La gioventù non è una fase della vita, ma uno stato d'animo
Non stancatevi mai di ripeterlo, la gioventù è un’arte, un regalo. È un regalo anche strappare i fogli del calendario con forza e orgoglio e avere ogni giorno una serie di motivi per mantenersi giovani nello spirito.
La giovinezza accumulata è ciò ce ci fa vedere la vita in maniera appassionata, ma tranquilla, cambiando preferenze e sentendo la mancanza di abilità passate e allo stesso tempo avendo le cose ben chiare.
Con l’età, si accumulano non solo rughe sul viso, ma anche la capacità di essere forti e resistenti, così come la nobiltà di chi contempla giorno dopo giorno ogni momento con la maturità che traspare dai segni che i sorrisi hanno lasciato sul volto.
Non lamentatevi perché invecchiate, è un privilegio di pochi
Invecchiare accumulando gioventù è una grande impresa, poiché richiede di salvaguardare la propria identità e abbracciare le sconfitte con integrità. Inoltre, accumulare gioventù significa costruire tutte le strade possibili e segnare le tracce del terreno prescelto per costruire il giardino del nostro castello.
Dato che ciò che impariamo da giovani rimane per tutta la vita, accumulare gioventù significa saper scegliere meglio le alternative per risolvere i nostri problemi, metterci nei panni degli altri o essere più flessibili per adattarci al cambiamento.
Non possiamo lamentarci del passare degli anni: è una pazzia. Come può renderci tristi l’opportunità di vivere?
Quanti anni ho?
Ho l’età in cui si guardano le cose con più calma, ma con l’interesse di continuare a crescere.
Ho l’età in cui i sogni si iniziano ad accarezzare con le dita e le illusioni diventano speranze.
Ho l’età in cui l’amore a volte è una fiamma impazzita, ansiosa di consumarsi nel fuoco della passione, mentre altre volte è un rifugio di pace, come un tramonto sulla spiaggia.
Quanti anni ho? Non ho bisogno di un numero, i miei desideri avverati e le lacrime che ho versato durante il mio cammino per le ambizioni spezzate valgono molto di più.
Cosa importa se compio venti, quaranta o sessant’anni! Quello che conta è l’età che sento di avere.
Ho l’età che mi serve per vivere libero e senza paura. Per andare avanti senza timore per il mio cammino, perché mi accompagnano l’esperienza che ho acquisito e la forza dei miei desideri.
Quanti anni ho? A chi importa! Ho l’età che mi serve per abbandonare la paura e fare quello che voglio e sento.
José Saramago
Tra l’infanzia e la vecchiaia c’è un istante chiamato vita
La gioventù (accumulata o meno) non ha età, è un istante che passa troppo in fretta. Per questo dobbiamo godercela senza bisogno di vivere sfide continue.
Con il tempo, impariamo che la tolleranza è la migliore religione e che non possiamo scrivere la nostra storia due volte, quindi dobbiamo pensare alle cose prima di scriverle, per non avere rimpianti.
Ciò che ci fa realmente invecchiare è l’incapacità di non creare il nostro stesso cammino, e non il fatto di commettere degli errori. Pensare al presente e non al passato significa accumulare giovinezza e, insieme a questa, anche la vita e la tranquillità di chi sa di aver imparato.
Grazie alla maturità della giovinezza accumulata, sapremo che ciò che davvero crea una famiglia è la lealtà e che la distanza impedisce solo di abbracciare fisicamente qualcuno, ma non di raggiungerlo col pensiero.