7 enigmi del cervello umano

7 enigmi del cervello umano
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 28 marzo, 2023

Gli enigmi del cervello umano sono perenne campo di ricerca. Nonostante ciò, persistono. Sono molti, infatti, i quesiti al riguardo ai quali la scienza non è ancora riuscita a dare risposta. Sono soltanto state avanzate alcune spiegazioni, tutte affascinanti.

Il nostro cervello rappresenta solo il 2% del nostro corpo. Eppure, consuma il 20% dell’ossigeno totale e dell’energia presente nel nostro organismo. Se potessimo collegare un elettrodo al cervello, la sua energia consentirebbe di accendere solo una lampadina da 60 watt. Nonostante ciò, questo orango ha trasformato l’intero pianeta.

I nostri neuroni sono visibili solo al microscopio. Sono più di 100.000 milioni, ma sono incapaci di riprodursi. Con quest’organo colossale, la razza umana è potuto divenire quello che è oggi. Tuttavia, il mistero continua e a dimostrazione di ciò presentiamo alcuni enigmi del cervello umano ancora irrisolti.  

Cervello collegato a una lampadina

7 enigmi del cervello umano

1. I segreti intimi della memoria

Quando impariamo una cosa nuova, nel cervello avvengono dei cambiamenti. Tuttavia, non si sa come sopravvivano né quali siano le specifiche conseguenze.

Allo stesso modo, uno dei grandi enigmi del cervello umano è il modo in cui si attivano i diversi tipi di memoria. Vi è la memoria a breve termine e a lungo termine. Vi è la memoria esplicita, che si incarica dei dati esatti. E la memoria implicita, che riguarda le azioni, come nuotare, per esempio.

Gli studiosi sospettano che vi sia un elemento comune in tutti i tipi di memoria, ma non lo hanno ancora trovato a livello molecolare. Non sanno nemmeno come e perché i ricordi si modificano o cancellano.

2. Le emozioni

Le emozioni rappresentano uno dei grandi enigmi del cervello umano. Prima di tutto, bisogna ricordare che non si è ancora giunti a un consenso unanime sulla definizione delle stesse da un punto di vista neurologico. Si sa che sono stati cerebrali e che tali stati permettono di assegnare un valore ai fatti. Si sa anche che a partire da ciò si genera un piano di azione. Tuttavia, tale osservazione non è condivisa dall’intera comunità scientifica.

Le emozioni hanno un referente fisico. Alterano la tensione muscolare, i battiti cardiaci, la temperatura corporea, etc. Si verificano anche cambiamenti cerebrali in termini di neurotrasmettitori. A ogni modo, si ignora il funzionamento dettagliato di questo insieme di processi.

3. I segreti dell’intelligenza

Dal punto di vista neurologico, non esiste una definizione consensuale dell’intelligenza. Per precisare il concetto di intelligenza, si ricorre a idee associate alla sua valutazione. Non esiste, invece, uno schema cerebrale che possa essere utilizzato come definizione di tale capacità.

Alcuni studi suggeriscono che l’intelligenza abbia una certa relazione con la memoria di lavoro. Queste ricerche, tuttavia, non sono definitive. Si sa che ai fenomeni intellettivi prendono parte contemporaneamente diverse aree cerebrali e diversi meccanismi di pensiero. Nonostante ciò, l’intelligenza continua a costituire uno dei grandi enigmi del cervello umano.

Cervello con numeri

4. Perché dormiamo e sogniamo?

Da sempre l’atto di dormire e sognare è stato associato al riposo. Tuttavia, negli ultimi decenni si è scoperto che il cervello rimane molto attivo durante il sonno. In alcune fasi del sonno, infatti, lavora più di quando la persona è sveglia.

Al giorno d’oggi vi sono alcune ipotesi maggiormente accettate, ma la verità è che non sappiamo ancora perché dormiamo e sogniamo. Sebbene abbia una funzione rigenerativa, essa non è l’unica finalità del sonno. Si dice che dormendo si risolvono meglio i problemi e si fissano i dati appresi, dunque che si tratti di una preparazione all’azione.

5. Non siamo coscienti della coscienza 

La coscienza è un concetto filosofico, psicologico e antropologico, ma anche un argomento neurologico. Al momento attuale si sa che il contatto con le cose materiali genera piccoli cambiamenti cerebrali.

Tuttavia, uno dei grandi enigmi del cervello umano riguarda il modo in cui si producono i diversi livelli della coscienza. La cosiddetta “coscienza superiore” o capacità di riconoscere la realtà universale in termini obiettivi sembra essere il risultato di una retroazione massiva dei circuiti cerebrali. Non vi sono ulteriori dettagli al riguardo.

Viso di donna avvolto da energia

6. La simulazione del futuro: un mistero 

Uno dei poteri più sorprendenti del nostro cervello è la capacità di simulare il futuro. In altre parole, prevedere cosa accadrà, predirlo o congetturarlo. È una meravigliosa espressione della nostra intelligenza e del nostro potenziale.

Non si sa come il cervello riesca a produrre tale simulazione. Si suppone che essa dipenda dalla creazione di modelli e dal loro contrasto con la memoria. Per il momento si ignorano i meccanismi che rendono possibile tale simulazione.

Figura femminile sovrapposta

7. I fenomeni temporali 

A quanto pare il cervello incontra alcune difficoltà a processare i fatti che si verificano in simultanea. Questo succede quando due o più fatti si producono a velocità diverse.

Il cervello, per quanto ne sappiamo, prova a percepirle come se fosse sincroniche; ovvero, come se si verificassero alla medesima velocità. Tale fenomeno può causare, ad esempio, dislessia e far cadere le persone anziane. Non si sa perché accade.

Nonostante i numerosi progressi neurologici, restano ancora numerosi enigmi da risolvere riguardo al funzionamento del cervello umano. Non è un caso, se si tiene conto che si tratta di un organo molto complesso e che è il medesimo organo che realizza lo straordinario compito di auto-conoscersi.


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