Essere ottimisti: 5 vantaggi
Tutti noi conosciamo qualcuno con il sorriso sempre sulle labbra e un modo positivo di affrontare i problemi, capace di fare battute persino nelle situazioni più drammatiche. Per molte persone, una simile condotta risulta impossibile; per altri, invece, essere ottimisti è uno stile di vita.
Le persone ottimiste vedono le difficoltà come esperienze da cui imparare. Anche nel giorno più miserabile, sono convinte che il giorno dopo sarà migliore. Vedono sempre il lato positivo delle cose e nella loro vita si verificano eventi più positivi. Questo ottimismo permette loro di essere meno stressate e di godere di grandi benefici per la salute fisica e mentale.
Queste affermazioni non si basano solo sull’esperienza collettiva. I ricercatori hanno studiato per anni le persone ottimiste e pessimiste e sono giunti alla conclusione che una visione del mondo ottimista offre diversi vantaggi.
Essere ottimisti si traduce in risultati migliori
Martin Seligman, dell’Università della Pennsylvania, ha analizzato gli stili esplicativi delle squadre sportive e ha scoperto che le squadre più ottimiste creano sinergie più positive e prestazioni migliori.
Un altro studio dimostra che i nuotatori pessimisti che sono stati portati a credere di aver fatto peggio di quanto non abbiano fatto in realtà tendono ad avere prestazioni inferiori nel corso della vita. Viceversa, i nuotatori ottimisti non mostrano questa tendenza. Questa ricerca ha portato alcune aziende a preferire impiegati ottimisti, pratica che sembra dare i suoi frutti.
Le persone ottimiste godono di una migliore salute fisica ed emotiva
La ricerca scientifica mostra che le persone ottimiste godono di una salute migliore. Uno studio su novantanove studenti dell’Università di Harvard indica che coloro i quali erano positivi all’età di 25 anni godevano di una salute migliore tra i 45 ei 60 anni rispetto a quelli che erano pessimisti.
Altri studi hanno collegato uno stile esplicativo pessimistico con tassi più elevati di malattie infettive, cattive condizioni di salute e mortalità prematura. In termini di salute emotiva, uno studio su pazienti clinicamente depressi ha rilevato che dodici settimane di terapia cognitiva (che comporta la riformulazione degli schemi di pensiero) sono più efficaci dei farmaci.
Nello specifico, i cambiamenti positivi erano più duraturi. Oltre a ciò, i pazienti che hanno ricevuto una formazione in merito all’essere più ottimisti si sono dimostrati maggiormente capaci di gestire le future battute d’arresto.
Essere ottimisti vuol dire essere più determinati e longevi
Gli ottimisti non si arrendono facilmente, il che li rende più propensi ad avere successo. Prendiamo, ad esempio, il caso dell’uomo d’affari Donald Trump, che fallito più volte, ma che ha saputo resistere e trasformare i suoi fallimenti in successi.
Uno studio retrospettivo su trentaquattro giocatori di baseball americani sani della Hall of Fame, che hanno giocato tra il 1900 e il 1950, rivela che gli ottimisti vivono molto più a lungo. Altri studi hanno dimostrato che le pazienti ottimiste con tumore al seno rispondono meglio ai trattamenti rispetto a chi ha perso la speranza.
Gli ottimisti sono meno stressati
Le persone ottimiste tendono anche a sperimentare meno stress rispetto agli individui pessimisti o realisti. Questo perché credono in se stesse e nelle loro capacità, motivo per cui si aspettano che accadano loro solo eventi positivi. Vedono gli eventi negativi come piccole battute d’arresto da superare facilmente.
Interpretano gli eventi positivi come una prova che altri devono ancora arrivare. Oltre a ciò, non solo credono in se stessi, ma corrono anche più rischi e creano eventi più positivi nelle loro vite.
La ricerca scientifica mostra che gli ottimisti sono più proattivi nella gestione dello stress, favorendo approcci che riducono o eliminano i fattori di stress e le loro conseguenze emotive. Lavorando di più sulla gestione dello stress, sono meno stressati. Se essere positivi ha così tanti vantaggi, perché non iniziare a coltivare l’ottimismo?