Il Clonazepam (o Rivotril): indicazioni

Potenziando l'effetto inibitore del GABA, il clonazepam riduce l'attività del sistema nervoso centrale, sopprimendo il ripetersi delle convulsioni.
Il Clonazepam (o Rivotril): indicazioni
Sara Viruega

Scritto e verificato la farmacista Sara Viruega.

Ultimo aggiornamento: 12 luglio, 2023

Il clonazepam, o ritrovitril, è un farmaco ampiamente utilizzato che esercita la sua azione sul sistema nervoso centrale.

In questo articolo vedremo quali sono le sue indicazioni, i suoi effetti e le precauzioni da prendere durante il trattamento.

Cos’è il clonazepam?

Il principio attivo clonazepam – il cui nome commerciale è il marchio Rivotril – è una benzodiazepina utilizzata principalmente come antiepilettico, sia nei bambini e negli adolescenti sia negli adulti.

È possibile reperire diverse presentazioni farmacologiche di questo farmaco. Viene commercializzato sia in compresse sia sotto forma di gocce per uso orale, e anche sotto forma di preparato per iniezioni, a somministrazione endovenosa o intramuscolare.

La via endovenosa viene di solito scelta per il trattamento della epilessia. La via intramuscolare, tuttavia, è preferita in casi eccezionali.

Confezione di compresse

Quando viene prescritto?

Il clonazepam è un tipo di benzodiazepine e, in quanto tale, ha un effetto antiepilettico, sedativo, di rilassamento muscolare e ansiolitico. Tuttavia, viene principalmente impiegato nel trattamento dell’epilessia.

Le indicazioni terapeutiche del clonazepam, secondo la scheda tecnica del farmaco, sono:

  • Epilessia del lattante e del bambino, in particolare: minimo malessere tipico o atipico e crisi tonico-cloniche.
  • Epilessia dell’adulto, in particolare: crisi focali e status epilettico.

Particolarmente utile nel trattamento delle crisi di assenza e assenze atipiche, sebbene venga utilizzata efficacemente negli attacchi di panico. Inoltre, possiede un’elevata capacità stabilizzante dello stato d’animo. Può essere assunto da solo o in abbinamento ad altri farmaci.

Meccanismo di azione

Come le altre benzodiazepine, il clonazepam agisce intensificando la neurotrasmissione mediata dal GABA. Il GABA è il neurotrasmettitore inibitore dell’acido gamma-amminobutirrico. Questo farmaco aumenta l’affinità del ricettore del GABA e ne potenzia gli effetti, visto che ne aumenta la produzione.

Come abbiamo detto, il GABA è un neurotrasmettitore inibitore che rilassa il cervello sovraeccitato e riduce l’attività dei neuroni. Viene diffuso a tutto tondo nel nostro organismo. È associato a molti disturbi, quali la depressione, la schizofrenia, l’epilessia, il disturbo bipolare, ecc.

In tal senso, il clonazepam, potenziando l’effetto inibitore del GABA, riduce l’attività del sistema nervoso centrale, sopprimendo la propagazione delle convulsioni, per fare un esempio.

Effetti indesiderati del clonazepam

Le reazioni avverse più comuni nella terapia a base di clonazepam sono:

  • Reazioni allergiche.
  • Alterazioni dell’umore e delle emozioni.
  • Confusione e disorientamento.
  • Depressione.

Altri effetti indesiderati

  • Reazioni paradossali come: inquietudine e irritabilità, condotta aggressiva, agitazione e irritabilità, ostilità, ansia, disturbi del sonno, deliri e allucinazioni, anomalie comportamentali, psicosi.
  • Sonnolenza.
  • Riduzione della capacità di concentrazione.
  • Disturbi alla vista, come il nistagmo.
  • Debolezza muscolare.
  • Stanchezza.

Se doveste notare alcuni effetti indesiderati derivati dalla somministrazione del farmaco, consultate lo specialista. Sarà questi a valutare la necessità di modificare la terapia o la posologia. Quest’ultima va individualizzata per ogni paziente, a seconda delle sue caratteristiche fisiche e della sua risposta al farmaco.

Non bisogna sospendere il trattamento senza indicazione medica, visto che è un medicinale che può creare dipendenza e generare una sindrome da astinenza. Questo succede, in particolare, con trattamenti prolungati e con dosi elevate, ma anche in caso di brusche modifiche del dosaggio.

Alcuni dei sintomi della sindrome da astinenza sono:

  • Alterazione del comportamento.
  • Ansia.
  • Disturbi del sonno.
  • Sintomi gastrointestinali.

Altri sintomi da astinenza:

  • Tremori e brividi.
  • Allucinazioni.
  • Convulsioni.

Per evitare ciò, nel caso sia necessario sospendere il trattamento, lo specialista darà le linee guida per ridurre progressivamente il dosaggio. In caso di qualsiasi dubbio, è sempre bene consultare il medico.

Ragazza con mal di testa

Sovradosaggio del clonazepam

Allo stesso modo, in caso di sovradosaggio, si osservano spesso sintomi quali sonnolenza, nistagmo, riduzione della capacità di coordinare i movimenti e difficoltà nel linguaggio. A volte è necessario applicare un trattamento per combattere i sintomi. In altri casi, può essere persino necessario somministrare il flumazenil, un antagonista delle benzodiazepine.

Bisogna anche tenere in considerazione il fatto che il clonazepam è un depressore del sistema nervoso centrale e può peggiorare gli effetti di sostanze come l’alcol. Non bisogna nemmeno assumerlo insieme a bevande a elevato contenuto di caffeina, per fare un esempio.


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