Coltivare l'amicizia verso noi stessi
Coltivare l’amicizia verso noi stessi dona una delle sensazioni più complete, semplicemente perché ad amarci e proteggerci di più è la nostra anima. In tutte le situazioni della vita, qualunque cosa succeda, nessuno più di noi stessi ci aiuterà a superare ogni problema.
Pensateci un attimo: nulla è come stare in compagnia di un amico. E se a questa idea aggiungete che si tratta del vostro migliore amico, la sensazione di pienezza aumenta in modo notevole. Ebbene, se trovate il vostro miglior amico nel vostro Io, invece di cercarlo fuori, sarà meraviglioso.
Essere in pace con se stessi è la più bella sensazione che si possa sperimentare. Centinaia di pratiche, le religioni e perfino i farmaci promettono di condurre alla felicità e alla pace interiore. Tuttavia, la fonte più ricca di felicità è dentro di noi, perché oltre a essere disponibile quando lo desideriamo, è inesauribile.
Fino alla fine della vita possiamo attingere a una sensazione di pace che nemmeno tutto l’oro del mondo potrà comprare.
Quando il tuo migliore amico sei semplicemente tu
Quando Hal Hershfield, psicologo e professore all’Università di Los Angeles, chiese a una conferenza “chi direste che sia il vostro peggior nemico?“, la maggior parte del pubblico concordò che possiamo esserlo noi stessi.
KidsHealth.org, organizzazione no profit, ha affermato con l’articolo Understanding Your Emotions che di fronte alle emozioni negative, la cosa migliore è individuarle e descriverle a parole. Questo ci aiuta a ridurne in modo notevole l’impatto dannoso. Si chiama coscienza emotiva ed è una abilità che ci permette di socializzare in modo meno ostile.
Guardarsi negli occhi e non mentire
Non c’è niente di più gratificante che sapere che qualunque errore possiate commettere, potrete godere di una relazione sincera con voi stessi. Perché in verità, il compito di avviare un dialogo interiore onesto è difficile se non siamo abituati. Guardarsi negli occhi e non mentire, avere il coraggio di dire quello che proviamo davvero.
Se impariamo a parlare con noi stessi in modo franco, sereno e consapevole, i pensieri, i sentimenti e le azioni troveranno un equilibrio. Il modo più facile per trovare la pace e la felicità è essere coerenti con quello che si pensa, si fa e si sente.
In molte occasioni, non conosciamo il motivo della nostra insoddisfazione; apparentemente non ci manca niente, dal punto di vista materiale o affettivo. Non riusciamo, però, a trovare pace. Quando siamo veramente in pace e possiamo stabilire un legame sincero di amicizia con noi stessi, tutto il resto scorre come un ruscello di acqua cristallina.
Coltivare l’amicizia verso noi stessi non è semplice, non è possibile dal giorno alla notte. Come ogni cosa, richiede lavoro, sforzo e pianificazione a lungo termine.
C’è anche chi riesce a ottenerla con poco sforzo perché ha capito che provare pace interiore è l’unico modo per superare le barriere dell’odio, del rancore e dell’insoddisfazione, per vivere semplicemente la pienezza che proviene dall’equilibrio.
Coltivare l’amicizia con noi stessi ci permette di amare gli altri
Bisogna ricordare che coltivare l’amicizia verso noi stessi non significa vivere come eremiti, ma amare gli altri come noi stessi. Quando l’Io è in completo equilibrio, amare il prossimo non è difficile, anzi, il contrario.
In questo senso, imparare ad accettarsi e amarsi è la condizione indispensabile affinché tutto fluisca nel modo più giusto. Quando ci amiamo e amiamo gli altri, tutto diventa di più facile soluzione. E se sul momento non è possibile risolvere il problema, basta andare oltre.
È fondamentale avere rispetto delle sensazioni e dei pensieri che via via sperimentiamo. Coltivare l’amicizia verso noi stessi migliora il nostro rapporto personale, ci assicura un benessere che va al di là di ogni possibile problema. Perché, in fin dei conti, che ne è della vita se non riusciamo a provare amore e pace nell’anima?
Sei pronto a essere il tuo miglior amico?