A volte per vivere dobbiamo ignorare molte persone

A volte per vivere dobbiamo ignorare molte persone

Ultimo aggiornamento: 03 dicembre, 2015

Per essere felici, dobbiamo imparare ad ignorare molte persone. Dobbiamo imparare a vivere e a non dare peso alle azioni, parole o sentimenti che vogliono annullarci o ci annullano.

Semplicemente, ci sono persone litigiose che ci tormentano con le loro lamentele, con i loro giudizi e con i loro drammi. Questo a lungo andare può rivelarsi stancante, opprimente e altamente tossico perché sottomettiamo il nostro benessere all’incertezza delle loro azioni.

Per questo motivo, dobbiamo smettere di alimentare le relazioni che risucchiano la nostra energia e offuscano la nostra realtà. La prima cosa da imparare è ignorare certe persone nei momenti in cui ci fanno del male.

Felicità

Allontanatevi da tutto ciò che vi allontana da voi stessi

Allontanatevi da ciò che vi fa del male, che oscura la vostra vita, che diventa opprimente. Allontanatevi dalle persone tossiche e la vostra salute ve ne sarà grata. Non lasciate che il vostro mondo si sgretoli.

La bilancia emotiva deve inclinarsi dal lato del vostro benessere e, anche se la sofferenza è inevitabile e dobbiamo accettarla, è fondamentale saperla gestire. In altre parole, a volte i demoni bisogna abbracciarli per vederli “meno brutti”.

Non dimentichiamo che di tanto in tanto abbiamo bisogno di sfogarci. La mente, così come il corpo, deve disintossicarsi dai radicali liberi, dalle emozioni negative, dai conflitti del passato, dalle persone che ci destabilizzano.

Palloncino-cuore

Lasciate andare la sofferenza

Dire addio alla sofferenza può essere un compito complicato, ma è importante smettere di soffrire e ristabilire le priorità. Per questo, dobbiamo riuscire a lasciare andare le emozioni dolorose, quelle che non sono per niente sane e ci tormentano, ci impediscono di crescere.

Come a suo tempo diceva Epitteto, “non sono i fatti in sé che turbano gli uomini, ma i giudizi che gli uomini formulano sui fatti. Per questo, è importante saper identificare, esprimere e valorizzare le nostre emozioni in modo strategico. Vediamolo insieme:

1. Esprimere i sentimenti e le emozioni

Come si suol dire, a volte non abbiamo bisogno di una mente brillante che ci parli, ma di un cuore paziente che ci ascolti. Le nostre emozioni nascono per essere vissute, quindi trattenerle per paura non fa altro che peggiorare la realtà. Ad esempio, se accumuliamo emozioni tristi, è più facile cadere nel tunnel della depressione.

2. Analizzare i pensieri alla base delle emozioni dolorose

È naturale preoccuparci di riuscire bene nel lavoro o nello studio, ma non possiamo colpevolizzarci per i nostri errori perché non facciamo altro che alimentare sentimenti negativi. In altre parole, non c’è tempesta peggiore di quella che si forma nella mente.

Non è lo stesso pensare “è terribile che nostro figlio se ne sia andato di casa” che pensare “anche se il fatto che se ne sia andato ci rende tristi, è normale che l’abbia fatto”.

3. Trasformare, liberare e depurare i sentimenti e le emozioni

Analizzare le nostre emozioni e sentimenti non è sufficiente, dobbiamo capire cosa si nasconde dietro. È l’unico modo che abbiamo per liberarcene. Magari è inevitabile che una parte delle nostre emozioni o pensieri rimanga “malsana”, ma l’importante è non alimentarla ulteriormente.

Mani

Non lasciatevi scappare le persone che rendono il vostro mondo un posto migliore

In conclusione, cari lettori, non lasciatevi scappare le persone che migliorano il vostro mondo, ma allontanate quelle che vogliono annullarlo. Tenete nella vostra vita tutto quello che vi aiuta e vi rende persone migliori.

Prendetevi cura e arricchite la vostra vita di rapporti che favoriscano il vostro benessere e fatelo sempre in modo sincero, con affetto e con rispetto. Tenete la porta aperta per le persone buone e ignorate tutto ciò che vi fa stare male. La vostra salute ve ne sarà grata!


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.