Donne che amano gli psicopatici: perché?

Ebbene sì, esistono donne che amano gli psicopatici e i serial killer. Dietro questa oscura attrazione, secondo gli esperti, si celerebbe l’ibristofilia, ma anche la convinzione che il proprio amore possa redimere.
Donne che amano gli psicopatici: perché?
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

Ted Bundy, uno degli assassini seriali più crudeli della storia, riuscì a contrarre un matrimonio valido a tutti gli effetti con Carole Ann Boone, una delle sue ammiratrici e madre di sua figlia. Persino Charles Manson ricevette per anni le lettere e le visite di fan appassionate che dichiaravano il loro amore e la loro attrazione nei suoi confronti. Cosa si nasconde in realtà dietro le donne che amano gli psicopatici?

Questa realtà non è nuova, anzi, negli ultimi mesi sembra addirittura che sia tornata di moda. Serie come You, Dirty John o la docu-serie su Ted Bundy hanno dato nuova vita a quel fenomeno per cui, ancora una volta, migliaia di donne dichiarano (soprattutto sui social) la propria attrazione per questi profili psicopatici tanto oscuri quanto letali.

Anche se sembra difficile da credere, esiste un’abbondante letteratura scientifica. Non sono casi o fatti isolati. Dietro queste dinamiche che ci rivelano aspetti affascinanti e interessanti si celano fitti intrecci psicologici. Ad esempio, è noto che le donne che si sentono attratte dagli psicopatici sono quelle più indipendenti e dalla personalità forte.

Molte sono fermamente convinte che il loro amore sia in grado di redimere la malvagità nascosta nello psicopatico. Continuate a leggere per avere più informazioni a riguardo. 

Uno psicopatico si fa coccolare sul nostro grembo come fa un gatto, facendo le fusa e ammaliandoci con il suo falso affetto.

-Sandra L. Brown, Women Who Love Psycopaths-

Donne e psicopatici

Donne che amano gli psicopatici: cosa nascondono?

Richard Ramirez, noto anche come il “predatore della notte” uccise tra il 1984 e il 1985 ben 14 persone a Los Angeles. Durante il processo si mostrava quasi come un animale in gabbia. Era provocatorio, violento e si definiva un seguace di Satana.

Il suo comportamento durante il processo non servì a evitare che di lì a poco si raccogliesse una folla di seguaci fuori dal tribunale. In effetti, non servì neppure a evitare che oltre tre decenni dopo venisse pubblicato il racconto su Twitter dailykillerfact, prodotto in Canada per omaggiare la sua figura. Al giorno d’oggi conta più di 42.000 seguaci, soprattutto donne.

Perché succede? Cosa porta a dichiarare “sono la fan numero 1 di Ted Bundy” o “adoro i serial killer?”. Lungi dall’essere un fatto aneddotico e fuori di semplificazioni come “non stanno bene di sicuro”, diventa necessario approfondire quell’universo singolare che si nasconde dietro le donne che amano gli psicopatici.

L’ibristofilia, quando si ama il pericolo

John Money, noto psicologo neozelandese specializzato in sessuologia, negli anni ’50 coniò il termine ibristofilia, definita come l’attrazione sessuale nei confronti di persone pericolose. Tuttavia, secondo altri psicologi come Mark Griffiths, docente di psicologia all’Università di Nottingham Trent, nel Regno Unito, questo termine comprende molto di più.

  • Le donne che amano gli psicopatici presentano una chiara attrazione sessuale nei confronti di uomini notoriamente “pericolosi”. La malvagità attira e aggiunge quella componente di rischio che funge da stimolo.
  • Esiste anche una componente affettiva, oltre alla convinzione che l’amore da loro professato possa far redimere (ovvero, trasformare) lo psicopatico.
Donne che amano gli psicopatici

Donne che amano gli psicopatici: forti, convinte delle proprie idee e sentimenti

Molti potrebbero pensare, ovviamente, che siano donne con una bassa autostima. Si potrebbe anche pensare che chi ama uno psicopatico risponda a un profilo di persona insicura o dai valori fragili. Eppure, questo tipo di preconcetti non corrispondono ai risultati ottenuti dalla dottoressa Sandra L. Brown nei suoi studi, che hanno portato alla pubblicazione del libro Donne che amano gli psicopatici. 

  • Sandra Brown intervistò e studiò per qualche tempo donne che avevano o avevano avuto una relazione con un uomo che corrispondeva al profilo di psicopatico.
  • Un aspetto che emerse è che qualunque donna, a prescindere dall’età o dallo status, potrebbe innamorarsi di uno psicopatico.
  • Molte delle donne oggetto di studio erano soggetti forti e indipendenti. Gli psicopatici, dal canto loro, sembravano più attratti da questo profilo, che lasciava intendere una più ferma convinzione di amarli, di volere quella relazione a tutti costi.
  • Molte difendevano con orgoglio quella relazione (o arrivarono persino a diventare complici, come nel caso delle donne che uccisero per Charles Manson).
  • Anche la componente sessuale (ibristofilia) è una costante. L’attrazione per “il lato oscuro” dello psicopatico è più che evidente. Inoltre, lo è la convinzione che con il loro affetto, possano fare del bene allo psicopatico.

Tuttavia, Sandra L. Brown evidenzia un altro dato di fatto: circa il 30% delle donne che si innamora di uno psicopatico ha alle spalle una storia di abusi e relazioni violente. Vale a dire, buona parte di queste donne tende a ripetere lo stesso pattern affettivo. 

I mezzi di comunicazione e l’attrazione per gli psicopatici

I profili narcisisti, psicopatici e machiavellici hanno esercitato sempre un certo fascino. Inoltre, la cattiveria in sé suscita un generale interesse, a volte contradditorio. Si tratta di una realtà che va contro i nostri principi, contro natura e, forse proprio per questo, cerchiamo di scoprire o di comprendere come sia possibile che avvenga ancora oggi.

I mezzi di comunicazione non sono insensibili a questo fascino. Infatti negli ultimi anni abbiamo assistito sempre più spesso a esibizioni di questo lato così atroce dell’essere umano. Serie come Hannibal, Dexter o persino Breaking Bad hanno fatto leva su questo sentimento, dimostrando che il lato oscuro dell’essere umano fa audience e crea trepidazione.

Uomo visto di fronte e di profilo

Ora, al di là dell’aspetto curioso, questo fenomeno può essere presente nella sfera affettiva femminile. Le donne che amano gli psicopatici continueranno a esistere, decennio dopo decennio. Non importa quanto atroce sia il crimine, quanto sanguinari siano i fatti, questa realtà è sempre presente. Dobbiamo quindi essere più coscienti e provare ad andare oltre un volto e un titolo.

La violenza è sempre violenza. Nessun azione con queste caratteristiche è degna di ammirazione né tantomeno di attrazione. Pensiamoci bene.


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  • Brown L. Sandra (2018) Women Who Love Psychopaths. Mask Publishing
  • Pasquarelli D, Mastronardi VM, Calderaro M. Hybristophilia: “cause mama I’m in love with a criminal”. Riv Psicopatol For Med L Crim. 2021 Dec. 29; 26(1-2-3).

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