Carpe diem: l'attimo fuggente

Carpe diem: l'attimo fuggente
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 03 febbraio, 2023

Chi vi assicura che il domani arriverà? Dato che viviamo immersi in un universo di enormi proporzioni, pieno di caos ed entropia, dare per scontato che il domani sia assoluto è un errore enorme.

Questa situazione dà ancora più importanza all’espressione che dà il titolo a questo articolo, “carpe diem”, una lezione molto importante che ci viene presentata nel film L’attimo fuggente.

Cosa significa “carpe diem”?

Vediamo innanzitutto che cosa significa l’espressione “carpe diem”. Viene dal latino e vuol dire “cogli l’attimo”, vale a dire vivi ogni istante come se fosse l’ultimo, perché potrebbe essere così.

Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza e in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire in punto di morte che non ero vissuto.

Tramonto

Lo stesso Thoreau, quando viene citato nel film, dà una visione importante riguardo a ciò che dovrebbe essere la vita. Tira fuori tutto il succo, il midollo. Non risparmiare nulla perché un giorno potrebbe arrivare l’ultimo momento e, guardandoti indietro, non vorrai vedere cosa avresti potuto fare e che invece ti sei lasciato scappare.


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