Correte il rischio: uscite dalla vostra zona sicura!
È proibito non sorridere ai problemi,
non lottare per quello in cui credi
e desistere, per paura.
Non cercare di trasformare i tuoi sogni in realtà.
(Pablo Neruda)
Molte volte crediamo che il destino, la sorte o il caso sono responsabili di ciò che ci capita. Quello che dobbiamo capire è che siamo noi i veri artefici del nostro destino, possiamo cambiarlo, possiamo vivere liberamente e scegliere tra le varie alternative che la vita ci offre.
Spesso capita di avere paura, di avere le vertigini al pensiero di cambiare la propria vita. Ma bisogna farlo, bisogna uscire dalla “zona sicura“. In questi casi, possiamo fare affidamento sulla saggezza popolare “chi lascia la via vecchia per la nuova sa quel che lascia e non quel che trova” o “meglio un male conosciuto che un bene sconosciuto”.
Ma perché è meglio un male conosciuto? E perché non lo si lascia da parte quando c’è tutto del bene ancora da conoscere?
Nel 2003 lo psicologo Senninger ha parlato di tre zone dell’apprendimento, comuni a tutti gli uomini. Quali sono?
- Zona sicura o zona di comfort. È la zona in cui ci troviamo senza avere paura. Il resto è fuori dalla nostra conoscenza della vita e del vivere. Vivere è più facile, niente ci spaventa.
- Zona dell’apprendimento. Anche se non la conosciamo bene, gradualmente e con l’esperienza la sopportiamo. Sono piccole sfide che la vita ci impone e che superiamo passo dopo passo.
- Zona di stress o panico. A nessuno piace la zona di panico. È la zona della paura, della mancanza di fiducia, del rischio, dell’incertezza, del pericolo…
Forse arriverà nella vostra vita un nuovo amore che vi darà tanta allegria e allo stesso tempo vi farà paura perché vi trovate nella vostra zona di comfort da una vita con una persona con cui non siete davvero felici. Oppure potrebbe arrivare un nuovo lavoro che vi fa paura per diversi motivi, ma che per certi versi forse è meglio di quello che avete ora a cui ormai siete abituati e che vi fa sentire sicuri perché non comporta nuove sfide.
Ma cosa c’è di male nella zona di comfort se lì si sta bene? Senza che ve ne rendiate conto, la zona di comfort diventerà la vostra prigione e prima o poi finirete per chiedervi: “e se avessi fatto quello che davvero avevo voglia di fare e non ho fatto per paura?”, “e se avessi scelto quel lavoro o avessi intrapreso una nuova relazione?”.
Tutti questi “e se” non faranno altro che distruggervi dentro…
Quindi è bene uscire un poco dalla zona di comfort perché può dare grandi soddisfazioni.
C’è molta più vita oltre la zona sicura e a volte viviamo dentro una gabbia d’oro, una gabbia da cui però possiamo uscire, come gli uccellini che lasciano il nido, per scoprire che il mondo è pieno di cose belle e diverse (e ovviamente anche cose meno belle).
Se superate quegli ostacoli che vi limitano solamente perché vi fanno paura, vi sentirete sempre meglio e sempre più vivi. Perché vivere all’insegna della paura, una paura che spesso è solo nella vostra testa, può condizionare tutta la vostra vita ed impedirvi di raggiungere la felicità che tanto desiderate.
Come si può uscire dalla zona sicura?
- Imparate a disimparare le risposte facili e veloci, rischiate.
- Cercate di capire che gli insuccessi possono scoraggiare, ma sono anche fonte di ispirazione e di insegnamento.
- Godetevi il piacere che provate quando lottate per i vostri sogni e fate ogni volta un passo in più.
Affrontate la vita
in modo creativo!
E per cominciare, vi regaliamo questa canzone!