Demoliamo i commenti in apparenza “inoffensivi”

Demoliamo i commenti in apparenza “inoffensivi”

Ultimo aggiornamento: 01 giugno, 2017

Ci sono alcune persone che hanno bisogno di fare del male agli altri per stare bene con se stesse. Dietro ad alcuni commenti in apparenza inoffensivi spesso si nasconde una specie di veleno che vuole immobilizzare e distruggere la vittima. Una distruzione silenziosa che sfoggia un sigillo a volte persino “ammirevole”.

Sono persone che si nutrono del piacere di vedere gli altri come emarginati, come inferiori a loro. Cercano di creare queste situazioni quando interagiscono con gli altri. Lo fanno in modo cosciente o incosciente e fanno uso di qualsiasi arma pur di riuscirci, dalle più vistose ed evidenti, fino a quelle che passano meglio inosservate.

Pensiamo a quei commenti “gratuiti” che, di sicuro, qualche volta avrete ascoltato. Forse fanno spesso riferimento all’aspetto fisico di una persona. Un bersaglio molto facile per queste persone. “Che strano l’indumento che indossi, no?”; “Hai davvero dei gusti un po’ strani…”; “Perché indossi una roba del genere?”.

Dietro ad alcuni commenti gratuiti si nasconde l’intenzione di fare del male agli altri

“Ok, magari è un po’ strano, ma che importa?”; “Beh, questa è solo la tua opinione”; “Indosso questi vestiti perché mi piacciono, altrimenti non li metterei, proprio come fai tu quando ti vesti”. Queste sarebbero le risposte che ci suggerirebbe il buon senso e il rispetto per noi stessi. Tuttavia, molte persone si lasciano intimorire e permettono a questa “cattiveria gratuita” di raggiungerle e di minare ancora di più la loro autostima.

Eppure, riflettiamoci un attimo: che cosa si nasconde dietro a questi commenti “inoffensivi”? Qual è la loro vera intenzione? A che servono? Queste sono le domande più oneste che possiamo porci. Perché facciamo certi commenti? Ognuno di noi è diverso e ha i propri gusti e il proprio modo di condurre la sua vita e di decidere del proprio aspetto.

Se a noi non piace o se non faremmo la stessa cosa, va bene così. Abbiamo tutti dei criteri propri per differenziare ciò che ci piace da ciò che non ci piace. Ma la linea che separa il “non mi piace” dal farlo sapere agli altri tramite commenti gratuiti non è affatto sottile. Che bisogno abbiamo di mostrare agli altri il rifiuto che sentiamo per il modo in cui decidono di presentarsi al mondo?

Le differenze dovrebbero insegnarci a essere più tolleranti

Molto spesso, dietro a questo tipo di commenti si nasconde una necessità che viene appagata dal ferire gli altri. Viviamo in un mondo nel quale siamo tutti diversi. Ognuno di noi ha i propri colori e le proprie sfumature, sfumature che ci rendono le persone che siamo.

Si tratta di differenze che arricchiscono l’interazione con gli altri e che rendono più ricco il mondo nel quale viviamo. Proprio grazie a queste differenze impariamo ad essere tolleranti e ad accettare che il nostro modo di vivere non è né l’unico né il migliore. Anzi, ci sono tanti modi di vivere quante persone sulla terra. Per questo motivo, è importante chiedersi perché a volte facciamo questi commenti inoffensivi, almeno in apparenza, o perché lanciamo quelle frecciatine. Che cosa ci guadagniamo?

Tuttavia, come reagiamo di solito? In queste situazioni spesso le persone o si offendono (quando si tratta di persone più insicure o sensibili o quando, semplicemente, le ferisce la gratuità di certi commenti) oppure lasciano correre (perché capiscono che quella è solo l’opinione di qualcun altro, non certo la loro realtà).

Le persone narcisiste si sentono più potenti quando fanno sentire inferiori gli altri

Stiamo parlando di quelle persone che fanno molto spesso commenti simili. Commenti che, ben lontani dall’essere inoffensivi o innocenti, hanno uno scopo ben preciso. Hanno lo scopo di farle sentire meglio, di nutrire quel mostro affamato che cresce grazie al dolore degli altri.

Questo comportamento è tipico delle persone narcisiste. In concreto delle persone che hanno quella ferita tanto nociva che le porta a gonfiare il loro ego a discapito degli altri. Una ferita che si deve all’autostima bassa e all’insicurezza. Se, ai miei occhi, riesco a far apparire gli altri come persone inferiori, io sembrerò più grande e riuscirò ad allontanare il disprezzo per me stesso che mi sta soffocando.

Eppure, questa è una bugia enorme, perché più male facciamo agli altri, più spregevoli ci sentiremo. Il danno si accumula e questa è una situazione che bisogna impedire… Amate voi stessi, curate quella ferita, ma mai a costo di fare del male agli altri. Mai a costo di far sentire gli altri inferiori per sentirvi superiori. Rendetevi superiori amandovi e prendendovi cura di voi, accettandovi, per poi poter amare e accettare gli altri.

Per questo motivo, quando riceverete commenti “gratuiti” e, in apparenza, inoffensivi, o quando voi stessi fate commenti simili, chiedetevi perché. Perché lo state facendo? Qual è il vostro scopo? Di sicuro, è un modo migliore di cominciare a guarire quella ferita, piuttosto che fare del male agli altri.


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