Aldous Huxley e la nostra libertà

Decenni fa Aldous Huxley osò descrivere il futuro che ci attendeva. Analizzando la realtà attuale, sembra che le sue ipotesi non fossero affatto inverosimili.
Aldous Huxley e la nostra libertà
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 22 marzo, 2023

In un momento delicato come quello attuale, immerso nella più assoluta incertezza e sottoposto a un cambiamento costante a tutti i livelli (economico, politico e sociale) è perfettamente legittimo interrogarsi sull’integrità della propria libertà. Mai fu tanto appropriato rivedere il pensiero di un intellettuale come Aldous Huxley.

Tra il 1914 e il 1930, lo scrittore e filosofo inglese rifletteva già sulla perdita della libertà, individuale e collettiva. Ciò non stupisce se pensiamo al particolare periodo storico, a cavallo tra la prima e la seconda guerra mondiale e caratterizzato da un’incertezza che Huxley visse sulla sua pelle.

Fu proprio da questi sentimenti che trasse le sue conclusioni su quanto stava accadendo. Non è difficile riconoscere un parallelismo con ciò che stiamo vivendo oggi.

Per Aldous Huxley l’elemento più importante in tempi di crisi è il pensiero divergente, individuale e critico. L’unico strumento per combattere contro il sistema e contro tutte le ingiustizie sociali e la tirannia del mondo.

Ritratto di Aldous Huxley.


Aldous Huxley e le profezie contenute ne Il mondo nuovo 

Questo romanzo di Huxley del 1931 prediceva in qualche modo la vita moderna. Si tratta di un libro che ci mette in guardia sui pericoli dei media, della passività e di come anche una società che si considera intelligente possa essere spinta a scegliere la dittatura al posto della libertà.

Il mondo nuovo è la descrizione di una società in cui tutti sono sempre felici. Ma a quale prezzo? Attraverso la distruzione del libero arbitrio della maggioranza della popolazione, l’ingegneria genetica e il condizionamento pavloviano (di Ivan Pavlov), che intrattiene la gente con distrazioni di ogni tipo impedendo loro di pensare. È previsto persino l’uso di “farmaci”, nel caso in cui tutto il resto fallisca.

Ne Il mondo nuovo regna un regime assolutista che si sforza di garantire l’ordine; una dittatura governata da dieci oligarchi che dipendono da una burocrazia tentacolare per mantenere il mondo in funzione.

Mediante lo strumento del condizionamento, le persone sono spinte ad amare la loro sottomissione e a essere orgogliose del lavoro che svolgono, sentendosi sollevate dal fatto che non devono preoccuparsi dei problemi del mondo.

Le 4 profezie di Aldous Huxley

Aldous Huxley, che visse anche l’inizio della Guerra Fredda, nel 1958 rilasciò una dichiarazione per la BBC in cui predisse che bisogna essere vigili, svegliarsi e mettere in discussione il controllo sulla popolazione e la gestione del potere.

Schiavi dei media in mano a interessi privati

Nella società moderna, la maggior parte delle persone non è più capace di trascorrere più di trenta minuti senza guardare il cellulare. Chi più, chi meno, siamo tutti schiavi.

Come predetto da Huxley, non siamo più liberi di annoiarci per via del continuo flusso di informazioni che girano su Internet, in televisione e sui media in generale. E tutto ciò ha anche iniziato a influire sulla nostra salute mentale.

Sebbene sia necessario distrarsi, Huxley avverte che la distrazione non può diventare più importante dei problemi reali. Non a caso c’è chi approfitta dell’intrattenimento per distrarci e guadagnare potere a nostro vantaggio rendendoci apatici e privi di pensiero critico.

“Tutte le democrazie si basano sulla consapevolezza che il potere è pericoloso e che è estremamente importante non permettere a nessun uomo o piccolo gruppo di avere troppo potere o di averlo per troppo tempo”.

-Aldous Huxley-

Pubblicità e consumismo

Il consumismo viene utilizzato anche per indirizzare la nostra attenzione e i nostri sforzi per soddisfare dei bisogni che non sono reali. Il consumismo che per Aldous Huxley è una sorta di dittatura silenziosa che condiziona le persone a comprare cose di cui non ha bisogno.

Durante la prima metà del XX secolo, la televisione era apparsa sulla scena per giocare un ruolo decisivo. Ma oggi non si tratta solo della televisione. Siamo continuamente bersagliati dalla pubblicità e dai social network: Instagram Twitter, Facebook, Youtube.

Ognuno di questi mezzi di comunicazione non fa altro che indurre il consumatore a comprare prodotti e servizi.

Una dittatura basata sulla sorveglianza

Per Aldous Huxley, allora la dittatura era basata sull’uso rigoroso della forza attraverso la sorveglianza, la punizione e uno stato di guerra permanente. Sebbene Huxley predisse questo uso della forza attraverso la punizione, qualcosa che si vede anche ai giorni nostri, quello che sembra essere un dato di fatto è che ci osservano.

In una recente intervista la giornalista Marta Peirano ha spiegato che il 5G non è altro che una trappola per spiarci. Ha dichiarato che:

“Internet è dominato da un modello economico basato sulla raccolta di dati per la manipolazione delle persone al fine di vendere loro oggetti, servizi, esperienze, candidati politici… Ed è nelle mani di sempre meno aziende che si combattono fino alla morte per dominare quel mercato. I governi infatti sono clienti di queste aziende e utilizzano le loro infrastrutture per controllare la popolazione, produrre fake news o perseguitare i dissidenti ”.

La rivoluzione farmacologica ci farà amare la schiavitù

Ne Il mondo nuovo i farmaci erano uno strumento per mantenere le persone “felici” e sotto controllo. E adesso? Molti credono che questo sia possibile attraverso i vaccini.

Prendiamo ad esempio Take the Red Pill, un podcast in cui esperti del cervello parlano di nuove tecniche di controllo mentale.

Sono state prese in considerazione ipotesi come quella secondo cui la Bill and Melinda Gates Foundation presumibilmente stesse già sviluppando dei vaccini per introdurre dei microchip nel corpo che, attraverso il 5G, controllerebbero la mente. Ma la verità è che non possiamo esserne certi e non ci sono prove al riguardo.

Aldous Huxley.

Politici consigliati da professionisti secondo Aldous Huxley

Tutti i politici che occupano posizioni importanti si servono di consiglieri che vogliono fare in modo che la popolazione si rispecchi in loro, indipendentemente dal contenuto del discorso o dalle misure efficaci messe in atto dall’amministrazione che guidano. Ciò che conta è l’apparenza, non la realtà.

Pertanto, il marketing e la propaganda politica sono un altro modo per influenzare le decisioni delle persone nella scelta dell’uno o dell’altro candidato.

Aldous Huxley era un intellettuale con lo sguardo fisso su un orizzonte lontano: il nostro oggi. Nel suo pensiero c’era un mondo futuro in cui le persone sarebbero state controllate attraverso la tecnologia in modo semplice ed efficace. Tanto che noi stessi stiamo finendo per rafforzare un sistema che fondamentalmente ci rende prigionieri.


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