Cosa fare quando il blocco emotivo impedisce di andare avanti?
Tutti noi abbiamo sofferto un blocco emotivo in qualche momento della nostra vita. Si tratta di una di quelle situazioni in cui percepiamo la presenza di una barriera che ci impedisce di affrontare nuove sfide. L’insicurezza è una delle manifestazioni più evidenti quando ci si trova davanti ad un blocco che è di intralcio nel raggiungimento dei nostri obiettivi.
Pensate al traffico quando siete in macchina. Avete fretta, ma pur desiderandolo, non potete fare nulla per avanzare. Lo stesso vale per un blocco emotivo.
Questo tipo di blocco non riguarda necessariamente tutti gli ambiti della nostra vita. Di fatto, c’è chi è solito soffrire per i blocchi emotivi in ambito lavorativo, ma mai in quello personale o sentimentale. Al contrario, può accadere di trovarsi bloccati al momento di instaurare una relazione sentimentale stabile.
L’insicurezza fa quindi capolino, impedendoci di trovare il lavoro che ci rende davvero felici o convertendoci in persone conformiste. Se il blocco riguarda le vostre relazioni, invece, l’insicurezza vi impedirà di mostrarvi per come siete. Vi costringerà ad indossare una maschera che vi farà sentire sicuri, una maschera che, invece di proteggervi, nasconderà il vero problema.
Perché ho un blocco emotivo?
Molti dei blocchi emotivi hanno a che fare con la nostra autostima o con esperienze passate che ci hanno portato a comportarci in un determinato modo. Immaginate di essere passati attraverso una serie di relazioni amorose tormentate. Questo come conseguenza ha scatenato diversi atteggiamenti verso tutte le persone che vi piacciono: fate fatica a fidarvi, vi sentite poco sicuri ed avete paura che vi feriscano.
La paura e la mancanza di sicurezza in noi stessi e nelle nostre capacità possono dar luogo ad un blocco emotivo dal quale non riusciamo ad uscire. In questo modo, cominceremo a provare vergogna a parlare in pubblico, sentiremo la paura del rifiuto, saremo invasi dal pessimismo, proveremo invidia e gelosia, giudicheremo gli altri, ecc.
Il blocco emotivo porterà a galla le nostre emozioni ed i nostri sentimenti più negativi, i quali non faranno altro che bloccarci sempre di più, impedendoci di andare avanti. Spesso tutte queste emozioni vengono influenzate da ciò che ci circonda, che può agire come un agente di concentrazione e come catalizzatore allo stesso tempo. Cosa vogliamo dire con questo?
Sono una persona dotata di sentimenti ed emozioni, le quali possono portarmi a bloccarmi e a non avere voglia di uscire dalla mia zona di comfort.
Immaginate di essere molto insicuri al lavoro. Il vostro blocco emotivo vi impedisce di raggiungere i vostri obiettivi, ma anche nell’ambiente che vi circonda esistono fattori che contribuiscono a tutto questo. Uno di questi, per esempio, può essere la competitività tra colleghi. Il fatto che tengano il vostro operato sempre sotto osservazione o che di recente vi abbiano richiamato all’attenzione, possono essere tutte cause in grado di ingigantire il blocco.
Mettetevi in moto per sbloccarvi
Forse pensate sia molto difficile, per non dire impossibile, uscire da un blocco emotivo. Vi assicuriamo che così non è. Avete solo bisogno di mettervi in movimento, di agire. Tutti i pensieri insicuri che vi tormentano provocano la vostra paralisi. Potete opporvi ad essi, cominciando a camminare in avanti.
Pensate a tutte quelle domande che vi ronzano in testa ogni giorno. “Per quale motivo dovrei andare se probabilmente non mi assumeranno?” , “Sono un disastro, non riuscirò mai ad ottenere ciò che voglio” , “Credo di non piacergli” , “Se mi mostro per come sono davvero, crederà che sia una stupida” , “Sbaglierò e tutti finiranno col ridere di me” , “Gli altri sono molto meglio di me”…
Vi è mai capitato di pensare almeno una di queste cose? L’unica alternativa possibile è comportarvi come quando avete paura di ricevere un “no” come risposta. Accettatelo, ma prima “provate” a vedere se riuscite ad ottenere un “si”. Cosa avete da perdere?
Fate il contrario di quello che l’inerzia vi porterebbe a fare. Avete paura di risultare ridicoli quando vi esponete? Se non lo fate, non potrete mai sapere se la paura fosse fondata o meno. A volte risulta più semplice autoconvincersi di essere come vorremmo. Per esempio, provate a ripetervi in testa “mi piace parlare in pubblico” o “non ho paura di risultare ridicolo”.
Un blocco emotivo può aiutarci a riflettere meglio sulle cose, a prenderci il nostro tempo. Ma se dura troppo, bisogna porvi rimedio
Cosa succede se il blocco emotivo riguarda le vostre relazioni sentimentali? Provate a pensare che, se otterrete un rifiuto, probabilmente non era la persona giusta per voi, e che esprimere i vostri sentimenti è stato utilissimo per eliminare le vostre paure… Cercate di vedere sempre il lato positivo di tutto quello che vi succede. Scoprirete che un lato positivo c’è sempre.
I blocchi emotivi sono normali, servono per metterci alla prova e fare ciò che le nostre emozioni ci intimano di non fare. Se le ascoltiamo con attenzione, infatti, scopriremo che in realtà ci stanno dicendo di superare le nostre insicurezze e le nostre paure.
Dobbiamo trovare in loro la nostra forza ed agire. A volte non ci si può accontentare delle situazioni di comfort e tranquillità. Dobbiamo uscire da esse e rischiare, anche se abbiamo paura e i brividi ci attraversano il corpo.