17 frasi dette da bambini che vi strapperanno un sorriso
Il miglior odore è quello del pane. Il miglior sapore è quello del sale. Il miglior amore è quello dei bambini.
(Graham Greene)
Quando sarò grande, voglio tornare ad essere bambina. Voglio recuperare l’innocenza, la spontaneità e la naturalezza. Voglio che i miei ragionamenti strappino di nuovo un sorriso agli adulti e voglio essere capace di rendere stupenda una bella giornata.
Sono certa che, dopo aver letto questo articolo, anche in voi sorgerà questo sentimento di tenerezza che riemerge sempre quando ricordiamo i vecchi tempi.
Adoro quei ragionamenti disarmanti, quel senso della giustizia, quella trascendenza, quella capacità di amare, quel modo di perdonare e quell’abilità a divertirsi che hanno i bambini.
Oggi vi presentiamo alcune frasi meravigliose, tratte da un programma televisivo spagnolo del 2006 chiamato El Hormiguero. Sicuramente tutte vi strapperanno un sorriso o, se non altro, vi faranno riflettere su cose che credevate dimenticate.
- “Nonna, ma a te piace studiare? Perché a me non piace nemmeno parlarne.”
- Lola si trovava con sua madre e sua zia in un negozio. La bimba aveva in bocca un ciuccio e una donna la vide e le disse: “Così grande e ancora con il ciuccio!” e Lola rispose: “Vogliamo parlare di quello che i grandi si mettono in bocca?”.
- Celia voleva giocare con il suo cuginetto ad inventare storie di principesse, ma lui non voleva essere né principe né cavaliere, né niente. Allora Celia, molto arrabbiata gli disse: “Ok, allora sii te stesso e annoiati”.
- Daniela chiese a sua zia: “Dio vive tra le nuvole?” e la zia rispose: “Certo”. Allora Daniela domandò subito: “E quando scende a conoscermi?”.
- Il padre della piccola Eva chiese a sua figlia: “Sei contenta di iniziare la scuola?” e la bimba rispose: “No, perché ci danno i compiti e non ci pagano niente”.
- Un giorno un signore chiese a Gonzalo: “Cosa vuoi fare da grande?” e il bambino rispose: “Quello che so è che non voglio essere uno qualunque”.
- “E così sei ingegnere e non sai fare un fiocco …”
- “Mamma, non capisco bene perché Dio colleziona morti …”
- “Mamma, da quant’è che ci conosciamo noi?”
- “Non c’è succo? Allora versami un bicchiere di vino!”
- “Mamma, ma quando sono nato, come sapevi che mi chiamavo Nicolas?”
- – “Voglio dell’acqua”
– “E qual è la parola magica”
– “Potabile?”
- Durante un viaggio, José chiese a suo padre: “Papà, ma io dove morirò?” e il padre rispose: “Eh, non si sa. Perché lo chiedi?”. E José disse: “Per non andarci mai”.
- La madre di Martin un giorno disse a suo figlio che le piaceva molto il suo viso, allora lui le rispose: “Se vuoi te lo regalo, però lo tengo io”.
- Quando nacque la sorellina di Roberto, lui invitò un’amica a conoscerla e le disse: “Vieni, puoi toccarla, non morde mica.”
- “Funziono già molto bene, ho perso la mia infanzia”.
- – “Daniel, non toccare il cane che è spaventato dai petardi.” – “Mamma, io ti sembro un petardo?”
Speriamo che vi siano piaciute!