Come evitare l‘influenza di una persona tossica
Lo psicologo Rafael Santandreu sostiene che “non è una cattiva idea allontanarsi dalle persone immature che sostengono un sistema di valori sbagliato. È solo un modo per combattere quei valori nocivi nella nostra società ed evitare la loro influenza”. Ma è davvero facile evitare l’influenza di una persona tossica?
Ovviamente, non è semplice, ma nemmeno impossibile. Bisogna solo sapere come farlo ed avere sufficiente forza mentale e morale; è un’azione che avrà ripercussioni positive sulla propria salute psicologica e generale.
Non dimenticate che il potere di evitare una persona tossica (che può essere un collega di lavoro, un compagno di studi, un coinquilino, ecc.) vi risulterà benefico per la vostra motivazione, il vostro senso dell’umorismo e il vostro quotidiano.
“Le emozioni perturbanti e le relazioni tossiche sono considerate fattori di rischio che favoriscono la comparsa di alcune malattie”
(Daniel Goleman)
Individuare un collega tossico
Può capitare che abbiate un buon lavoro, ma che non riusciate ad esserne motivati, forse perché non vi sentite abbastanza a vostro agio per essere produttivi. Notate che c’è qualcosa che non va, anche se non vedete nulla di specifico che possa provocare questa situazione. È probabile che abbiate un collega tossico.
Il collega tossico si contraddistingue perché crea un cattivo ambiente attorno a sé, sia a livello lavorativo sia personale. Tutto è impregnato della sua negatività. Se notate una situazione del genere, la cosa più importante è individuare la persona in questione. A questo scopo, osservate attorno a voi e cercate:
- Persone troppo pettegole, sempre interessate a ciò che fanno gli altri. I colleghi tossici tendono ad evitare l’impegno e non hanno obiettivi validi o apprezzabili.
- Se notate che intorno a voi c’è una persona invidiosa, che disprezza i successi degli altri e che è solo alla ricerca di un guadagno personale, vi trovate davanti ad un collega tossico.
“Disprezzate l’opinione della gente tossica, liberatevi dei critici e sarete liberi dalle loro parole e dai loro gesti. Non idealizzate. Non aspettatevi nulla da nessuno”.
(Bernardo Stamateas)
- Il vittimismo e l’incapacità di assumersi le proprie responsabilità sono altre chiare caratteristiche delle persone tossiche. Fuggite dai complottisti.
- L’eccesso di controllo di una persona suggerisce un profilo manipolatore, che tende a ricercare personalità con una bassa autostima per gestirle quando vuole.
- Se incontrate una persona che si lamenta sempre di tutto e che cerca di trasmettere continuamente la sua negatività agli altri, allontanatevene.
- Anche l’arroganza fa parte della personalità di un individuo tossico. La sua autostima è artificialmente pompta per nascondere le sue debolezze e per farlo apparire al di sopra di tutto, così da mettere in evidenza le insicurezze altrui.
Suggerimenti per evitare una persona tossica
Ora che siete in grado di identificare le persone tossiche, arriva la parte complessa, dato che non è facile mantenerne le distanze. Non dimenticatevi che le persone tossiche hanno bisogno di alimentarsi della debolezza di coloro che le circondano, perché questa è il loro modo traviato di superare le proprie paure ed insicurezze.
Segnate dei limiti
A seconda della personalità della persona tossica, dovete individuare la sua strategia e annientarla per poter segnare dei limiti. L’arrogante proverà a sentirsi superiore a voi, la vittima vorrà parlarvi di tutte le sue disgrazie, l’invidioso disprezzerà le vostre vittorie e così via.
Riducete il contatto
È possibile che siate obbligati ad incontrare più di una volta al giorno una personalità tossica, dato che questa può benissimo trovarsi in un collega di lavoro, un compagno di studi o un coinquilino. Tuttavia, potete ridurre questo contatto al minimo sindacale, come ad esempio le riunioni, le lezioni o gli spazi comuni. Fate in modo che la vostra relazione sia puramente formale.
Chiedete aiuto
Sfortunatamente non siamo sempre capaci di liberarci da soli dal contatto di una persona tossica. Un buon amico o la mediazione possono apportare obiettività alla situazione, per poi poter trovare le giuste strategie da adottare.
Meglio soli che mal accompagnati
Non scordatevi che è sempre meglio la solitudine che una cattiva compagnia. Se vedete che una persona non vi apporta nulla di positivo e non fa nulla per migliorarsi, evitate al massimo il contatto con lei.
Un compagno tossico è una figura più ricorrente di quel che crediamo; inoltre, suole apparire in diversi tipi di ambiente. Ciononostante, quanto più chiaro e positivo sarà il vostro atteggiamento, più semplice sarà identificarlo ed evitarlo.