Cambiare lavoro a 40 anni: come riuscirci?
Cambiare lavoro a 40 anni può essere più vertiginoso che stare sul bordo della scogliera più ripida e più alta che abbiamo mai visitato. Tuttavia, ci sono molte persone che sono riuscite a reinventare la propria carriera professionale a questa età.
Bisogna farlo strategicamente, tenendo conto di alcuni fattori o variabili essenziali per questo cambiamento. In questo articolo parleremo di alcune strategie utili per chi vuole o non ha altra scelta che iniziare questa avventura.
La ricerca di un nuovo lavoro può essere un cambiamento che fa molta paura; lasciare un settore in cui si è sentiti più o meno sicuri per un altro genera incertezza, soprattutto a un’età in cui dovremmo già godere di una certa stabilità. Tuttavia, l passare degli anni non deve offuscare il desiderio di migliorare la qualità della propria vita.
Conviene cambiare lavoro a 40 anni?
40 anni è un’età significativa. Durante questa fase potremmo sperimentare molti cambiamenti che possono portare a una crisi di identità. Per esempio, è possibile che un genitore si ammali o muoia a causa della vecchiaia, e questo potrebbe suscitare la nostra paura della morte.
Uno studio presenta la relazione significativa tra la paura della morte e diverse patologie psicologiche. Queste includono depressione, ansia, disturbi ossessivo-compulsivi, stress, ecc. (Menzies, Sharpe e Dar-Nimrod, 2019). Certi eventi comuni a questa età possono dunque generare una crisi.
Durante questi tempi critici, molti si rendono conto che non stanno conducendo la vita che sognavano. Per questo motivo, scelgono di intraprendere determinate azioni, come cambiare lavoro o trovare nuove passioni. Tuttavia, insieme alla voglia di esplorare nuovi orizzonti, di solito arriva anche la paura.
Come cambiare lavoro a 40 anni?
A seconda del campo, cercare un nuovo lavoro a questa età può essere molto più complicato che farlo tra i 20 e i 30 anni. I livelli di energia sono più bassi, si hanno più manie e routine su cui ora dovremo riflettere.
Come ogni altro progetto, fare un passo simile richiede pianificazione e sforzo consapevole. Vediamo alcuni consigli che possono fare la differenza.
1. Definire il lavoro che si vuole fare
Il primo passo è essere chiari sul lavoro che si vuole avere. Se non lo sappiamo con esattezza, proviamo a pensare a cosa ci appassionava da bambini. A volte varie situazioni costringono ad accantonare i propri sogni, ma non è mai troppo tardi per recuperarli.
Nel caso avessimo bisogno di aiuto, possiamo porci la seguente domanda: se i soldi non fossero un problema e potessimo fare un lavoro gratis, quale sarebbe?
2. Specializzarsi in un ambito
La nostra esperienza nel settore in cui vogliamo trovare una nuova occupazione ha un peso significativo nella ricerca del lavoro a 40 anni. Forse ci siamo dedicati per anni a un lavoro che ci provoca solo frustrazione e sofferenza.
Abbiamo provato a cambiare questo e abbiamo anche adottato mentalmente strategie in modo che questi aspetti della vita lavorativa non pesassero sulla sfera emotiva; eppure, non ha funzionato.
Ci è anche capitato di guardare le offerte di lavoro notando di soddisfare alcuni dei requisiti più richiesti. In tal caso, consigliamo di affrontare prima la sfida di rivedere le nostre conoscenze.
Come passaggio preliminare, forse possiamo chiedere un trasferimento in un settore che aiuterà ad acquisire nuove esperienze. D’altronde, oggi vi sono ottimi corsi per qualsiasi settore.
3. Inviare curriculum e fare colloqui
Possiamo iniziare la ricerca del lavoro senza aver ancor lasciato quello attuale. Ciò eliminerà l’ansia e impedirà di accettare condizioni che non si desiderano.
D’altra parte, procedere in questo modo aiuterà ad adattare le aspettative; molto positivo se si contempla anche la possibilità di aprire una trattativa con l’azienda sulle proprie condizioni.
4. Prendere in considerazione il tirocinio
Se state cercando di cambiare lavoro a 40 anni, probabilmente sapete già che l’esperienza è altamente desiderabile. Un’alternativa che può aiutare è candidarsi come tirocinante.
5. Cambiare lavoro a 40 anni: avviare un’attività in proprio
Potremmo non ottenere contratti immediati o addirittura a lungo termine perché il mercato del lavoro sta cambiando. Tuttavia, ciò non significa che dovremmo rinunciare al nostro progetto e mantenere un lavoro insoddisfacente. Se le altre persone non ci offrono un percorso, potremmo costruirne uno noi attraverso una startup.
Avere un’attività in proprio è un altro progetto che ha le sue sfide, ma anche dei vantaggi, dal momento che non si dipende da nessuno. Con un piano ben pensato è possibile avere successo.
Conclusioni
In alcuni casi iniziare un percorso di psicoterapia può aiutare a raggiungere l’obiettivo di cambiare lavoro a 40 anni. Soprattutto se non si è sicuro di come muoversi. Il professionista può ricorrere a diverse tecniche per guidarci e farci scoprire la nostra vera vocazione.
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- Menzies, R. E., Sharpe, L., & Dar‐Nimrod, I. (2019). The relationship between death anxiety and severity of mental illnesses. British Journal of Clinical Psychology, 58(4), 452-467.