12 potenti emozioni
4 minuti
“Solo l’allegria garantisce la salute e la longevità” Ramón y Cajal, Santiago
L’allegria fortifica le nostre arterie e quando ci innamoriamo, si rinforzano i nostri neuroni. I romani dicevano “mens sana in corpore sano”, ovvero le emozioni sono collegate al nostro corpo.
Il potere delle emozioni
Le emozioni hanno un potere incredibile. Sia le emozioni positive che quelle negative agiscono direttamente sulla nostra salute e sul benessere del nostro organismo. A seguire, vi parliamo delle 12 emozioni direttamente collegate con il nostro corpo.
12 emozioni che agiscono sull’organismo
- L’allegria fortifica le arterie. Alcuni cardiologi, tra cui il Dr. Michael Miller, hanno realizzato uno studio con un gruppo di volontari. Nella parte di gruppo che si è sottoposta all’ascolto di musica allegra, le arterie si sono dilatate fino a un 26%, in maniera simile a coloro che hanno ascoltato musica aerobica. La musica triste, invece, ha ridotto il diametro delle arterie del 6%.
- Quando ci innamoriamo, i nostri neuroni si rafforzano. Alcuni ricercatori italiani hanno scoperto che, quando ci innamoriamo, produciamo in quantità maggiore una proteina che agisce sulla crescita e sulla sopravvivenza di certi neuroni. Il livello di tale proteina dopo un po’ si abbassa, quindi la cosa migliore è innamorarsi … una volta ogni tanto!
- Meditare protegge il cervello. Uno studio realizzato presso l’Università di Montreal ha dimostrato che praticare abitualmente la meditazione porta all’ingrossamento di alcune regioni della corteccia cerebrale (la materia grigia). Tale ingrossamento ha come conseguenza la diminuzione del dolore e dei problemi cardiovascolari. Si tratta di un’abitudine che andrebbe incorporata nel proprio quotidiano.
- L’ira rallenta la cicatrizzazione. I ricercatori dell’Ohio hanno provato che l’ira, i litigi e le seccature aumentano le citochine, ovvero le proteine responsabili delle infiammazioni, che contribuiscono a rallentare il processo di cicatrizzazione.
- La paura aumenta il rischio di soffrire di problematiche cardiovascolari. Alcuni ricercatori canadesi hanno dimostrato che con un alto livello di stress, aumenta sia la pressione sanguigna sia l’indice di cortisolo.
- Amare abbassa il tasso di colesterolo. Uno studio molto interessante ha richiesto a un gruppo di volontari di scrivere una lettera a proposito dell’amore che provano per una persona importante. A un altro gruppo, invece, è stato domandato di scrivere qualcosa su un argomento a piacere. I livelli di colesterolo sono stati calcolati prima e dopo il momento di scrittura e, in questo modo, si è riusciti a dimostrare che il gruppo che aveva scritto a proposito dell’amore aveva gli indici di colesterolo abbassati.
- L’ansia abbassa le difese. È provato che gli studenti sotto stress sperimentano un abbassamento dei livelli di linfociti T, cioè le cellule di difesa incaricate di eliminare le cellule malate e i virus.
- L’angoscia può provocare allergie. Attenzione: l’angoscia non è la responsabile di un’allergia, ma è uno dei fattori che contribuiscono a scatenare una crisi e ad aumentare la sua virulenza.
- Piangere fa bene. Negli anni ’80, il ricercatore William Frey svelò che le lacrime eliminano grandi dosi di noradrenalina (neurotrasmettitore che libera il cortisolo). Oggigiorno, è risaputo che le lacrime sono cariche di lisozima, enzima responsabile della distruzione del 95% dei batteri in soli 10 minuti. Inoltre, eliminano anche gli ormoni dello stress. Tuttavia, non tutte le lacrime sono uguali: uno studio ha dimostrato che le persone che avevano pianto davanti a un film commovente erano cariche di sostanze legate allo stress, cosa non verificatasi nelle persone che avevano pianto a causa di una cipolla.
- Lo stress, in donne che stanno entrando nella menopausa, fa ingrassare. Alcuni studiosi svedesi hanno scoperto che, durante la menopausa, gli ormoni dello stress aumentano, cosa che provoca un accumulo di grasso nella pancia e nei fianchi.
- Il buon umore è ristoratore. Il buonumore libera endorfina, il cosiddetto “ormone della felicità”, anche ormone della crescita, incaricato di ristorare l’organismo.
- Il dolore aumenta quando si viene avvisati del fatto che si soffrirà. È dimostrato che la tipica frase “questo ti farà male” aumenta il dolore. Uno studio dell’Università di Radboud ha riunito più di 100 volontari e ha somministrato a tutti loro la medesima sostanza. Una volta assunta la sostanza, una parte di loro è stata avvisata del fatto che stava per avvertire un forte prurito; questi sono stati gli unici soggetti che si sono grattati incessantemente.