Evoluzione dell'amore all'interno della coppia

Evoluzione dell'amore all'interno della coppia
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

Secondo l’antropologa Helen Fisher, le persone nascono per amare. In modo più o meno corretto, questo sentimento tanto intenso quanto complesso è anche la fonte della nostra esistenza. La nostra creatività e molte preoccupazioni dipendono dall’amore. Conoscere l’evoluzione dell’amore all’interno della coppia ci permetterà di approfondire anche la nostra stessa essenza.

Se affermassimo proprio adesso che “l’amore è tutto”, molti potrebbero essere scettici. Culturalmente siamo cinici nei confronti di questa idea. Da un punto di vista biologico e antropologico, questa sensazione, questo impulso vitale e rivoluzionario ci ha permesso di affermarci come specie. Perché l’amore, non facilita solo la consolidazione di una coppia e la nascita dei figli.

L’affetto dà spazio alla cooperazione. Ci fa sentire oggetto delle attenzioni e della cura di un’altra persona. L’amore ci offre lo spazio necessario per ridurre ansia e stress. Spegne le paure. Risveglia il nostro lato creativo. Capire e approfondire l’evoluzione dell’amore all’interno della coppia ci permette di vedere come, in ogni fase della nostra relazione, si nascondono benefici, funzioni e significati.

“La passione è la più veloce a svilupparsi e la più veloce a scomparire. L’intimità si sviluppa più lentamente e l’impegno ancora più gradualmente.”

-Robert Sternberg-

L’evoluzione dell’amore all’interno della coppia, un materiale variabile ma solido

Gerald Hüther, neurobiologo e professore di Neurobiologia all’Università di Gotinga in Germania, ci offre una riformulazione interessante sull’evoluzione dell’essere umano. Secondo lo studioso, finora la scienza ha messo in evidenza l’aspetto della selezione naturale e il principio della sopravvivenza basato sull’individuo più forte. Secondo il Dottor Hüther, invece, ad averci permesso di progredire come specie, non è stato che questo collante tanto delicato, ma incredibilmente solido. L’amore.

Questo materiale inosservabile sotto la lente di un microscopio non sempre dura né mantiene la stessa forma o stato. Appaiono ostacoli, delusioni, sfide. Per Gerald Hüther, comsì come per l’antropologa Helen Fisher, nullaè più importante che capire l’evoluzione dell’amore nella coppia. Se comprendessimo le caratteristiche di ogni fase, saremmo più preparati agli alti e bassi che possono presentarsi in qualsiasi momento. Vediamone alcuni.

Infatuazione

La prima fase, quella più piacevole. L’innamoramento, questo preludio pieno di misteri, fantasie e nuove scoperte. Un cocktail esplosivo di dopamina, serotonina, ossitocina e noradrenalina. Tutto risulta particolarmente intenso in questa fase. Le emozioni sono incontrollate e niente e per il nostro cervello nulla è più significativo che la persona desiderata.

Proprio come ci ricorda il famoso psicologo John Gottman, nel suo libro Principa Amoris: The New Science of Love, questa fase iniziale dell’innamoramento definisce la cosiddetta infatuazione. Per infatuazione, intendiamo uno stato di grazia assoluta in cui un individuo è sopraffatto da euforia e speranza.

Amore romantico o legame

Dopo questo colpo di fulmine che ci ha buttato giù dal letto con un’ondata di ormoni carica di passione e attrazione, raggiungiamo un’altra tappa. L’evoluzione dell’amore nella coppia raggiunge una nuova fase: i dubbi. La relazione ha lo stesso significato per entrambi? Starà con me in ogni momento? Posso fare affidamento su questa persona?

  • Queste domande ci fanno entrare in questa nuova fase: l’amore romantico. La passione resta, ma con essa sorgono le paure e le preoccupazioni. Più di tutto, però, ci assale il desiderio di essere vincolati alla persona amata. È una delle fasi più belle in una relazione di coppia. Si intraprendono viaggi autentici nei quali l’ossessione dell’infatuazione lascia il posto a un senso di autentica fiducia.
  • È più comune che durante la fase dell’amore romantico sorgano altri problemi. Desideriamo rendere più forte il nostro legame e per questo siamo obbligati a conoscerci meglio, a negoziare e a risolvere disaccordi. Dobbiamo essere quella coppia di ballerini nella quale entrambi devono controllare i propri passi senza trascinare l’altro, nella quale deve brillare l’empatia, la reciprocità, la cura e la tolleranza. Se eseguiamo questi passi con efficacia e intelligenza, genereremo maturità per le fasi che seguono.

Amore maturo, il laccio della lealtà

Non abbiamo una stima precisa della durata dell’amore romantico. C’è chi stabilisce una media di 4 o 5 anni. Ciò nonostante, Helen Fisher indica che tra il 30 e il 40% delle coppie in età avanzata dichiara di trovarsi ancora in questa fase. Le persone intervistate hanno affermato che il romanticismo non svanisce. Anzi, persiste e garantisce un vincolo molto appagante.

D’altra parte, John Gottman sottolinea l’importanza di lavorare sulla consolidazione di un amore maturo. Si tratta della capacità di costruire un impegno solido, di vedere nell’altro il miglior compagno di squadra. Dobbiamo dare valore al partner comportandoci con tenerezza e affetto. In questo modo la nostra relazione sarà un vincolo emotivo attento e comprensivo che arricchisce entrambi allo stesso modo.

L’evoluzione dell’amore all’interno della coppia non dipende dal tempo. Il modo in cui le varie fasi dell’amore entrano nella nostra vita  non è automatico. L’amore e i suoi cambiamenti non sono regolamentati. Raggiungere la stabilità e questa felicità leale, che compromette e arricchisce, richiede un certo lavoro. È indispensabile un artigianato intuitivo e attento che sappia quali angoli limare e in che punto montare i cardini. Lo sguardo comprende, l’udito ascolta e il cuore capisce, cede e accoglie.

È un viaggio complesso, non c’è dubbio, ma l’amore è un’avventura per la quale ne vale l’allegria, non la pena.

Immagini per gentile concessione di Vladimir Kush


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