscire se non si acquisiscono determinate abilità per mantenere l’equilibrio.

Pertanto, convivere in modo equilibrato con questa diagnosi è possibile, nonostante sia necessario molto lavoro personale per correggere comportamenti disfunzionali.

Ogni rapporto di coppia è composto per il 50% dall’impegno di entrambi i membri. Pertanto, sia le persone affette da DBP che quelle che non ne sono affette devono apprendere gli strumenti affinché la relazione si evolva.

“Il primo dovere dell’amore è saper ascoltare”.

-Paolo Tillich-

Linee guida per il partner di una persona con DBP

Per vivere con una persona con questo disturbo bisogna rimanere calmi e sereni, fornire affetto ed essere pazienti. Inoltre, è molto importante non reagire in modo passivo-aggressivo, sia verbalmente che non verbalmente, poiché ciò favorirebbe la reazione difensiva del partner con DBP.

Oltretutto, si raccomanda al partner di una persona con BPD di prendere in considerazione quanto segue:

  • Comprendere la personalità borderline consente alla coppia di applicare le linee guida appropriate per migliorare la convivenza e il proprio benessere. Per questo, è importante che lo psicologo offra informazioni chiare e risorse necessarie affinché il convivente comprenda la diagnosi.
  • Cura di sé: come in altre condizioni mentali, la coppia corre il rischio di subordinare il benessere dell’altro al proprio. In questo senso, la vulnerabilità della persona diagnosticata fa sì che l’altro metta la propria in secondo piano. Tuttavia, questo atteggiamento non fa che peggiorare la situazione. Pertanto, è fondamentale che le coppie in cui uno dei due è affetto da disturbo borderline si prendano cura di sé, solo allora possono davvero supportare il proprio partner.

Altri consigli:

  • Coltivare gli spazi individuali: la vulnerabilità, i bisogni affettivi e la vuota identità della persona con DBP li fa diventare intensamente attaccati all’altro. Pertanto, l’amato è percepito come un’estensione di se stesso ed è difficile accettare che abbia una propria identità. Quindi, quando si occupa delle proprie responsabilità, bisogni o interessi, può essere percepito come un’aggressione o come l’inizio dell’abbandono. Detto questo, è importante che negozino e alimentino costantemente i loro slot individuali.
  • Comunicare in modo chiaro: il DBP può indurre le persone a saltare alle conclusioni e a fraintendere i significati degli altri. Comunicare chiaramente ed esprimere le proprie paure l’uno con l’altro può essere d’aiuto
  • Stabilire dei limiti: le persone con BPD cercano di convincere gli altri a fare per loro ciò che dovrebbero fare per se stessi. Di fronte a questi tentativi di manipolazione è necessario conoscere quali sono i limiti e comunicarli nel modo più rilassato e chiaro possibile.
  • Supportare il trattamento del disturbo borderline di personalità: sebbene non esista una cura definitiva per il disturbo borderline di personalità, la terapia può aiutare a gestire i sintomi di questo disturbo.

Altri aspetti da tenere in considerazione sono le regole delle 3 C: colpa, cambiamento e comunicazione

  • Non sentitevi in colpa per i comportamenti del vostro partner con la diagnosi. Ognuno dei due deve imparare ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni e chiedere aiuto a un professionista per far funzionare la relazione.
  • Non potete cambiare il vostro partner con DBP. È difficile aiutare una persona con questo disturbo, poiché solo le persone affette dalla diagnosi dovrebbero voler uscire dalla loro costante fluttuazione di emozioni.

Non forzatevi a voler cambiare il vostro partner: non potete sempre proteggerlo dalla sua sofferenza, poiché ciò peggiorerà la sua situazione. Potreste dargli dei consigli.

  • Non abbiate paura di comunicare al vostro partner con DBP un comportamento sbagliato. Dovete imparare a stabilire dei limiti in modo che sia consapevole di ciò che deve cambiare.

Un altro aspetto importante quando si vive con un partner con DBP è essere obiettivi e coerenti. Le persone con questo disturbo di personalità hanno pensieri e comportamenti irrazionali che si possono correggere nel tempo.

Tuttavia, è essenziale che la persona che non soffre di questo disturbo tenga presente che tutti i problemi nella relazione NON dovrebbero essere giustificati dal fatto che il proprio partner ha quella diagnosi.

“Possiamo imparare ad amare solo amando.”

-Iris Murdoch-

Donna piangente che abbraccia il suo partner

Quando chiudere la relazione?

Ecco alcune cose da tenere a mente:

  • Violenza fisica. Nessuno dovrebbe rimanere in una relazione in cui c’è violenza fisica in corso.
  • Troppi limiti. Quando ci sono così tanti argomenti o tipi di interazioni che dovete evitare per impedire al vostro partner di scatenarsi, avete eliminato la maggior parte delle potenziali fonti di comunicazione, intimità e connessione.
  • Il vostro partner non è disposto ad apportare modifiche. Se la persona insiste, “non c’è niente di sbagliato in me, è tutto tuo”, è una bandiera rossa e probabilmente dovete uscire dalla relazione.
  • Il vostro umore è costantemente cattivo. Se vi sentite male per quella relazione tutto il giorno, ogni giorno, è il momento di andare via.

Quindi, cosa dovreste fare se volete porre fine alla relazione? La terapia dialettica comportamentale (DBT) offre i seguenti consigli da applicare alle rotture:

  • Non attaccare, minacciare o farvi sentire in colpa.
  • Ascoltate quello che ha da dire il vostro partner, non interrompetelo e non siate insensibili a ciò che sta provando.
  • Non giudicatelo e date importanza ai suoi sentimenti e problemi.
  • Cercate di rimanere calmi e di rassicurare il vostro partner.

Abbiate un comportamento amichevole e modi disinvolti probabilmente manterrà la conversazione il più equilibrata possibile e convalidare i tuoi sentimenti e quelli del vostro partner probabilmente renderà la conversazione molto più semplice.La rottura non è mai facile, ma con cura, compassione e discussione, si spera che la rottura sia più piacevole.

Una persona con DBP può avere una relazione di successo dopo la terapia?

Sì. Infatti, quando alcune persone con questo disturbo acquisiscono una certa capacità di gestione emotiva e dell’impulsività, possono essere dei buoni partner, poiché hanno appreso i requisiti fondamentali per relazionarsi in modo stabile, sia con se stessi che con le altre persone.

Una coppia è solo due persone diverse che guardano nella stessa direzione. Detto questo, ci vuole molto sforzo, comprensione e consapevolezza da parte sia della persona con DBP che del suo partner.

Pertanto, se entrambi sono impegnati, possono avere un rapporto sano e coerente, in cui gli estremi hanno cessato di esistere per mantenere il rapporto a un punto intermedio.


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